All’Arena Orfeonica in occasione della presentazione di Spiralis Aurea, ultimo lavoro di Stefano Pilia
Sabato 16 luglio ore 21.15
Sabato 16 luglio in uno dei luoghi più cool dell’estate Bologna – L’Arena Orfeonica di via Broccaindosso 5, un imperdibile concerto di Spiralis Aurea Quintet, una formazione speciale costituita da Stefano Pilia- chitarra, Alessandra Novaga, chitarra, Mattia Cipolli – violoncello, Giuseppe Franchellucci – violoncello e, in un’occasione più unica che rara, Adrian Utley – chitarra, membro dei PORTISHEAD, celebre band trip hop britannica.
Il quintetto, che già di per sé merita , presenterà dal vivo in prima assoluta SPIRALIS AUREA ultima opera del compositore genovese, ma bolognese d’adozione, Stefano Pilia, un raffinato lavoro di architettura musicale che intreccia geometria sacra, esperienza collettiva e connessioni elusive tra natura e genere umano.
Spiralis Aurea e uno dei progetti vincitori del Bando Nuove Produzioni Musicali promosso da Bologna Città della Musica Unesco e realizzato con il contributo del Comune di Bologna.
STEFANO PILIA
Stefano Pilia (Genova, 1978), chitarrista e compositore, vive e opera nell’area di Bologna sin dal 1995. Inizia a suonare come improvvisatore in una formazione classica, diplomandosi al conservatorio e approfondisce lo studio dei processi di registrazione e produzione sonora con numerosi strumenti musicali. Nel 2002 con Valerio Tricoli e Claudio Rocchetti è tra i fondatori del gruppo 3/4HadBeenEliminated che sperimenta composizione elettroacustica, improvvisazione e musicalità di tipo rock alternativo. Tra le tante collaborazioni, Massimo Pupillo gli Zu, In Zaire, David Grubbs, Andrea Belfi (BGP trio), Il Sogno del Marinaio – Mike Watt (bassista dei Minutemen) e Paolo Mongardi, batteria – , fino ai Massimo Volume, gli Afterhours e Rokia Traoré
Con oltre 40 produzioni discografiche alle spalle con numerose etichette sia in Italia che all’estero. Pilia, rappresenta una voce singolare all’interno della musica sperimentale italiana, con la sua caratteristica energia viscerale e l’immediatezza all’interno di sonorità delicatamente intrecciate che indagano le proprietà quasi “materiali”, solide del suono che mettono in luce il suo rapporto con spazio, memoria e sospensione del tempo.
SPIRALIS AUREA
Spiralis Aurea porta il compositore a indagare acque inesplorate, attraverso dodici composizioni, registrate in varie combinazioni con un cast di strumentisti “all-star”: Alessandra Novaga, iosonouncane, Silvia Tarozzi, Mattia Cipolli, Ensemble Concordanze, Elisa Bognetti, Enrico Gabrielli, Valeria Sturba, Giuseppe Franchellucci, Adrian Utley e Cecilia Stacchiotti.
Le radici di Spiralis Aurea affondano nel lungo rapporto di Pilia con la spiritualità che lo ha portato a provare una sorta di “epifania” durante una visita al cimitero del Passo della Futa, luogo di riposo dei soldati tedeschi uccisi in Italia durante la seconda guerra mondiale. Profondamente commosso, in Pilia prende vita una profonda riflessione sui significati profondi di un luogo ‘attraversato’ da pensieri sul paesaggio, la storia, i simboli, i riti. Un’opera che offre una riflessione sulla vita e sulla morte. Una preghiera per i vivi e per i morti. Facendo un passo indietro dall’immediatezza intuitiva che ha guidato il suo lavoro per decenni, e ispirandosi ai concetti di “geometria divina”, Pilia si propone di tradurre una serie di relazioni numeriche e figure geometriche in forme musicali “sacre”, cercando di cogliere quegli archetipi che sostendono all’esperienza collettiva, convinto che l’arte possieda quel potenziale per poter essere un vero e proprio balsamo contro l’isolamento del mondo moderno.
Spiralis Aurea Quintet
Sabato 16 luglio
Arena orfeonica – via Broccaindosso 50
inizio concerto h 21.15
ingresso: € 10
Stefano Pilia- chitarra
Alessandra Novaga, chitarra,
Mattia Cipolli – violoncello
Giuseppe Franchellucci – violoncello
Adrian Utley,- chitarra