Calderón, spettacolo tratto dall’omonimo testo di Pier Paolo Pasolini, in prima all’Arena

Dal 2 al 6 novembre va in scena in prima assoluta al Teatro Arena del Sole di Bologna Calderón, spettacolo tratto dall’omonimo testo di Pier Paolo Pasolini, diretto dal regista premio Ubu Fabio Condemi, che torna a incontrare lo scrittore dopo Bestia da Stile e Questo è il tempo in cui attendo la grazia.

Una coproduzione Emilia Romagna Teatro ERT / Teatro Nazionale e LAC Lugano Arte e Cultura, col supporto del programma “Europa Creativa” dell’Unione Europea nell’ambito del progetto internazionale Prospero Extended Theatre, di cui ERT è partner dal 2006 insieme a un’ampia rete di teatri europei. Nella stagione 23/24 lo spettacolo svolgerà un’importante tournée internazionale nei paesi che fanno parte del progetto e ne sarà realizzata una versione filmica a cura di Lucio Fiorentino, disponibile sulla piattaforma prospero-theatre.tv.

Calderón, che debutta proprio nella ricorrenza della tragica scomparsa di Pasolini, è inoltre il primo appuntamento di “Come devi immaginarmi”, il progetto dedicato a Pasoli in occasione del centenario dalla sua nascita, ideato dal direttore di ERT Valter Malosti insieme al critico d’arte, scrittore e accademico Giovanni Agosti, che intende presentare sulle scene in una sola stagione, l’intero corpus dei testi teatrali dello scrittore. Nella serata del 2 novembre Malosti e Agosti introdurranno lo spettacolo.

Scritto nel 1967 e pubblicato nel 1973, Calderón è un dramma in versi ispirato a La vita è sogno, il noto capolavoro del tragediografo spagnolo seicentesco Pedro Calderón de la Barca. Ma l’atmosfera, la trama, il contesto sono radicalmente diversi: siamo nella Spagna franchista degli anni ’60, tra tumulti rivoluzionari e logiche di potere che non sembrano lasciare altro spazio di libertà che nel sogno. Un testo labirintico e complesso, in cui coesistono molteplici piani e stratificazioni narrative, tradotti in scena da Condemi, facendo confluire nello spettacolo numerosi riferimenti: il teatro di Bertold Brecht nella rilettura di Roland Barthes, la pittura di Diego Velàzquez, le idee sulla rappresentazione e sul rapporto tra teatro e spettatori, la polemica contro «i competenti della nuova epoca che sta cominciando, […] che sono così informati sul presente e sulle possibilità del futuro, che ritengono decrepite le esperienze fatte lo scorso anno!».

A fare da fonte drammaturgica, i dialoghi platonici, mentre la psicanalisi freudiana e gli studi teologici sul corpo accompagnano e arricchiscono l’indagine sul sogno, inteso sia come prigione sia come utopia. Un lavoro intenso, in cui gli spettatori sono chiamati a interrogarsi su cosa significa essere nella storia, con i nostri corpi, le nostre opere, i nostri sogni.

 

Calderón sarà in scena il 22 e 23 novembre 2022 al LAC di Lugano.

 

 

Fabio Condemi (1988), si diploma al corso di regia dell’Accademia Nazionale d’Arte Drammatica ‘Silvio d’Amico’ di Roma con uno studio su Bestia da Stile di Pier Paolo Pasolini. Successivamente collabora con Giorgio Barberio Corsetti come assistente per regie teatrali e operistiche e progetti didattici. Nel 2017 presenta alla Biennale College Teatro di Venezia lo studio Il sonno del calligrafo, tratto dal romanzo Jakob Von Gunten di Robert Walser, a cui viene attribuita una menzione speciale che lo porta al debutto nel 2018 alla Biennale Teatro diretta da Antonio Latella con Jakob Von Gunten. Nel novembre 2019 presenta al Teatro India di Roma e al Verdi di Pordenone Questo è il tempo in cui attendo la grazia, monologo ispirato dalle sceneggiature di Pasolini e interpretato da Gabriele Portoghese. Nel 2019/2020 Condemi ha fatto parte – insieme a DOM, Industria Indipendente, mk, Muta Imago – del progetto produttivo e abitativo del Teatro di Roma “Oceano Indiano”. Nel 2020 porta in scena alla Biennale Teatro di Venezia La filosofia nel boudoir di de Sade, spettacolo premio Ubu 2021 per la Miglior regia. Collabora al progetto Lingua madre del LAC di Lugano (premio Ubu 2021 come miglior progetto speciale) curando la regia, le scene e i costumi del cortometraggio Analisi logica. Parte I: Soggetto, tratto dal testo di Riccardo Favaro. Da qualche anno tiene dei quaderni e dei diari scritti e filmati che contengono viaggi, disegni, sopralluoghi, schizzi e annotazioni.

 

Calderón

di Pier Paolo Pasolini

regia, ideazione scene e costumi Fabio Condemi

con (in o. a.) Valentina Banci, Matilde Bernardi, Marco Cavalcoli, Michele Di Mauro, Carolina Ellero, Nico Guerzoni, Omar Madé, Caterina Meschini, Elena Rivoltini, Giulia Salvarani, Emanuele Valenti

scene, drammaturgia dell’immagine Fabio Cherstich

costumi Gianluca Sbicca

luci Marco Giusti

disegno del suono Alberto Tranchida

assistente alla regia Angelica Azzellini

produzione Emilia Romagna Teatro ERT / Teatro Nazionale, LAC Lugano Arte e Cultura

in collaborazione con Associazione Santacristina Centro Teatrale

nell’ambito del progetto “Come devi immaginarmi” dedicato a Pier Paolo Pasolini

Lo spettacolo è realizzato all’interno del Progetto internazionale “Prospero Extended Theatre”, grazie al supporto del programma “Europa Creativa” dell’Unione Europea.

 

prima assoluta

 

Teatro Arena del Sole, via Indipendenza 44 – Bologna

Prezzi dei biglietti: da 7 € a 25 € esclusa prevendita

Biglietteria: dal martedì al sabato dalle ore 11.00 alle 14.00 e dalle 16.30 alle 19.00

Tel. 051 2910910 – biglietteria@arenadelsole.it | bologna.emiliaromagnateatro.com