BOOMing Contemporary Art Show torna a DumBO


Il campo dell’arte aspetta una nuova fioritura. BOOMing Contemporary Art Show torna dal 2 al 5 febbraio, durante Art City Bologna, per creare un racconto che ancora non è stato scritto: quello dell’ultima generazione, delle donne, dei ragazzi in protesta contro l’emergenza ambientale, e di tutti coloro che si preparano al futuro in un’epoca di precarietà e crisi permanente. Le quattro sezioni tematiche rinnovate si sintonizzano su ciò che emerge con la forza delle idee e rinnova il settore dell’arte.

BOOMing Contemporary Art Show, la fiera bolognese dell’arte “emergente e in stato di emergenza”, si prepara a tornare, con tante novità, nei giorni dell’undicesima edizione di ART CITY Bologna e di Arte Fiera, dal 2 al 5 febbraio 2023.

Il capitolo numero 3 si apre a nuove parole ed esperienze, prende la rincorsa e spicca il volo oltre il recinto del già detto e del già visto. Superati due anni segnati da pandemie e riaperture a singhiozzo, archiviata con successo la prima edizione “ibrida”, allestita sia fisicamente che nel metaverso, la fiera è pronta per il suo terzo capitolo.

BOOMing si svilupperà su quattro rinnovate sezioni tematiche, come sempre dedicate all’arte contemporanea emergente, (ri)generatrice e urgente. Il simbolo di questa edizione è la Zeta: ultima lettera dell’alfabeto, gioca con il plurale inglese in -z e lo slang della generazione Z. Può essere il capolettera di un nuovo racconto.

I TEMI del 2023

La Main Section si chiama SPROUT(Z): riguarda i germogli e le nuove partenze. L’ispirazione trova radice nella metafora della fioritura della cipolla, simbolo di BOOMing, una pianta a crescita lenta ma costante, robusta, dai semi preziosi. Ci si misura con nuove modalità e pratiche, crescendo insieme agli artisti e alle gallerie che prenderanno parte al progetto. La sezione GENERATION(Z) riguarda invece i giovani, nati dal ’90 in poi, segnalati dalle gallerie, ma anche i collettivi, i movimenti che si stanno affacciando ora e non hanno ancora uno spazio definito nel sistema. Stiamo assistendo a un cambio generazionale nel mondo dell’arte. Diamo voce a una generazione che ha conosciuto, in una fase critica della sua crescita la recessione, la crisi e la precarietà. Giovani che possono tradurre la loro esperienza in nuovi linguaggi e offrire chiavi di lettura del presente ancora inedite. Con la sezione FEMINISM(Z) la fiera prende posizione, per il terzo anno di fila, contro la sottorappresentazione delle donne nel sistema e nel mercato dell’arte. Partecipano alla sezione figure femminili di spicco nel panorama artistico, oltre che artisti che contribuiscono, con le loro opere, a decostruire le fondamenta socioculturali del maschile e del femminile. 7 DAY(Z) FOR FUTURE si ispira invece al movimento internazionale dei “Fridays For Future”. BOOMing nasce nel 2019 come prima fiera green e “plastic free” del settore e vuole nuovamente riattivare un impegno quotidiano per arginare la più grande emergenza che stiamo vivendo.

I PREMI SPECIALI

Il Premio Doc Creativity viene assegnato all’artista che maggiormente offre stimoli e punti di vista inediti sulla complessità del presente. Viene assegnato fin dalla prima edizione su segnalazione del comitato scientifico della fiera, di Daniela Furlani, presidente di Doc Creativity e della direzione di BOOMing. Il 2023 torna invece il Premio Sustainability Art Giorgio Morandi, inaugurato l’anno scorso: promosso da Confedilizia APE Bologna e sostenuto da Grand Hotel Majestic “già Baglioni”, è rivolto agli Under 40 impegnati sul tema dell’emergenza ambientale. Il punto di partenza è la poetica del pittore Giorgio

Morandi, spirito precocemente “eco-moderno” e artista Novecentesco più rappresentativo di Bologna. www.boomcontemporaryart.com