Dal 9 al 12 febbraio va in scena al Teatro Arena del Sole di Bologna L’Oreste. Quando i morti uccidono i vivi, un lavoro di graphic novel theatre scritto da Francesco Niccolini e che è valso il premio Premio Nazionale Franco Enriquez 2023 come “Migliore Attore di Prosa Classica e Contemporanea” all’interprete Claudio Casadio, attore noto in teatro e al cinema.
Lo spettacolo che ha debuttato a Lucca Comics&Games nel 2021, è diretto da Giuseppe Marini e porta sul palco le immagini del disegnatore Andrea Bruno, particolarmente caro a Bologna, dove vive e lavora e ha fondato il gruppo Canicola, progetto editoriale dedicato al fumetto.
Un solo attore in scena, ma non un monologo: ciò che attende lo spettatore è un’interazione continua tra teatro e fumetto, animato da Imaginarium Creative Studio. Le musiche originali sono firmate da Paolo Coletta.
L’Oreste di Niccolini è internato nel manicomio dell’Osservanza a Imola. È stato abbandonato quando era bambino e, da un orfanotrofio a un riformatorio, da un lavoretto a un oltraggio a un pubblico ufficiale, è finito lì. Dopo trent’anni non è ancora uscito: si trova sempre nel posto sbagliato nel momento peggiore. Non ha avuto fortuna Oreste; nel suo passato ci sono avvenimenti terribili che ha tentato di rimuovere, ma dai quali non riesce davvero a liberarsi: la morte della sorella preferita, la partenza del padre per la guerra, il suo ritorno dalla campagna di Russia tre anni dopo la fine della guerra, e poi la sua nuova partenza, di nuovo per la Russia, per una fantastica carriera come cosmonauta. Infine la morte violenta della madre, una madre che lo ha rifiutato quando era ancora ragazzino a causa dei primi problemi psichici.
Eppure Oreste è sempre allegro, canta, disegna, non dorme mai, scrive alla sua fidanzata, parla sempre. Parla con i dottori, con gli infermieri, con la sorella che di tanto in tanto va a trovarlo, ma soprattutto parla con Ermes, il suo compagno di stanza immaginario, schizofrenico convinto di essere un ufficiale aeronautico di un esercito straniero tenuto prigioniero in Italia.
Oreste riceve costantemente visita dai suoi fantasmi, dalle visioni dei mondi disperati che coltiva dentro di sé. I sogni di Oreste, i suoi incubi, i suoi desideri trasformano la scenografia in un caleidoscopio di presenze grazie alle illustrazioni e alle animazioni grafiche: un impossibile viaggio tra Imola e la Luna attraverso la tenerezza disperata di un uomo abbandonato da bambino e che non si è più ritrovato.
Dallo spettacolo è stato realizzato un libro che ne raccoglie testi e illustrazioni, pubblicato da Poliniani Editore.
Francesco Niccolini
Drammaturgo, scrive per vari attori del teatro italiano: Marco Paolini, Enzo Vetrano e Stefano Randisi, Alessio Boni, Claudio Casadio, Luigi D’Elia, Leo Gullotta, Anna Bonaiuto.
Dal 2020 collabora con Lucca Comics and Games per le produzioni di Graphic Novel Theater. Pubblica romanzi con Mondadori, graphic novel con BeccoGiallo, libri illustrati per bambini con Carthusia, il suo teatro è edito da Einaudi, Titivillus, Erasmo Libri, Poliniani.
Claudio Casadio
Attore teatrale e cinematografico, dopo il diploma nel 1982, con Ruggero Sintoni, il Centro di Produzione Accademia Perduta/Romagna Teatri, da loro diretto.
Dopo importanti esperienze teatrali in Italia e all’estero, nel 2009 debutta sul grande schermo interpretando il ruolo di Armando, protagonista maschile di L’uomo che verrà di Giorgio Diritti. La sua carriera cinematografica prosegue con Romanzo di una strage, film di Marco Tullio Giordana sulla strage di Piazza Fontana, uscito nel 2012. Nelle stagioni teatrali 2012/13 e 2013/14 è protagonista, insieme a Giulio Scarpati, di Oscura immensità, diretto da Alessandro Gassmann. Nelle Stagioni Teatrali 2014/15 e 2015/16 è protagonista, insieme a Pamela Villoresi, dello spettacolo Il mondo non mi deve nulla. Nel 2015 è interprete dello spettacolo Mar del Plata, scritto da Claudio Fava e nel 2018 di La Classe di Vincenzo Manna, entrambi diretti da Giuseppe Marini.
Giuseppe Marini
Attore e regista. Decisivo per la sua carriera è stato l’incontro con grandi attori e attrici della scena italiana: da Franca Valeri a Annamaria Guarnieri, Pino Micol, Ugo Pagliai, Paola Gassman, Licia Maglietta, Maria Paiato. Ha sempre affiancato l’attività di regista teatrale a quella di docente.
Andrea Bruno
È autore di fumetti e illustratore. Le sue storie a fumetti sono state pubblicate su numerose riviste e antologie italiane e internazionali. Nel 2005 è stato trai fondatori della rivista Canicola e successivamente ha fatto parte della redazione dell’omonima casa editrice. Il suo ultimo lavoro è il fumetto in tre parti Cinema Zenit (2014/2016) pubblicato in Italia e in Francia. Si è aggiudicato il premio Gran Guinigi “miglior autore unico” a Lucca Comics, 2007 e il Premio Micheluzzi “miglior disegnatore” a Napoli Comicon, 2010. Vive e lavora a Bologna.
L’Oreste
Quando i morti uccidono i vivi
di Francesco Niccolini
con Claudio Casadio
illustrazioni di Andrea Bruno
regia di Giuseppe Marini
produzione Accademia Perduta/Romagna Teatri e Società per Attori
in collaborazione con Lucca Comics&Games
scenografie e animazioni Imaginarium Creative Studio
costumi Helga Williams
musiche originali Paolo Coletta
light design Michele Lavanga
collaborazione alla drammaturgia Claudio Casadio
voci di Cecilia D’Amico (sorella), Andrea Paolotti (Ermes), Giuseppe Marini (dottore) e Andrea Monno (infermiere)
Teatro Arena del Sole, via Indipendenza 44 – Bologna
Prezzi dei biglietti: da 7 € a 15 € esclusa prevendita
Biglietteria: dal martedì al sabato dalle ore 11.00 alle 14.00 e dalle 16.30 alle 19.00
Tel. 051 2910910 – biglietteria@arenadelsole.it | bologna.emiliaromagnateatro.com