X-machine. Suono e azione scenica all’Atelier Sì

20 dicembre 2022, h.21:00.
21 dicembre 2022, h.19:30.

Debutta in prima assoluta il 20 e 21 dicembre 2022 presso Atelier Sì  a Bologna “x-machine”,  il nuovo lavoro della compagnia  bolognese tsd – teatro dei servi disobbedienti. Lo spettacolo, con la regia di Federica Amatuccio, è stato finalista in forma di studio nel 2020 alla Biennale Teatro di Venezia diretta da Antonio Latella, che lo ha selezionato per il bando Registi Under 30. In seguito è stato sviluppato e ampliato grazie al sostegno di Das – Dispositivo Arti Sperimentali e con il contributo del Comune di Bologna.

La ricerca artistica portata avanti con “x-machine” affonda nel teatro contemporaneo più recente, di matrice europea, scegliendo di affidare l’intera drammaturgia al suono e all’azione scenica: uno spettacolo teatrale in cui non esiste testo, ma una precisa partitura di gesti, di immagini e di suoni musicali. Una x-machine è un dispositivo, una macchina per manipolare oggetti di tipo x. Nel dispositivo scenico proposto dal tsd ci sono tre strumentisti e un sound designer, un microfono al centro della scena è il solo input consentito, tutti i suoni amplificati sono generati da esso. I performer si relazionano con la macchina attraverso il microfono, ne sono condizionati, ma allo stesso tempo cercano di sfuggire, di creare un percorso soggettivo. Le azioni che i musicisti compiono generano nello spazio e nel suono una stratificazione, un livello di entropia sempre maggiore, irreversibile. Anche il pubblico è parte di questo dispositivo, vi si riflette come in uno specchio.

Il tsd – teatro dei servi disobbedienti approda con quest’ultimo lavoro ad una nuova fase di maturità dopo sette produzioni, numerosi laboratori e ormai quasi dieci anni di attività nella scena teatrale underground bolognese.

“Noi agiamo sempre dentro dei dispositivi, apparteniamo ad essi. Un dispositivo è una relazione di forze, di saperi e di poteri. È uno strumento che usiamo, uno spazio che abitiamo, è la società che ci circonda. L’epoca stessa in cui viviamo è un macro-dispositivo generato dall’uomo: una nuova era, definita Antropocene, in cui l’insieme delle azioni umane ha influenzato l’ambiente terrestre tanto da creare una vera e propria stratificazione geologica, con conseguenze che sfuggono al nostro controllo.
È possibile sottrarsi ai rapporti di forza stabiliti o ai saperi costituiti? Per farlo occorre trovare delle linee di fuga per reinventare nuove forme, nuovi dispositivi. Tutto qui è lo spazio che ci rende soggetti e non oggetti.” (Federica Amatuccio)

Credits
regia e scenografia: Federica Amatuccio.
direzione musicale e sound design: Andrea Gianessi.
musiche: Federica Furlani, Jacopo Giacomoni, Andrea Gianessi, Marco Puzzello.
costumi: Martina Mondello, con la collaborazione di Solidea Colussi e Pinuccia Marchisio
in scena: Federica Furlani, Jacopo Giacomoni, Andrea Gianessi, Marco Puzzello.
produzione: tsd – teatro dei servi disobbedienti
con il sostegno di DAS – Dispositivo Arti Sperimentali
con il contributo di Comune di Bologna

Atelier Sì, Via S.Vitale 69, Bologna.

ingresso 10€
biglietti acquistabili online in prevendita: https://www.vivaticket.com/it/ticket/x-machine/198248

oppure alla biglietteria di Atelier Sì un’ora prima dello spettacolo