Per il ponte dell’Immacolata, dal 7 dicembre, arrivano a Bologna due novità in piazza Lucio Dalla: una grande pista di pattinaggio ecosostenibile di 200 mq su ghiaccio sintetico nell’ambito della rassegna DiMondi Winter e “Vecchi Vecchioni 100”, la mostra di modelli e manifesti dei vecchioni d’artista per celebrare i 100 anni della tradizione del vecchione a Bologna.
Compie infatti un secolo la tradizione del vecchione: era il 31 dicembre del 1922 quando per la prima volta veniva celebrato il rituale del rogo in Piazza Maggiore – allora un grosso fantoccio di paglia e stracci imbottito di petardi e incendiato per simboleggiare il saluto all’anno appena trascorso e dare il benvenuto al nuovo.
Un anniversario importante che viene celebrato quest’anno in piazza Lucio Dalla, nuova centralità urbana per Bologna, con un allestimento fruibile liberamente dall’esterno della Casa di Quartiere.
Sono in mostra preziosi prototipi di vecchioni ritrovati nel 2021 in un magazzino comunale e già protagonisti di un’esposizione a Palazzo d’Accursio in occasione dello scorso Capodanno. Accanto ad essi, le copie digitalizzate dei manifesti d’artista originali.
La peculiarità dei vecchioni d’artista realizzati a partire dagli anni Novanta risiede nel loro divenire portatori di messaggi di anno in anno differenti, restituendo riflessioni sulla condizione umana o messaggi di stretta attualità, dal razzismo alle tematiche ambientali, dalla crisi economica ai rischi dell’individualismo fino alle paure dei nostri giorni.
Sono esposti 6 modelli di vecchioni a misura d’uomo realizzati da Pirro Cuniberti, Jean Michel Folon, Gabriele Lamberti, Emanuele Luzzati, Tullio Pericoli e Emilio Tadini. Accanto ad essi, i modelli in scala ridotta dei vecchioni degli Anni Duemila: il “Mago Nero” di Cuoghi Corsello (2005), la “Vecchia” dell’illustratrice e fumettista Francesca Ghermandi (2007), l’opera dello street artist Ericailcane (2008), la “Rana” di Marco Dugo (2010), il “Palombaro” di Paper Resistance (2011), la “Scimmia Meccanica” di PetriPaselli (2012).
E ancora il gigantesco annaffiatoio bucato del duo TO/LET (2013), il mostro a quattrocchi di Andreco (2014), la “Donkeys Tower” (Torre degli Asini) di Cristian Chironi (2015), l’”Ussaro” di Andrea Bruno (2016). Completano la mostra il vecchione partecipato di Cantieri Meticci, realizzato assieme a un migliaio di cittadini vecchi e nuovi nel 2019, ultimo rogo acceso in Piazza Maggiore, e la proiezione del vecchione digitale di RAP, realizzata per il Capodanno del 2020.
Sempre a DiMondi Winter, la kermesse che valorizza lo scambio e l’incontro tra mondi e culture, la pista di pattinaggio di 200 mq contribuirà ad arricchire le tante attività ed eventi per grandi e piccini per tutte le festività fino al Carnevale.
Il calendario – ricco di appuntamenti sempre all’insegna dell’aggregazione e della socialità – inizierà il 07/12 conisuoni del mondo dei Radio Mezcla, per proseguire con la musica di Dj Miss Moneypenny, Funkasin Street Band, Franz Campi & Friends, SKIANTOS il giorno di Natale, fino a culminare con il concerto all’alba del primo giorno del nuovo anno con uno special guest che verrà annunciato a breve.
Piazza Lucio Dalla accoglierà anche il suo Villaggio Natalizio con un mercatino solidale e l’immancabile albero di Natale decorato con le opere dei bambini.
In occasione delle festività natalizie aperture straordinarie per i Musei Civici bolognesi, che dall’8 dicembre 2022 al 6 gennaio 2023 accoglieranno i visitatori, oltre che nei consueti orari di apertura feriali, anche in tutte le giornate festive, ad eccezione di Natale.
Apertura straordinaria per tutte le sedi, con esclusione del Museo del Patrimonio Industriale, anche nella giornata di Capodanno.
Oltre alle collezioni permanenti, i musei offriranno numerose proposte per il pubblico per vivere la città all’insegna dell’arte e della cultura, fra mostre temporanee, attività per bambini, visite guidate, concerti e incontri.
Al Museo Archeologico è visitabile la mostra dedicata ai pittori di Pompei, mentre il Museo del Patrimonio Industriale accoglierà i visitatori con l’esposizione sulle moto bolognesi degli anni 1920-1970 e il progetto artistico di Marco Angelini sulla storia dell’azienda Longo.
Per l’arte antica sono visibili le mostre al Museo Davia Bargellini rispettivamente sulla ceroplastica bolognese del Settecento e alcuni presepi dello scultore Pietro Righi.
Al MAMbo sono aperte la collettiva ispirata alle collezioni storiche dei musei bolognesi e il focus dedicato a Porpora Marcasciano. La figura di Giorgio Morandi è al centro di due mostre: al Museo Morandi la Collezione Catanese, mentre a Casa Morandi i ritratti dell’artista realizzati dal fotografo Mario De Biasi.
Fino al 10 dicembre è infine possibile visitare al Museo del Risorgimento l’esposizione che recupera la memoria della guerra italo-turca.
I biglietti di ingresso sono acquistabili sul sito Mida Ticket: https://www.midaticket.it/