Torna anche quest’anno la rassegna di spettacoli e appuntamenti estivi a cura di Emilia Romagna Teatro ERT / Teatro Nazionale InChiostro, che dal 25 giugno all’11 luglio animerà il Chiostro del Teatro Arena del Sole di Bologna ogni martedì, mercoledì e giovedì alle ore 21.30 e, solo per la prima settimana, anche il venerdì.
Il progetto è parte di Bologna Estate 2024, il cartellone di attività promosso e coordinato dal Comune di Bologna e dalla Città metropolitana di Bologna – Territorio Turistico Bologna-Modena.
La programmazione si snoda lungo 3 settimane per un totale di 10 serate e vede l’intreccio di spettacoli teatrali, danza e letture dedicate alla nuova drammaturgia: dall’attore Valerio Aprea che interpreta tre monologhi dello sceneggiatore e regista Mattia Torre, ad alcune compagnie del territorio come Arte e Salute con Lazin’ on a sunny afternoon. Quattro pezzi di Harold Pinter (e uno dei Kinks); Teatrino Giullare con Drone tragico. Volo sull’Orestea e Archivio Zeta con Scalare la montagna incantata da Thomas Mann.
Tre gli appuntamenti di danza con CARNE – il focus di drammaturgia fisica di ERT curato della coreografa Michela Lucenti: Magnificat, il progetto della danzatrice e coreografa Amina Amici; Sonja di e con Federica Tardito; Par coeur By heart di Antonio Carta.
Infine tre serate dedicate alla lettura di quattro diversi testi realizzati nell’ambito del progetto internazionale Theatre For Democracy, una rete di teatri europei impegnati a dare voce alla nuova drammaturgia e che quest’anno hanno lavorato sul tema del fascismo. Al termine delle letture seguono gli incontri di approfondimento con esperti attorno alle questioni proposte dalle opere, moderati dalla docente di Letteratura inglese, studi di genere, storia della cultura dell’Università di Bologna Rita Monticelli.
Il programma dal 25 al 28 giugno
Si inizia martedì 25 giugno con Gola e altri pezzi brevi, tre monologhi scritti dal regista e sceneggiatore, prematuramente scomparso, Mattia Torre, interpretati dall’attore di teatro e di cinema Valerio Aprea: Colpa di un altro, Yes I can e Gola, a cui si aggiunge un piccolo estratto da In mezzo al mare, già messo in scena da Aprea nel 2003. Lo spettacolo è un assolo spietato ed esilarante al tempo stesso, che fotografa un paese in balia di una fame atavica e votato al raggiro, alla menzogna, al disperato inseguimento di un lusso sfrenato e delirante. Le parole sono accompagnate dalle musiche di Giuliano Taviani e Carmelo Travia, le stesse composte per l’ultimo film scritto da Torre, Figli.
Mercoledì 26 giugno gli attori Giusto Cucchiarini, Stefano Moretti e Giulia Valenti leggono Ou-defining, uno dei testi realizzati nell’ambito del progetto internazionale Theatre For Democracy, selezionato da ERT / Teatro Nazionale e scritto da Francesca Lancelotti. L’opera immagina un futuro in cui, per liberarsi da etichette e giudizi, esiste l’Accademia contro la censura, impegnata a eliminare ogni forma di linguaggio “qualificante”. A poco a poco, però, le conversazioni si fanno impossibili, le individualità si annullano e il passato è spinto all’oblio. Ma se all’Io viene impedito di esprimersi e la diversità abolita, si può ancora parlare di inclusività? Può esistere democrazia senza dialogo e conflitto? Che cos’è l’uguaglianza senza la tutela e la valorizzazione della diversità? Questi e altri interrogativi emergono fra le righe di un testo dalle tinte paradossali, in cui l’ambizione alla felicità assoluta si riversa in forme di eccessivo controllo dell’altro, delle emozioni, di sé stessi. Al termine del reading, seguirà l’incontro Linguaggio inclusivo e non inclusivo, parole e potere con Rita Monticelli, docente di Letteratura inglese, studi di genere, storia della cultura dell’Università di Bologna e l’autrice Francesca Lancelotti.
Nell’ambito di Carne giovedì 27 giugno va in scena Magnificat della coreografa e danzatrice Amina Amici, uno studio sulla figura della Vergine Maria attraverso uno sguardo laico, per una ricerca duplice: quella sul femminile e quella sulla scrittura coreografica a partire da suggestioni pittorico-iconografiche.
La ritmicità del gesto dona “azione” al potenziale racchiuso nella bidimensionalità pittorica; i punti di fuga, così come il segno che si ammorbidisce per accogliere, si fanno punteggiatura nella scrittura coreografica: «Qual era il suo stato emozionale, com’era il suo sguardo e il suo cuore battente nella velocità della paura, probabilmente, nell’incontro con l’Arcangelo? Un luogo, non luogo, sul crinale tra astrazione e concretezza. Maria tramite tra il terreno e il divino; il punto di vista della donna madre, dell’archetipo, una donna comune e mortale. Cosa resta di Maria nonostante noi?», scrive Amina Amici.
Eccezionalmente per la prima settimana, InChiostro programma un appuntamento di venerdì, il 28 giugno: Lazin’ on a sunny afternoon. Quattro pezzi di Harold Pinter (e uno dei Kinks) spettacolo adattato e diretto da Nicola Berti per le attrici e gli attori di Arte e Salute, che portano in scena quattro brevi dialoghi e monologhi scritti alla fine degli anni Cinquanta da Harold Pinter, autore inglese su cui la compagnia ha più volte lavorato in passato. La pièce si compone di sketch che rappresentano piccoli episodi di vita quotidiana in cui Pinter, con sottile ironia, sfuma i confini di ciò che è vero e falso inserendo nel racconto un elemento insolito o eccentrico che mette i personaggi in situazioni esilaranti. Tutto si trasforma in una suite articolata in cinque movimenti: un racconto scandito al ritmo di jazz fatto di cinque piccole storie bizzarre che sembrano vere. O viceversa.
La seconda settimana prosegue con Drone tragico. Volo sull’Orestea di Teatrino Giullare in scena martedì 2 luglio; mentre mercoledì 3 luglio è in programma la seconda lettura nell’ambito di Theatre For Democracy, Rexit! di Valentijn Dhaenens, Vincent Stuer & Bruno Vanden Broecke, con Stefano Moretti e Jacopo Trebbi e ospite il giornalista e critico letterario Marino Sinibaldi; infine giovedì 4 luglio è la volta di Sonja di e con Federica Tardito.
InChiostro fa parte di Bologna Estate 2024, il cartellone di attività promosso e coordinato dal Comune di Bologna e dalla Città metropolitana di Bologna – Territorio Turistico Bologna-Modena.
Theatre for Democracy
È una rete di teatri europei – Emilia Romagna Teatro ERT / Teatro Nazionale (IT), KVS – Brussels (BE), Comédie – CDN de Reims (FR), Teatre Nacional de Catalunya – Barcelona (ES) – nata dall’esigenza di condividere esperienze per favorire dialoghi e scambi tra culture e tradizioni diverse. Dall’idea della scrittura come pratica capace di plasmare il mondo, il fulcro del progetto è dare voce alle nuove drammaturgie: dopo dibattiti e ricerche collettive, un/una autore/trice di ogni teatro è stato/a invitato/a a scrivere un breve testo sul tema scelto per il 2024: il fascismo. Ogni opera è stata tradotta in inglese e nelle tre lingue degli enti partner, con l’obiettivo di creare una biblioteca virtuale della Democrazia accessibile a tutti.
Nell’ambito di InChiostro vengono presentate le letture di quattro drammaturgie, seguite da un dibattito con studiosi ed esperti attorno ai temi dei testi. Gli incontri sono moderati da Rita Monticelli, docente di Letteratura inglese, studi di genere, storia della cultura dell’Università di Bologna.
Evento nell’ambito del Patto per la Lettura di Bologna.
Calendario 25-28 giugno
martedì 25 giugno ore 21.30
Gola e altri pezzi brevi di Mattia Torre
legge Valerio Aprea
musiche di Giuliano Taviani e Carmelo Travia
mercoledì 26 giugno ore 21.30
Theatre for Democracy
Out-defining
testo di Francesca Lancelotti
opera selezionata da Emilia Romagna Teatro ERT / Teatro Nazionale
nell’ambito del corso Drammaturgie: Alta formazione di scrittura teatrale co-finanziato dal Fondo Sociale Europeo, Regione Emilia-Romagna
leggono Giusto Cucchiarini, Stefano Moretti, Giulia Valenti
segue incontro Linguaggio inclusivo e non inclusivo, parole e potere
con Rita Monticelli e l’autrice Francesca Lancelotti
giovedì 27 giugno ore 21.30
Magnificat
progetto, coreografia e interpretazione Amina Amici
musiche originali Bruno de Franceschi, Frequenze Nomadi Orchestra
tromba Mirio Cosottini
compagnia Zerogrammi
nell’ambito di CARNE focus di drammaturgia fisica
venerdì 28 giugno ore 21.30
Lazin’ on a sunny afternoon
Quattro pezzi di Harold Pinter
(e uno dei Kinks) da Harold Pinter
adattamento e regia Nicola Berti
costumi Elena Dal Pozzo
con gli attori e le attrici della Compagnia Arte e Salute:
Luca Bandiera, Barbara Esposito, Luca Formica, Pamela Giannasi, Filippo Montorsi, Mirco Nanni, Giulia Sevim Pellacani, Tiziano Renda, Roberto Risi
assistente alla regia Enrico Caracciolo
produzione Emilia Romagna Teatro ERT / Teatro Nazionale
INFO E PRENOTAZIONI
Teatro Arena del Sole – Via Indipendenza 44, Bologna
051 2910910, biglietteria@arenadelsole.it o presso il Teatro Arena del Sole
Orari apertura biglietteria: fino al 27 giugno, da martedì a sabato dalle 11.00 alle 14.00 e dalle 16.30 alle 19.00
dal 28 giugno, da martedì a sabato dalle 10.00 alle 13.00 e dalle 17.00 alle 20.00 | nei giorni di spettacolo, apertura fino alle ore 21.30
Biglietti: euro 7
In caso di maltempo contattare la biglietteria del teatro
APERTURA CHIOSTRO E BAR CANTINELLA
Ingresso libero dal martedì al sabato dalle ore 19.
Nelle serate di spettacolo, riduzione del 10% al bar Cantinella per i possessori del biglietto.