Il 27 ottobre alle ore 21, il violinista e compositore Federico Mecozzi, da tredici anni al fianco di Ludovico Einaudi live e in studio, sarà sul palco del Teatro Duse di Bologna per presentare dal vivo ‘Inwards’ (Warner Music Italy), suo secondo album uscito il 7 ottobre, a tre anni di distanza da Awakening, album d’esordio del 2019.
“Quando il mondo esterno non risponde più, ci si trova costretti ad esplorare dentro di sé, scoprendo gli infiniti stati che ci compongono” spiega il musicista riminese, parlando di ’Inwards’ come di “un viaggio verso l’interno, verso sensazioni più oscure e intime rispetto alla quotidianità esteriore. Quasi in risposta al mio primo lavoro, ‘Awakening’, scaturito da viaggi ed esperienze, ‘Inwards è un’introspezione dettata dal periodo storico che abbiamo vissuto di recente, in cui l’assenza di stimoli esterni ci ha costretti a chiuderci in noi, ma anche ad aprirci dentro”.
L’album che si potrà ascoltare live al Duse vede il violino al centro di sonorità che transitano tra musica classica contemporanea, folk, elettronica e world music. Ogni brano descrive una sensazione, uno stato, un momento di questo viaggio interiore tradotto in note. Non a caso, Mecozzi utilizza il violino come fosse una voce, ora misteriosa, ora gioiosa, ora sofferente, ora pacifica, ora ossessiva. Nel lavoro di Mecozzi, inoltre, l’uso sinfonico, talvolta cinematografico, di violini, viole, violoncelli e pianoforti viene spesso contaminato da sintetizzatori, chitarre, percussioni e ritmiche elettroniche, che intervengono proprio come le continue alterazioni dell’animo umano. ‘Inwards’, brano che dà il titolo all’intero album, apre il viaggio introspettivo in maniera burrascosa e irrazionale quasi come una tempesta che si scatena nel momento in cui viviamo, impreparati, il primo impatto con il nostro mondo interiore e la nostra coscienza. S’intitola, invece, ‘Backwards’, il brano che chiude il disco e vede al centro il tema del ricordo affidato al pianoforte. La coda del brano, cantata invece dal violino, chiude il viaggio lasciando l’ascoltatore in sospensione tra interno ed esterno, tra passato e futuro.
Biografia – Federico Mecozzi, nato a Rimini nel 1992, è violinista, compositore e polistrumentista. All’età di sei anni inizia a suonare la chitarra e a scrivere le prime canzoni. A dodici intraprende il percorso accademico presso l’Istituto Musicale ‘G. Lettimi’ di Rimini, dove studia violino. In seguito si forma anche come direttore d’orchestra e arrangiatore. Dal 2009 affianca stabilmente il celebre compositore e pianista Ludovico Einaudi, che accompagna tuttora dal vivo in lunghe tournée nei più prestigiosi teatri e arene del mondo (Royal Albert Hall, Sydney Opera House, Carnegie Hall, Philharmonie Berlin per citarne alcuni), oltre che nella realizzazione dei dischi come musicista e assistente musicale. In studio di registrazione ha lavorato anche con e per Pacifico, Angelo Branduardi, Enrico Nigiotti, Blonde Redhead, Remo Anzovino, Filippo Graziani, Andrea Mingardi, I Ministri. È stato inoltre il più giovane direttore d’orchestra del Festival di Sanremo nelle edizioni 2019 (per Enrico Nigiotti) e 2021 (per Dellai) e uno dei più giovani di tutti i tempi. Nel gennaio 2019 è uscito ‘Awakening’ (Warner Music Italy), album del suo debutto solista, con il quale Mecozzi ha intrapreso un tour italiano ed europeo che è stato poi interrotto dalla pandemia. L’artista torna dal vivo nell’autunno 2022 per presentare il suo secondo album ‘Inwards’ (Warner Music Italy) disponibile in digitale e in formato fisico dal 7 ottobre 2022.
IMARTS – INTERNATIONAL MUSIC AND ARTS
Federico Mecozzi
INWARDS TOUR
BIGLIETTI
Posto unico 29 euro
BIGLIETTERIA
Teatro Duse: via Cartoleria 42, Bologna | tel. 051 231836 | biglietteria@teatroduse.it
Dal lunedì al sabato dalle ore 15 alle 19 e da un’ora prima dello spettacolo.
Dal 31 ottobre: dal martedì al sabato dalle ore 15 alle 19 e da un’ora prima dello spettacolo.
On line: teatroduse.it, circuiti Vitaticket e Ticketone