Prosegue fino a sabato 3 settembre la settima edizione di Entroterre Festival, il festival musicale itinerante dell’Emilia Romagna, da quest’anno ideato e organizzato da Fondazione Entroterre ETS con sede a Bologna, con la direzione artistica di Luca Damiani.
Oltre 60 eventi in programma, 30 location, 7 percorsi musicali e 357 musicisti per più di 2 mesi e mezzo di programmazione e 4125 minuti di spettacolo
Alex Britti, Sergio Cammariere, Frankie Hi nrg, Angelo Branduardi, Camerata Strumentale Città di Prato, , Soqquadro Italiano, Blucinque, La Risonanza, La Venexiana sono solo alcuni dei nomi previsti nel ricco cartellone.
Entroterre Festival, nato nel 2016, propone un interessante programma di eventi che legano l’Emilia e la Romagna in un progetto organico di valorizzazione delle eccellenze culturali locali. L’intento è quello di realizzare un cambiamento positivo grazie a progetti innovativi, culturali e artistici.
“Il Festival Entroterre” – precisa il direttore artistico- “è il festival dall’anima itinerante che percorre luoghi conosciuti, e meno conosciuti, dell’Emilia Romagna. Il claim, il motto che caratterizza la Fondazione Entroterre, è molto semplice: luoghi, culture, incontri: Incontri gli incontri generano connessioni, contaminazioni, innovazioni, ispirazioni, sinergie, sentimenti. Siamo il risultato degli incontri che facciamo, ogni giorno, nella nostra vita. Ogni forma musicale per sua natura si sviluppa dalla possibilità di comunicare con altre realtà e culture. Il Festival Entroterre si basa sul principio che ogni forma musicale per sua natura si sviluppa dalla possibilità di comunicare con altre realtà e culture. Così, ad esempio, è nata la musica barocca, così è nato il jazz, che fonde le tradizioni francesi, inglesi, ebraiche con quelle provenienti dall’Africa. Culture: la cultura è un motore di trasformazione sociale molto potente. Ma la cultura non è unica ed onnicomprensiva: vi sono tante culture diverse, appartenenti a comunità diverse, con storie diverse. Ognuna di esse è equamente importante, ognuna di esse rappresenta un mondo, ognuna di esse va preservata e raccontata. Per questo motivo la Fondazione Entroterre organizza eventi nei quali si realizzano contaminazioni tra mondi molto diversi. Perché l’eterogeneità è la terra della fertilità. Infine Luoghi. Che cosa rende speciale un luogo? Le persone che lo attraversano, la storia che lo caratterizza, gli eventi che gli ridanno una nuova vita. In sintesi, le contaminazioni sono in maniera assoluta il linguaggio della contemporaneità. Il Festival Entroterre si qualifica per una vocazione territoriale capillare, seguendo una mappa che non tende a escludere i centri più importanti, mettendoli, anzi, in comunicazione paritaria con borghi, frazioni e territori più desueti. Seguendo l’etimologia del nome stesso, il festival non solo disegna e amplia questa nuova “via dei canti” di chatwiniana memoria, ma cerca di approfondire le risorse del territorio legate alle materie prime e alle sue infinite declinazioni grazie al lavoro di chi ne nobilita la funzione”.
E’ con una serata speciale in Piazza Maggiore, dedicata alla Festa della musica, con protagonista Cristina Zavalloni, raffinata interprete di tanti generi musicali, che martedì 21 (ore 21) si apre l’edizione 2022 di Entroterre Festival. L’interprete bolognese è in scena con Potentissima signora, spettacolo dedicato a Laura Betti e Pier Paolo Pasolini, prodotto da Fondazione Entroterre in collaborazione con Fondazione Cineteca di Bologna. Arrangiamenti per orchestra delle canzoni e musiche originali scritte per Laura Betti a cura di Cristiano Arcelli con Cristina Zavalloni voce, Luca Damiani voce recitante, quartetto jazz e orchestra da camera del Conservatorio G.B. Martini di Bologna (ingresso gratuito).
La Rocca Medievale di Pieve di Cento (Bo) ospita mercoledì 6 luglio (ore 21.30) Mogol Racconta Mogol, una narrazione appassionata del più grande poeta della canzone italiana, Lucio Rapetti Mogol che, accompagnato dalla voce di Monia Angeli e musicalmente dal M° Stefano Nanni al pianoforte e il M° Riccardo Cesari alla chitarra, racconta le sue canzoni e si racconta.
E’ nel suggestivo paesaggio di Bertinoro (FC) che sabato 9 luglio (21.00) lo chansonnier e musicista dal raffinato tocco pianistico, Sergio Cammariere, affiancato dalla sua storica band, presenta il suo nuovo spettacolo, in una perfetta combinazione tra intensi momenti di poesia, intrisi di suadenti atmosfere jazz e coinvolgenti ritmi latini.
Mercoledì 13 luglio (21.30) (Tettoia Nervi, p.zza coperta Lucia Dalla- Bologna) sul palco bolognese i Têtes de Bois: la band italiana dal nome francese, che a partire dalla loro passione per la bicicletta, ha messo a punto il primo eco-spettacolo al mondo alimentato dal pubblico in bicicletta. Per la prima volta in assoluto l’energia elettrica che illumina il palco e lo fa suonare è generata da oltre 100 spettatori volontari, che, con le loro biciclette agganciate a uno speciale cavalletto collegato a una dinamo, pedalano per tutta la durata dello spettacolo. Semplicemente pedalando producono tutta l’energia necessaria per sostenere l’intero evento dal vivo.
Una serata davvero speciale, è quella ospitata nel prestigioso Chiostro di San Domenico di Forlì con protagonista l’ensemble Soqquadro Italiano, gruppo tra i più originali e innovativi dell’odierno panorama musicale europeo nel genere Classical Crossover, che apre il suo sguardo a tutti i linguaggi artistici (canto, musica, danza, visual art). La band bolognese a Forlì presenta Balla la Bella, viaggio all’interno della musica da ballo emiliano-romagnola dal ‘600 fino ad oggi (venerdì 15 luglio ore 21.30).
Con uno spettacolo mozzafiato, la Compagnia Blucinque presenta domenica 17 luglio ( ore 21.30 -P.zza della Libertà) a Bertinoro Vertigine di Giulietta, una pièce affascinante e avvincente che fonde danza e teatro, musica e acrobazie per raccontare le emozioni. Vertigine, movimento vorticoso, giro, vortice, sono le tematiche su cui la compagnia torinese indaga nella drammaturgia e nel movimento, con l’idea di approfondire il dialogo tra danza, circo, teatro, musica dal vivo ed elettronica.
Martedì 19 luglio. (21.30) l’abbazia di San Mercuriale a Forlì, piccolo gioiello nel cuore della Romagna, si trasforma in teatro per ospitare l’Orchestra Camerata Città di Prato, che propone un programma che spazia da Vivaldi a Richter, passando per Piazzolla. L’Orchestra Camerata Città di Prato, nata da un’idea di Riccardo Muti, che l’ha diretta in diverse occasioni, ha ora la direzione di Hugo Ticciati, uno dei violinisti più interessanti dell’attuale panorama musicale europeo.
Sempre l’abbazia di San Mercuriale, martedì 26 luglio (21.30), è la location straordinaria per un viaggio nel XVI secolo con La Venexiana; uno dei più affermati, applauditi e blasonati complessi madrigalistici attivi sulla scena internazionale, propone, infatti, un repertorio di musica rinascimentale e barocca; così scrive di loro il quotidiano tedesco Der Tagesspiegel: “La Venexiana degusta il suono del Rinascimento e del Barocco. La libertà di questa musica è restituita fin nei minimi dettagli con finezza, sicurezza stilistica, intonazione perfetta, omogeneità e bellezza sonora”.
Atteso il concerto, nella Rocca di Forlimpopoli, di sabato 30 luglio (21.30) del cantautore, violinista, polistrumentista e compositore Angelo Branduardi. Il “menestrello italiano”, ’autore di un genere musicale che unisce il pop alla musica antica (in particolare, medievale e rinascimentale) e la world music, propone un viaggio intimo alla “ricerca della magia dei suoni”. Accompagnato da Fabio Valdemarin, -pianista di formazione classica e polistrumentista con tendenza alle divagazioni pop e jazz, già collaboratore di Vanoni, Mannoia, Lavezzi e ancora firma di musiche da scena per Arturo Brachetti e Vanni de Luca- Branduardi riporta sul palco quel mondo musicale e creativo che, attingendo dalle leggende popolari e ai suoni del passato, lo ha reso unico sulla scena musicale italiana e internazionale.
Venerdì 05 agosto (ore 21.30) ai Giardini della Rocca di Bertinoro Jazz e rap si incontrano in un viaggio fatto di contaminazioni musicali, dissonanze in rima, cortocircuiti geografici grazie al concerto esplosivo di Frankie hi-nrg mc, uno dei più noti rapper e produttori discografici italiani, e al trio AlJazZeerafeat. Frankie hi-nrg mc e AljazZeera mettono in scena una contaminazione senza eguali che rinnova i generi di provenienza, dove l’indignazione del rap diventa sottile e tagliente grazie alle melodie acide e rarefatte dei sassofoni, ai riff distorti del basso e ai ritmi sostenuti della batteria. Ne deriva un’alchimia esplosiva che ha la verve del rock e l’eleganza del jazz.
È Alex Britti, a chiudere a Bertinoro (Giardini della Rocca), sabato 3 settembre (21.30) la settima edizione di Entroterre Festival. Alex Britti, da sempre noto per aver fatto cantare la sua chitarra e riconosciuto come uno dei bluesman tra i più bravi ed eclettici della scena italiana ed internazionale grazie al suo virtuosismo che rende le sei corde un marchio di fabbrica.
Completano il ricco cartellone serate con Panemiliana (ingresso gratuito), Ondřej Smeykal, Simone Vallerotonda (ingresso gratuito), Waagal, Limpha Trio, Teatro del Baraccano, Mariapia Gobbi Quartet (ingresso gratuito), La Risonanza (ingresso gratuito), Shellvibes Coatti Vasi Duo, Naddei Sabrina Rocchi (ingresso gratuito), Paola Sabbatani Trio, Marco Ambrosini (ingresso gratuito), L’Orchestrona, La Corelli, e tantissimi altri.
Si inserisce nel programma anche un progetto speciale di promozione culturale in collaborazione con ERT, rivolto ai piccoli comuni in Emilia Romagna. Finalità è quella di portare una programmazione di contemporaneo con spettacoli site specific e workshop che offrano differenti prospettive sui luoghi attraverso la chiave dell’arte e della partecipazione. Spettacolo di questo primo anno è Hamlet Puppet di Balletto Civile, compagnia ligure di teatro fisico, coreografia di Michela Lucenti con Michela Lucenti e le musiche dal vivo di Paolo Spaccamonti.
Il workshop creativo abbinato agli spettacoli, finalizzato ad attivare la partecipazione della comunità residente e dei visitatori, è curato dai partner IN/Arch Istituto nazionale di Architettura e Melting Pro. (30 luglio a Loiano, 31 luglio a Zocca, 5 agosto a Canossa e 6 agosto a Casola Valsenio).
La Fondazione Entroterre sostiene Gli Amici di Luca per La Casa dei Risvegli Luca De Nigris Onlus.
Entroterre Festival è finanziato dal MIC (fondi FUS), dalla Regione Emilia-Romagna (L.R. 13/99), da diverse amministrazioni comunali della Regione oltre che da aziende come RM Servizi che sostiene il festival, attraverso l’investimento delle proprie relazioni internazionali, delle competenze interne e di proprie importanti risorse finanziarie in un’ottica di responsabilità sociale d’impresa.
La Fondazione Entroterre è un ente del Terzo Settore con sede a Bologna, operante nel settore dell’arte, della cultura e del turismo, con un occhio di riguardo verso gli spettacoli dal vivo. Progetta, organizza e diffonde eventi che abbracciano mondi e discipline diverse, ma legati da un comune denominatore: il territorio e la sua valorizzazione. Si occupa nello specifico di:
- rigenerazione dei luoghi attraverso la cultura
- innovazione ed inclusione sociale
- sviluppo territoriale verso un turismo sostenibile
- festival e concerti itineranti
La Fondazione ha come fine quello di unire le realtà locali in un’unica grande esperienza, attraverso condivisione e innovazione, con l’obiettivo di aiutare a far crescere la comunità. Fa rete, raccoglie e diffonde idee per il futuro, dando vita ad una nuova visione di innovazione culturale. Organizza progetti territoriali legati all’arte e alla cultura.