It.a.Cà Il festival del Turismo Responsabile fa tappa a Bologna

A SETTEMBRE CONTINUA IL VIAGGIO DI IT.A.CÀ MIGRANTI E VIAGGIATORI – FESTIVAL DEL TURISMO RESPONSABILE. EMILIA ROMAGNA, CALABRIA, VALLE D’AOSTA, SICILIA, PUGLIA, CAMPANIA, SARDEGNA, TRENTINO, LOMBARDIA: ecco le tappe del mese di Settembre del festival nazionale IT.A.CÀ

 Il viaggio di IT.A.CÀ migranti e viaggiatori – Festival del Turismo Responsabile, primo ed unico evento in Europa nato per portare un nuovo sguardo sul viaggiare responsabile e sostenibile, continua a settembre, tra Emilia Romagna, Calabria, Valle d’Aosta, Sicilia, Puglia, Sardegna, Trentino e Lombardia.

Partito a maggio, il festival che propone un calendario di eventi all’insegna della sostenibilità lungo 7 mesi, traghetta i viaggiatori verso la fine della stagione estiva con una proposta di appuntamenti da Nord a Sud e nelle Isole per tutte le età e per tutti i gusti: ogni tappa ha infatti raccontato il proprio territorio declinando a modo suo il tema centrale di questa XIV edizione di IT.A.CÀ – Habitat, Abitare il Futuro – per far vivere ai partecipanti esperienze coinvolgenti a contatto con l’anima profonda della natura e tra le comunità ospitanti.

La ri-scoperta dei luoghi passa anche attraverso la narrazione degli stessi, fatta dalla storia, dagli abitanti di un posto, dalla tradizione e da ciò che può raccontarci la natura stessa: questo è uno dei fili che lega la molteplicità di territori che hanno scelto di aderire alla rete nazionale di IT.A.CÀ.

TAPPA BOLOGNA E APPENNINO – DAL 16 SETTEMBRE AL 16 OTTOBRE

Dal venerdì alla domenica a partire dal 16 settembre e fino al 16 ottobre, si apre la tappa Bologna, ovvero la tappa ‘madre’ del festival.

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A Bologna (nei quartieri Santo Stefano, San Donato, San Vitale, Porto, Saragozza, Navile, Bolognina, Savena, Pilastro) e fuori città (Casalecchio di Reno, Monte San Pietro, San Benedetto Val di Sambro, Castel D’Aiano, Castelluccio) IT.A.CÀ regalerà ai visitatori, cittadini, viaggiatori un calendario di iniziative coinvolgenti e uniche: anzitutto, percorsi inclusivi e multisensoriali realizzati nell’ambito del progetto Sense of Place, come il Migrantour del 24 settembre, e la presentazione di una guida non turistica molto particolare – Bologna. Deviazioni inedite raccontate dagli abitanti – curata da Wu Ming 2 e edita da Ediciclo per la collana NONTURISMO. Inoltre, ci saranno tantissimi trekking in bici e a piedi alla scoperta di sentieri ‘minori’, performance di danza e forest bathing nei parchi del Pilastro, trekking sul sentiero degli Dei attraverso piccoli borghi storici e degustazioni di prodotti tipici, concerti di musica con aperitivi sociali proposti dai Quartieri bolognesi, trekking interstellari sul Sentiero dei Pianeti a Monte San Pietro, ma anche laboratori teatrali di maschere, parate con danze libere e cori, dove ‘l’arte e la natura si riprendono la città’, bike tour tra il Reno e il Panaro, installazioni artistiche di Guy Lindster, e un ‘extra’ IT.A.CÀ che propone un ‘trekking dell’altro mondo’.

Ad inaugurare l’apertura della tappa, il 16 settembre si terrà un seminario sul ruolo dell’innovazione culturale nel ripensare il nostro habitat, dalle 9.00 alle 18.00 presso Auditorium Enzo Biagi, Biblioteca Sala Borsa (Piazza del Nettuno, 3), che vedrà la partecipazione di alcune delle personalità più note del panorama culturale e formativo, oltre che istituzioni e ospiti vari.

 

LE TAPPE DI OTTOBRE 2022

I giorni 1,2,3 ottobre sarà nuovamente la Puglia ad accogliere una tappa, quella Taranto e Terra delle Gravine, mentre il weekend successivo ci si sposta in Piemonte con la tappa Torino e la Bassa Valle di Susa (8 e 9 ottobre).

Dal 13 al 16 ottobre il territorio tra Marche e Umbria presenta una delle tappe storiche del festival, quella Parco Nazionale Monti Sibillini, che si terrà in contemporanea con quella Pavia e Oltrepò pavese, anch’essa tra le prime ad aderire alla rete del festival.

La tappa Ravenna (14-16 ottobre) ‘chiude’ idealmente gli appuntamenti in Emilia Romagna con un programma ricco di eventi che porterà in città un percorso esperienziale fatto di itinerari a piedi, bike tour, visite guidate, workshop e incontri di formazione.

Si torna poi in Campania con la tappa Campania Felix – da Succivo, in Agro Atellano, a Sessa Aurunca il 22 e 23 ottobre e poi il 29 e 30 ottobre.

Il festival termina in Liguria con la tappa Sestri Levante – Tigullio (29 ottobre – 1 novembre).

 

 

Il festival è promosso da: YODA APS, NEXUS Emilia Romagna.

Con il patrocinio di: Ministero della Cultura, A.I.T.R Associazione Italiana Turismo Responsabile, Rai per la Sostenibilità.

Con il fondamentale contributo delle 24 tappe: Valle D’Aosta, Oltre Gorizia – Preko Gorice, Pavia e Oltrepò pavese, Brescia e le sue Valli, Torino e la Bassa Valle di Susa, Trentino, Sestri Levante–Tigullio, Colline Alto Reggiane, Ravenna, Bologna, Spilamberto–Valle Panaro, Valli Mirandolesi, Sasso Simone Simoncello, Parco Nazionale Monti Sibillini, Roccaporena di Cascia–Umbria, Cilento–Terre Alte del Cervati, Cilento e la Costa–da Marina di Camerota a Palinuro, Campania Felix–da Succivo in Agro Atellano a Sessa Aurunca, Taranto e Terra delle Gravine, Salento, Colline Alto Crotonesi: da Umbriatico e Pallagorio a Caccuri, Crotone, Palermo, Ogliastra.

Con il sostegno di: Territorio Turistico Bologna–Modena, Emilia Romagna Turismo, Regione Emilia Romagna.

In collaborazione con: Made for Walking, Camera a Sud,  Comitato Provinciale AICS Lecce, C.A.S.A Cosa Accade Se Abitiamo, Alcina – Centro di Educazione Ambientale Valle del Fiastrone, Monte Vector Rifugio Mezzi Litri, Associazione Arquata Potest, #IORESTO, TassoBarbasso, Rete di Riserve Fiume Brenta, Happy Minds srl, Consorzio Unico Valle d’Aosta–Aosta, Mediaterraneo srl, Territorintraprendenti Cascia, Rockability, Teranga, Comune di Albinea, Comune di Vezzano sul Crostolo, Comune di Spilamberto, Centro Culturale ALMO–Piumazzo MO, Servizio di Promozione e Accoglienza Turistica e CEAS La Raganella del Comune di Mirandola, Chiocciola la Casa del Nomade APS, Mediaterraneo srl, Ass. NAPOLI inVita, Pro Loco Sessa Aurunca, Pro Loco Succivo, Pro Loco Camerota APS, UNPLI Salerno, UNPLI Campania, Coop Palma Nana, Addiopizzo Travel, Libera il g(i)usto di viaggiare, Cotti in Fragranza, Vogatori – Città di Taranto, S.Andrea degli Armeni Domus Armenorum Taranto, Massafra Turismo, Sda Pro Loco di Lanusei, Pro Loco di Jerzu, Pro loco di Villagrande Strisaili, Comune di Ussassai, Comune di Umbriatico, Slow Food Cilento, AmbienteParco, Mistral Coop Soc Onlus, Zavod MAGISTRALA, Agorè aps, Ufficio per le Azioni di Sostenibilità OSA e Servizio Terza Missione dell’Università degli Studi di Pavia, Viaggi Solidali.

Media Partner Nazionali di IT.A.CÀ 2022: Rai Pubblica Utilità | TGR, Green Me, Italia Che Cambia, DOVE, Altreconomia, Plein Air e PLEIN AIR CLUB, Green Planner, Tesori d’Italia, EcoBnb.

 

www.festivalitaca.net

Il festival è nato nel 2009 a Bologna, da YODA aps, NEXUS Emilia Romagna e COSPE onlus. Negli anni ha creato una rete importante che oggi conta oltre 700 realtà locali, nazionali e internazionali, coinvolgendo 24 territori e 14 regioni italiane. È il primo e unico Festival in Italia che si occupa di turismo responsabile e innovazione turistica in un’ottica sostenibile, per vivere i territori nel rispetto delle culture e dell’ambiente. Nel 2018 ottiene un riconoscimento importante per l’eccellenza e l’innovazione nel turismo da parte dell’UNWTO (Organizzazione Mondiale del Turismo delle Nazioni Unite). Ogni anno IT.A.CÀ invita a scoprire luoghi e culture attraverso itinerari a piedi e a pedali, workshop, seminari, laboratori, mostre, concerti, documentari, libri e degustazioni, per lanciare un’idea di turismo più etico e rispettoso dell’ambiente e delle comunità. Un cammino unico in tanti territori diversi, per trasformare l‘incoming in becoming. Coniugando la sostenibilità del turismo con il benessere dei cittadini. Il Festival si rivolge a: cittadini, studenti, organizzazioni no profit, aziende, agenzie viaggi, turisti, volontari, istituzioni ed enti locali, comunità di immigrati, artisti e a chi vuole davvero conoscere cosa significa fare “turismo responsabile”.