Cucina, narrazione e reading: a cena con Guido Farinelli


CAPIRE Associazione Culturale annuncia una cena (il 7 novembre oer 19.30 ) con Guido Farinelli, storico dell’alimentazione e collaboratore della trasmissione Geo su Rai Tre. Durante l’incontro, Farinelli presenterà il suo libro “Sovversivi in Osteria: Storia, luoghi e ricette”, un’analisi del ruolo delle osterie come centri di cambiamento sociale e politico. La serata sarà un’esperienza parte del progetto “La Storia in Cucina”, che propone di vivere un viaggio tra i sapori e i profumi della cucina italiana, esplorando alcuni dei momenti più affascinanti della nostra storia.
Si tratta di un’iniziativa che combina cucina, narrazione, musica e reading, e che segue il modello della public history, una forma di divulgazione innovativa della conoscenza storica già affermata nel mondo anglosassone e ora in espansione anche in Italia. Attraverso la degustazione di piatti tipici, l’ascolto di canzoni popolari e il racconto di storie e aneddoti, riscopriremo la cucina genuina e la cultura del cibo, radicate nella nostra tradizione e storia, spesso legate a migrazioni, resistenze e lotte sociali.

L’evento prevede una cena su prenotazione, con un menù ispirato alle ricette popolari descritte nel libro, preparate insieme all’autore. Il contributo per la partecipazione è di 30€ a persona, comprensivo di tessera associativa giornaliera.
Per informazioni e prenotazioni: https://www.guidofarinelli.it/cene-storiche/
bologna.faredelcapire.it info@faredelcapire.it Petra: 3921682661
CAPIRE Associazione Culturale Enogastronomica, Via Borgonuovo 3/c, Bologna

𝗦𝗢𝗩𝗩𝗘𝗥𝗦𝗜𝗩𝗜 𝗜𝗡 𝗢𝗦𝗧𝗘𝗥𝗜𝗔 𝙎𝙩𝙤𝙧𝙞𝙖, 𝙡𝙪𝙤𝙜𝙝𝙞 𝙚 𝙧𝙞𝙘𝙚𝙩𝙩𝙚 “L’osteria è il parlamento del popolo” sosteneva Honoré de Balzac, è il luogo dove i proletari bevono, mangiano ma soprattutto dove si incontrano e condividono le fatiche della quotidianità, il senso dell’ingiustizia, la paura per il domani. E’ nelle osterie che nascono le prime forme di organizzazione del movimento operaio, tra i tavolacci delle bettole che si organizzano i primi scioperi sfruttando la confusione di questi luoghi per sfuggire al controllo poliziesco, il tutto accompagnato da abbondante quantità di vino e da qualche piatto proprio della tradizione popolare. Lenin e i cappelletti del Coopi, Nenni e il parmigiano, le osterie di San Lorenzo e il primo maggio, tante storie affascinanti che hanno in comune la passione politica e l’amore per il buon cibo. Perché il proletariato ha sempre cercato di superare il problema della fame senza però rinunciare al piacere.” GUIDO FARINELLI, storico dell’alimentazione, collabora con la trasmissione Geo su rai Tre, cura una rubrica per il Manifesto sul rapporto tra gastronomia e movimento operaio. Dirige la collana “La storia in cucina” per la casa editrice Era Nuova con cui ha pubblicato Il tartufo nero. Storia, leggende e ricette e La ricotta. Storia, leggende e ricette.