A tutta POP ART: Warhol, Haring e Basquiat a Palazzo Belloni

Per la prima volta in Italia, il padre della Pop Art e i suoi due figli spirituali in una mostra unica.
Una produzione Next Exhibition, in collaborazione con Teatro EuropAuditorium, con la curatela del Dottor Edoardo Falcioni e con il patrocinio di Regione Emilia Romagna.
Un’esposizione esclusiva che racchiude le opere più iconiche di Warhol, Haring e Basquiat, legate dal file rouge
della creatività che si respirava nei clubs della New York underground degli anni ’80, dove i tre artisti trasformarono quegli eccessi in arte senza tempo.
Fino al 18 giugno a Palazzo Belloni la mostra WARHOL HARING BASQUIAT

Per la prima volta in Italia, la mostra che racchiude le opere più iconiche di Warhol, Haring e Basquiat: il padre della Pop Art e i suoi due figli spirituali. Un sodalizio spirituale che nacque nel mondo della musica e dei clubs della New York underground anni ’80, quando l’arte “avveniva” di notte.

La mostra “WARHOL HARING BASQUIAT” nasce proprio con l’intento di ricostruire il clima di creatività che si poteva respirare nei luoghi di incontro dove i tre artisti trasformarono gli eccessi degli anni ’80 in arte.

WARHOL
Larga attenzione sarà dedicata all’opera pionieristica di Warhol in relazione al mondo della musica, per ripercorrere le varie tappe che portarono il padre della Pop Art ad elevarsi come uno dei primi artisti a trasformare questo ambito in arte.
In mostra l’esemplare originale e firmato da Warhol della copertina del vinile “The Velvet Underground & Nico by Andy Warhol”, considerata ancora oggi come la copertina più celebre del mondo, non riportando il nome del gruppo, ma solo la celebre banana e la firma di Andy Warhol.
Insieme a tutte le altre celebri cover disegnate – tra cui spicca per importanza quella dell’album “Sticky Fingers” dei The Rolling Stones – e le Polaroids originali che ritraggono i principali artisti musicali e non con cui Warhol instaurò un rapporto di lavoro e amicizia. Tra queste lo scatto con lo stilista italiano Giorgio Armani, del 1981.
E ancora alcuni esemplari originali di chitarre, firmate da artisti come Paul Anka, Liza Minelli, Micheal Jackson e Lou Reed, e memorabilia accompagnate da preziosi oggetti da collezione come la celebre cover del TIME del 1984, che riporta sulla copertina un ritratto di Michael Jackson realizzato da Warhol.

HARING
Uno dei templi della New York anni ’80 era il Club 57 nell’East Village, frequentato da tutti e tre gli artisti, uno spazio aperto in cui andavano in scena performance che univano poesia, musica, pittura, moda, fotografia e video. Haring ne divenne il curatore artistico, decorandolo con i suoi graffiti.
Nell’esposizione saranno presenti tutte le principali cover musicali realizzate dall’artista, insieme a preziose testimonianze storiche come fotografie originali e vari oggetti da collezione, tra cui le copertine dei vinili realizzate per l’amico dj e curatore del club Paradise Garage, Larry Levan.
Tra i pezzi più prestigiosi esposti la cover del disco di David Bowie “Without You” del 1983 e l’LP di Elton John “Are you ready for Love” del 2003, uscito quindi dopo la morte di Haring, avvenuta nel 1990.
In mostra anche l’unica serigrafia su lamiera di Haring per il progetto “Best Buddies” del 1989 e un “Baby radiant” della serie “Icons” del 1990.

BASQUIAT
Plasmato anch’egli dall’elettricità di quegli anni, Basquiat si appassionerà invece molto al Jazz, in particolare al genere del Be-bop. La cover più celebre disegnata dall’artista afroamericano, considerata oggi come il “Sacro Graal del Rap”, è Beat Bop, realizzata in collaborazione con il suo amico artista Rammellzee. In mostra sarà presente una delle 500 rarissime edizioni del 1983.
Esposte anche le altre cover più celebri realizzate dall’artista, tra cui quella dei “Gray” e quella “The Offs”, insieme ad altre importanti testimonianze storiche.

A raccontare il periodo in cui i tre grandi artisti creano molte fotografie: tra queste uno scatto ritrae Warhol, Haring e Basquiat nel Warhol’s Factory Studio di New York nel 1984.
E le copertine dell’iconico “Interview Magazine” con in copertina divi come Diana Ross, Mel Gibson, Cindy Lauper, Mick Jagger, Madonna, Graces Jones, Arnold Schwarzenegger, Yoko Ono, Elisabeth Taylor, Jack Nicholson, Tom Cruise, Sylvester Stallone e John Travolta.

A completare la mostra e contestualizzarla in quella che è stata la rivoluzione della Pop Art, saranno presenti tre rare serigrafie realizzate da Andy Warhol su T-Shirt e rappresentanti ciascuna i volti dei tre artisti. Si tratta dell’ennesima dimostrazione che l’artista non è più un intellettuale emarginato dalla società, bensì un vero e proprio brand riprodotto sull’indumento più popolare di quel periodo: una maglietta.

GIORNI E ORARI DI APERTURA

La mostra sarà aperta nei
seguenti orari:
– da mercoledì a venerdì 10 – 18
– sabato 10 – 19
– domenica 10-18
lunedì e martedì chiuso
Ultimo ingresso consentito in mostra un’ora prima dell’orario di chiusura.

In caso di aperture speciali,
gli orari saranno tempestivamente comunicati sui canali ufficiali:
FB /nextexhibition
IG next.exhibition
www.warholharingbasquiat.it
PREZZI E MODALITA’ ACQUISTO BIGLIETTI

Biglietti a partire da 11,50 euro.
Prevendita con il circuito Ticket One e vendita anche presso il botteghino
Biglietti in vendita anche presso il botteghino di Next Exhibition Museum, presso Palazzo Belloni, nei giorni e negli orari di regolare apertura della mostra.

Fino al 18 giugno
NEXT EXHIBITION MUSEUM presso Palazzo Belloni
Via de’Gombruti 13/A – Bologna