La decima edizione di Diverdeinverde, che quest’anno si svolgerà sabato 25 e domenica 26 maggio, offre un programma in linea con quelli degli scorsi anni, per invitare i bolognesi e i sempre più numerosi turisti che visitano la città a scoprire il verde privato più nascosto e segreto di Bologna, legato agli splendidi palazzi delle famiglie senatorie e patrizie ma anche all’edilizia popolare, con qualche puntata in alcuni luoghi della panoramica pedecollina e della periferica pianura.
Si tratta di un’occasione unica per entrare in molti spazi verdi altrimenti inaccessibili, gentilmente aperti dai proprietari che con grande disponibilità e entusiasmo contribuiscono alla realizzazione della manifestazione. Molti giardini sono già stati inseriti nei programmi delle scorse edizioni mentre alcuni saranno aperti al pubblico per la prima volta quest’anno, contribuendo così ad arricchire il racconto del verde di Bologna da sempre legato alle vicende urbanistiche, culturali e sociali della città. Tra questi ultimi si segnala il giardino interno al settecentesco palazzo di Collegio Venturoli, storica istituzione bolognese che supporta giovani artisti e dalla quale sono transitati molti nomi illustri del panorama artistico bolognese. E, ancora, alcuni spazi verdi di abitazioni private sicuramente meritevoli di una visita che, per l’occasione, sarà arricchita dai racconti dei proprietari legato al loro personale e affascinante rapporto con il mondo del verde e dei giardini. Alcuni degli spazi coinvolti nella decima edizione, che nel complesso saranno poco meno di 40, fanno invece parte del sistema del verde pubblico cittadino: un paio sono collegati a vivaci Case di Quartiere (il Giardino Savioli e gli Orti di via Saragozza), altri sono da tempo animati da associazioni che se ne prendono cura come il centralissimo Giardino del Guasto.
La manifestazione di quest’anno, come già accaduto nelle ultime edizioni, riserva un’attenzione particolare a studenti, adolescenti e universitari, nei confronti dei quali sono previste agevolazioni sul prezzo di acquisto del biglietto. Proprio il pubblico giovane, infatti, ha dimostrato negli ultimi anni un interesse sempre più crescente per la manifestazione, a testimonianza della sensibilità delle nuove generazioni nei confronti dei giardini, del verde e dell’ambiente. E i giovani rappresentano anche un sostegno importante per l’organizzazione di Diverdeinverde che prevede il coinvolgimento di una quarantina di ragazze e ragazzi, a fronte di un adeguato riconoscimento economico, per controllare il corretto svolgimento delle visite ai giardini; in questo modo essi supportano l’attività del corpo delle Guardie ecologiche volontarie che fin dalle prime edizioni ha affiancato l’organizzazione garantendo questo prezioso servizio.
Come di consueto, inoltre, saranno molti gli eventi collegati alla manifestazione. Nei giorni che la precedono sono previste alcune anteprime come la passeggiata guidata al Parco di Villa Spada in compagnia di alcuni dei protagonisti del recente restauro dell’area verde, che conserva il più importante giardino in stile rinascimentale pubblico di Bologna, e la visita al cimitero monumentale della Certosa, alla scoperta dei suoi alberi di pregio e dei monumenti funebri caratterizzati da decori fitomorfi di grande valore artistico e simbolico. Sempre in anteprima si segnala un incontro sulla pittura e decorazione floreale nel periodo Liberty, nell’ambito degli eventi collegati alla mostra diffusa La pittura a Bologna nel lungo Ottocento 1796-1915. Infine, risulta davvero ricco e vario l’elenco degli eventi previsti nei due giorni della manifestazione che comprende passeggiate guidate, conversazioni e attività dedicate al mondo dei fiori e dei giardini, letture e improvvisazioni musicali.
La tessera di ingresso ai giardini è nominale (12 €) e dà diritto all’accesso ai giardini privati inseriti nel programma durante i due giorni della manifestazione oltre che a partecipare agli eventi previsti. Per gli studenti dai 14 ai 18 anni e per quelli universitari si applica un prezzo ridotto (9 €).
La tessera è in vendita in diversi luoghi a partire dagli inizi di maggio. A Bologna presso: eXtraBo, Piazza Nettuno 1/ab – 051 6583109; Natura Sì, via de’ Toschi 5/e, via Po 3, via Montefiorino 4/d, viale della Repubblica 23/2; Flò Fiori, via Saragozza 23/b; ZOO, Strada Maggiore 50/a. A Casalecchio di Reno presso: Natura Sì, via Porrettana 388. A San Lazzaro di Savena presso: Natura Sì, via Emilia 234.
La tessera è in vendita anche online: all’acquisto verrà trasmesso un voucher da presentare presso eXtraBo per ottenere la tessera cartacea.
Nei giorni della manifestazione la tessera è inoltre in vendita presso il Giardino Zu.Art, vicolo Malgrado 3/2, nel giardino di Palazzo Rosselli del Turco, via Santo Stefano 63 e presso il Giardino di via Pietralata 16.
Nelle giornate di sabato 25 e domenica 26 maggio la maggior parte dei giardini saranno aperti dalle ore 10 alle ore 13 e dalle ore 15 alle ore 19; in pochi, invece, l’apertura è continuata come nel caso di Zu.Art (Giardino delle arti della Fondazione Zucchelli) che ospita la base logistica della manifestazione con vendita biglietti, angolo libreria specializzata, punto ristoro e possibilità di fermarsi a riposare. Alcuni giardini, al contrario, saranno aperti in modo parziale e non in entrambe le giornate della manifestazione.
Queste e molte altre informazioni sono contenute nel programma completo, sul sito (in italiano e in inglese) e in versione cartacea (in italiano e in inglese). Mentre programmate le vostre visite, tenete d’occhio la sezione info & biglietti, dove saranno pubblicate eventuali modifiche al programma e tutti gli aggiornamenti.