PerformAzioni – International Performing Arts Festival

Entra nel vivo: dal 9 al 17 settembre spettacoli, concerti, incontri e ospiti internazionali a Bologna e a Casalecchio di Reno

 Instabili Vaganti, Anuradha Venkataraman, Elena Copelli Project, Tetseo Sisters, Cia. Sargantana, Ker Theatre & Teatro delle Albe, Teatro Nucleo, Teatro Potlach, Teatro del Lemming sono le compagnie in programma all’XI edizione

Dopo l’anteprima a Valsamoggia, l’intenso viaggio interculturale compiuto dall’undicesima edizione di PerformAzioni – International Workshop Festival ideata e organizzata dalla compagnia Instabili Vaganti, che si svolge in modalità diffusa nel territorio della Città Metropolitana, coinvolgendo spazi del centro e della periferia della Città di Bologna, teatri e location site-specific nei Comuni di Casalecchio di Reno e Valsamoggia, entra nel vivo a Bologna e a Casalecchio di Reno (BO), dove da venerdì 9 a sabato 17 settembre ci saranno incontri, concerti e spettacoli di compagnie di lungo corso e artisti provenienti da Italia, Spagna, Senegal e India.

L’edizione 2022 di “PerformAzioni – International Workshop Festival”, intitolata “Il cerchio in espansione / the circle in expansion”,  fa parte di Bologna Estate 2022, il cartellone di attività promosso e coordinato dal Comune di Bologna e dalla Città metropolitana di Bologna – Territorio Turistico Bologna-Modena, ed è realizzata in collaborazione con Mismaonda e con il sostegno di MIC Ministero della culturaComune di Bologna, Comune di Valsamoggia, Regione Emilia-Romagna, Fondazione del Monte di Bologna e Ravenna Crowdfunder35Grazie al Beyond Borders International Project, per la prima volta tra i partner di PerformAzioni rientra ATER Fondazione, una collaborazione che si declinerà nell’ospitalità al Teatro Laura Betti di Casalecchio di Reno dello spettacolo “Dante Beyond Borders” il 17 settembre.

Dichiara la direttrice artistica Anna Dora Dorno: «Vogliamo essere sempre parte di questo mondo, continuare a superare i confini, per avere una visione globale di ciò che ci circonda, e uscire dall’isolamento per accogliere antiche e nuove pratiche artistiche capaci di rendere la varietà dei linguaggi performativi. Scoprire la ricchezza di tradizioni secolari, l’innovatività dei progetti che caratterizzano la ricerca degli artisti nazionali e internazionali coinvolti nel festival, rendendo partecipe la comunità artistica e di spettatori del territorio». 

Attivando la partecipazione e il coinvolgimento di artisti e spettatori in percorsi formativi, il festival vuole realizzare quest’anno l’idea di una cultura valorizzatrice e promotrice di un “Cerchio in espansione”, e lo fa attraverso il teatro e la danza, ma anche occasioni uniche di confronto e di condivisione. Così Rossella Fino (Settore Cultura e Creatività – Comune di Bologna): «Gli Instabili Vaganti sono stati tra i pochi a mantenere un legame con l’esterno, anche in epoca di pandemia. E con i contatti che hanno raccolto in questi anni portano, attraverso “PerformAzioni”, il mondo sul territorio».

Instabili Vaganti, Anuradha Venkataraman, Elena Copelli Project, Tetseo Sisters, Cia Sargantana, Ker Theatre & Teatro delle Albe, Teatro Nucleo, Teatro Potlach, Teatro del Lemming sono i nomi che compongono il dinamico programma del festival che da più di un decennio promuove il dialogo tra culture diverse, e che quest’anno, per la prima volta, si è aperto al territorio di Valsamoggia con una due giorni di anteprima che ha coinvolto la danzatrice indiana Anuradha Venkataraman con la prima nazionale di  “A Salutation To Motherhood” e Ker Theatre & Teatro delle Albe con “Thioro, un cappuccetto rosso senegalese.

Da venerdì 9 settembre il festival internazionale organizzato dagli Instabili Vaganti si articola in cinque appuntamenti che avranno luogo al LABOratorio San Filippo Neri (via Manzoni 5) a Bologna, per poi concludersi al Teatro Laura Betti di Casalecchio di Reno. Si parte quindi il 9 con le “Tetseo Sisters in concerto” (ore 20.30), per una serata all’insegna della musica tradizionale Naga con le più acclamate rappresentanti della musica folk del Nagaland, regione tribale a nord est dell’India.

Sabato 10 settembre, Anuradha Venkataraman si esibisce in “Dancing for the Gods” (20.30), uno spettacolo di danza classica indiana Bharatanatyam, tipica del Sud dell’India, e che immerge il pubblico in un’atmosfera mistica ed esotica con tre pezzi del repertorio classico di questo affascinante linguaggio coreutico; nella stessa serata, Elena Copelli presenta la sua coreografia “Incomunicante” (ore 21.15), spettacolo finalista Premio ‘Le voci dell’anima 2021’, sull’arte di decifrare il “non detto” custodito dai corpi.

Un convegno teorico pratico sul “Beyond Borders International Project”, vincitore del bando Boarding Pass Plus del MiC, che ha previsto nel 2021/22 tappe di ricerca e co-creazione in India, Senegal, Cile, Stati Uniti, Tunisia in collaborazione con ATER Fondazione, Arboreto Teatro Dimora, La MaMa Umbria International, ed una dozzina di partner stranieri, sarà ospitato domenica 11 (ore 11-17), per tirare le fila della prima edizione del corposo progetto in compagnia di studiosi, artisti e rappresentanti delle realtà sostenitrici; in questa occasione l’ensemble Tetseo Sisters e la danzatrice Anuradha Venkataraman terranno rispettivamente una masterclass pratica di canto tradizionale Naga e una di danza classica indiana.

Si prosegue mercoledì 14 settembre (ore 20.30) con “Kashimashi”, spettacolo della compagnia Teatro Nucleo che ruota intorno agli stereotipi di genere e nasce da una ricerca condotta dall’attrice e regista Natasha Czertok.

Sabato 17 settembre (ore 21) ci sarà il gran finale a Casalecchio di Reno, presso il Teatro Laura Betti, dove andrà in scena in prima nazionale, in collaborazione con ATER Fondazione, “Dante Beyond Borders”, una co-produzione italo indiana tra Instabili Vagantil’Istituto Italiano di cultura di Mumbai e Ahum Trust, ispirata alla “Divina Commedia” e per la regia di Anna Dora Dorno, con Nicola Pianzola e Anuradha Venkataraman, che crea un affascinante parallelismo tra la cultura indiana e il viaggio ultraterreno compiuto dal Sommo Poeta.

Sono in corso a Bologna alcuni dei 4 percorsi formativi partiti il 5 settembre con il Teatro del Lemming di Massimo Munaro, che ha inoltre presentato al pubblico il suo libro “La tetralogia del Lemming. Il mito e lo spettatore” in un incontro moderato dalla studiosa Silvia Mei. Anuradha Venkataraman conduce (fino all’8 settembre) “Gestures And Beyond – The World Of Bharatanatyam”, un percorso che si inserisce nel progetto “Dancing in the Train” finanziato dall’Unione europea – Fondi Strutturali e di Investimento Europei, nell’ambito della risposta dell’Unione alla pandemia di COVID-19 e del Programma Operativo Città Metropolitane 2014-2020 REACT EU – “La città che danza”.

Sempre per il Progetto “Dancing in the TRAIN” arrivano (7-11 settembre , ore 10-18), inoltre, da Barcellona Jordi Perez Alba Rosa della Cia Sargantana, per tenere un laboratorio site-specific di teatro danza, “Li/ea/ving #Bologna”, in spazi interni ed esterni del LIV Performing Arts Centre e in contesti urbani come il TRENO della Barca, edificio di edilizia residenziale pubblica da poco entrato a far parte, assieme agli altri portici di Bologna, del Patrimonio UNESCO.  Giovedì 8 settembre al LabOratorio San Filippo Neri in via Manzoni 5 (ore 11-14) arriva anche Nathalie Mentha del Teatro Potlach per la sua masterclass “Tutto cambia. I colori e le risonanze della voce”, che approfondisce il lavoro sulla voce in teatro, rivolgendosi ad attori, danzatori, musicisti che intendono scoprire altre possibilità della loro voce e del loro corpo e ad artisti che ritengono utile una ricerca trasversale alla propria disciplina.

INFO

La partecipazione ai workshop è gratuita fino a esaurimento posti. Per informazioni e iscrizioni scrivere a workshop@instabilivaganti.com. La tessera associativa è obbligatoria (10 €). 

L’ingresso agli spettacoli, tranne che per lo spettacolo del 17 settembre, è gratuito. Prenotazione consigliata a info@instabilivaganti.com / 3491364945.

Per lo spettacolo DANTE BEYOND BORDERS in scena sabato 17 settembre, ingresso a pagamento. Biglietteria: 051/570977; biglietteria@teatrocasalecchio.itwww.teatrocasalecchio.it