Venerdi 17 gennaio 2025 alle 22 Xing presenta a Raum, Bologna, GHERMINELLA_studio di voci inarticolate della coreografa e performer Miranda Secondari con l’intervento del musicista e sound designer Nicola Ratti.
GHERMINELLA_studio di voci inarticolate è una pratica coreografica, un lavoro sul suono e sulla voce confusa. Gherminella – marachella, inganno – è una parola che deriva da un gioco di mano in cui veniva fatta sparire e riapparire una cordicella da una bacchetta. La performance si compone di elementi – suoni, voci, immagini e gesti – che appaiono e scompaiono nel dispiegarsi della maglia coreografica, costituita da movimenti lenti e precisi che ingannano e confondono lo spettatore.
La voce è qui intesa come una voce confusa, non trascrivibile, in cui non vengono pronunciate parole significanti ma onomatopee, mormorii, fischi, clic, ecc. Lingua, labbra e faringe, come il resto del corpo, si contraggono e si muovono creando qualcosa che somiglia più a un rumore che a una voce articolata. A supportare il lavoro della performer, e confondersi con essa, c’è il suono dal vivo di Nicola Ratti, che non si costituisce di elementi narrativi ma è orientato verso sonorità la cui fonte originaria rimane ambigua, grazie alla disposizione nello spazio di un sistema di diffusione musicale.
GHERMINELLA_studio di voci inarticolate è l’inganno fatto con astuzia, è la voce interiore che si manifesta attraverso il sogno e l’allucinazione; è la dimensione tra il conscio e l’inconscio; è lo scherzo che la mente gioca nel sonno ponendoci di fronte a un pensiero che si fa immagine, e che ci tocca per poi svanire; è il luogo dell’espressione identitaria che si manifesta senza condizioni, come ultimo spazio di vita privata, in forma di racconto surreale. La performance non narra uno specifico sogno e non crea un ambiente sognante, ma parla al sogno come metodologia, come una forma visiva di pensiero in cui formulare un’esperienza estetica, dove la confusione tra voce e suono è tipica di un pensiero mistico e arcaico.
Miranda Secondari è una coreografa, performer e insegnante di Yoga, basata a Milano. La sua pratica coreografica è orientata verso movimenti precisi e dilatati nel tempo che portano all’emersione d’immagini inattese e al raggiungimento dello stato di presenza come forma di resistenza. Il lavoro sul corpo tra immobilità e mobilità ricerca la dicotomia tra soggetto e oggetto e mette in evidenza la relazione tra corpo e spazio. L’intervento performativo dialoga e si relaziona allo spazio dato. Gli oggetti, costumi e suoni utilizzati in scena sono cose a cui viene data un’attribuzione di senso, un valore simbolico. Si laurea in Architettura dei Giardini e Paesaggistica. Lavora come danzatrice per la compagnia Altroteatro di Lucia Latour, fonda la compagnia Anagrama, che opera fino al 2014. Negli anni successivi collabora come performer, coreografa e assistente alla coreografia per diversi artisti e artiste. Nel suo percorso formativo incontra molte figure artistiche tra le quali a influenzare maggiormente la sua ricerca: Romeo Castellucci, Yasmine Hugonnet e Silvia Rampelli. Dal 2020 i suoi lavori sono stati sostenuti dal Centro Nazionale di Produzione della Danza Virgilio Sieni e Fondazione CR Firenze, dal MAD_Murate Art District di Firenze, da Ricerca X, Spaziok Kinkaleri. Tra le produzioni recenti si segnalano le performance L’assente e GHERMINELLA, la partecipazione come interprete in La Mano nel Sacco di Silvia Costa e Nicola Ratti.
https://mirandasecondari.com
Nicola Ratti è musicista poliedrico e sound designer, basato a Milano, attivo in diversi ambiti sperimentali. La sua produzione sonora crea sistemi che prendono forma dalla ripetizione e dalla dilatazione, con particolare attenzione alla costruzione di ambienti che gravitano in relazione allo spazio e all’architettura che abitiamo e mettendo in bilico gli orientamenti emotivi e percettivi ai quali siamo abituati. Si è esibito in Europa, Nord America, Russia e Giappone e i suoi album sono stati pubblicati da diverse etichette internazionali. Come musicista ha all’attivo progetti collaborativi quali Bellows con Giuseppe Ielasi, NR/MA con Masato Egashira, What We Do When in Silence con Alessandra Novaga ed Enrico Malatesta, Superpaesaggio con Malatesta e Attila Faravelli. Tra le altre collaborazioni continuative a vario titolo ricordiamo quelle con Silvia Costa, Romeo Castellucci e Armin Linke. Come compositore e sound designer le sue opere attraversano ambiti diversi dal teatro al cinema passando per le arti performative, le opere radiofoniche e la sound-art. E’ co-fondatore e membro di Standards, un centro culturale incentrato su tematiche inerenti i rapporti tra suono e spazi attivo a Milano tra il 2015 e 2022. Nel 2024 fonda LL edizioni, una piattaforma di produzione e organizzazione culturale attraverso cui stampa il suo disco solista Automatic Popular Music.
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Partners: Regione Emilia-Romagna, Comune di Bologna. Media Partners: Edizioni Zero, ATPdiary, NEU Radio.
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