La nuova produzione del capolavoro verdiano, diretta da Riccardo Frizza e firmata da Alessandro Talevi, dà il via al trasferimento della Fondazione lirico-sinfonica felsinea in Piazza della Costituzione
In scena dal 16 al 19 dicembre
È solo un “arrivederci”, ma il nuovo allestimento della Traviata di Giuseppe Verdi con Riccardo Frizza sul podio e la regia e le scene di Alessandro Talevi, che chiude la Stagione d’Opera 2022 dal 16 al 19 dicembre al Teatro EuropAuditorium, segna l’avvio del trasferimento del Comunale di Bologna in Piazza della Costituzione per l’inizio dei lavori di riqualificazione della sua sede storica.
«Con la produzione di Traviata il Teatro Comunale lascia la sua splendida casa in centro, la Sala del Bibiena, – dice il Sovrintendente Fulvio Macciardi – per trasferirsi per un periodo di almeno 3 anni in Fiera. In attesa che venga allestito il grande padiglione che da febbraio 2023 diventerà il “Comunale Nouveau”, ovvero il nuovo spazio della Fondazione lirico-sinfonica felsinea, accoglieremo il pubblico della lirica al Teatro EuropAuditorium: un luogo che il Comunale conosce già e bene – racconta Macciardi – perché nel 1980, quando fu oggetto dell’ultimo, importante, lavoro di ristrutturazione, gli spettacoli si trasferirono su quel palco di Piazza della Costituzione. La buca dell’orchestra, che per 40 anni non è più stata utilizzata, verrà riattivata proprio ora per La traviata, che chiude simbolicamente la stagione lirica aprendo al contempo una nuova fase di vita del Teatro».
Per il suo primo spettacolo con il TCBO il giovane regista italo-sudafricano Alessandro Talevi, vincitore nel 2007 del prestigioso European Opera-Directing Prize, ha accettato la sfida di ripensare il progetto per la nuova sede ideando una Traviata che contiene tutte le idee da lui esplorate nelle sue precedenti visioni di quest’opera, affrontata altre tre volte in tre diversi continenti. «Usando un’ambientazione moderna (in questa situazione, sempre la più efficace) con alcuni riferimenti senza tempo – dice Talevi – l’enfasi qui è posta sull’idea di Violetta come personalità trasgressiva, che ha il coraggio di sfidare le norme morali canoniche. E mentre questo affascina, allo stesso tempo invita anche al giudizio morale e all’impulso (dalla società convenzionale, turbata e insieme attratta dalla sua provocazione) di vederla punita o dannata». I costumi sono firmati da Stefania Scaraggi, le luci da Daniele Naldi e i video da Marco Grassivaro.
Torna sul podio dell’Orchestra del Comunale di Bologna Riccardo Frizza, Direttore musicale del Festival Donizetti Opera di Bergamo – vincitore nel 2021 del Premio Ópera XXI – e Direttore principale dell’Orchestra Sinfonica e del Coro della Radio Ungherese, che dopo questo appuntamento lirico dirigerà l’ultimo concerto della Stagione Sinfonica 2022 del teatro felsineo il 23 dicembre all’Auditorium Manzoni.
Protagonisti, in alternanza rispettivamente nelle date del 16 e 18 dicembre e del 17 e 19 dicembre, sono Zuzana Marková e Julia Muzychenko nel ruolo della protagonista Violetta Valéry, insieme a Rame Lahaj e Matteo Falcier come Alfredo Germont e Roberto Frontali e Dario Solari nei panni di Giorgio Germont. Completano il cast Laura Cherici (Flora Bervoix), Melissa D’Ottavi (Annina), Paolo Antognetti (Gastone, visconte di Letorières), Dario Giorgelè (Barone Douphol), Paolo Orecchia (Marchese d’Obigny), Adriano Gramigni (Dottor Grenvil), Enrico Picinni Leopardi (Giuseppe, servo di Violetta), Andrea Paolucci (domestico di Flora) e Sandro Pucci (un commissionario). Il Coro del Teatro Comunale è preparato da Gea Garatti Ansini.
Presenting partner dello spettacolo è Illumia. «In un anno così pieno di bisogno di speranza, ciascuno di noi sente forte il desiderio di contribuire al bello e al necessario per la comunità – afferma Francesco Bernardi, Founder e Owner di Illumia –. A ben pensarci è forse questo lo stato d’animo più giusto per aspettare il Natale, che è il dono supremo per guardare al futuro. In questa disposizione d’animo si colloca il desiderio di Illumia di contribuire alla messa in opera de La Traviata, che segna la chiusura della Stagione d’Opera 2022 e l’avvio del trasferimento del Comunale di Bologna per i lavori di riqualificazione della sua sede storica, verso un progetto di bellezza ed equilibrio tra rispetto del passato e tensione al futuro. Illumia ha avuto anche il piacere di contribuire a questo progetto di ristrutturazione del Teatro Comunale con un piano di riqualificazione energetica dell’edificio, entrando a far parte con orgoglio di questa nuova fase di vita di uno degli edifici storici più importanti della Città di Bologna».
Come già annunciato, La traviata, inizialmente prevista in Sala Bibiena dal 10 al 21 dicembre, si svolgerà presso il Teatro EuropAuditorium il 16 dicembre alle 19.00, il 17 dicembre alle 18.00, il 18 dicembre alle 16.00 e il 19 dicembre alle 20.00, accorpando alcune date e turni di abbonamento, complice anche la capienza quasi raddoppiata della nuova sala rispetto al Comunale. Gli abbonamenti e i biglietti già acquistati restano validi per le nuove date e danno accesso in sala senza bisogno di alcuna sostituzione. Maggiori info su www.tcbo.it / https://www.tcbo.it/eventi/la-traviata-stagione-opera-2022-bologna/
Le quattro recite del melodramma verdiano ottocentesco in tre atti, su libretto di Francesco Maria Piave da La dame aux camélias di Alexandre Dumas figlio, saranno precedute – circa 45 minuti prima dell’inizio – da una breve presentazione dell’opera al Teatro EuropAuditorium.
I biglietti – da 10 a 160 euro – sono in vendita online tramite Vivaticket e presso la biglietteria del Teatro Comunale, aperta dal martedì al venerdì dalle 12 alle 18, il sabato dalle 11 alle 15 (Largo Respighi, 1); nei giorni di spettacolo all’EuropAuditorium (Piazza della Costituzione, 4) da un’ora e mezza prima e fino a 15 minuti dopo l’inizio.
Nelle giornate di venerdì 16, sabato 17 e lunedì 19 dicembre il Teatro Comunale di Bologna mette a disposizione un servizio di navetta su prenotazione, che effettuerà i seguenti percorsi e orari:
- dall’Autostazione (pensilina 25 bus turistici) a Piazza della Costituzione, partenza 1 ora e un quarto prima dell’inizio dello spettacolo (16 dicembre alle 17.45; 17 dicembre alle 16.45; 19 dicembre alle 18.45);
- da Piazza della Costituzione all’Autostazione (pensilina 25 bus turistici) 20 minuti dopo il termine dello spettacolo (fine degli applausi).
La durata dello spettacolo è di circa 2 ore e 45 minuti