Teatro delle Ariette – HO NOSTALGIA DELLA VITA DI PRIMA


5-6-12-13 marzo 2022 alle Ariette

Ne abbiamo fatti tanti di spettacoli nella ‘vita di prima’. L’ultimo, “Trent’anni di grano”, ha debuttato a Matera per la Capitale Europea della Cultura (coprodotto dalla Fondazione Sassi) nell’ottobre 2019, soltanto un attimo prima che si cominciasse a parlare di pandemia.
Poi, i progetti in atto a marzo 2020 sono deragliati, come la vita di tutti. Si è fatto del vuoto e in questo vuoto sono apparsi dei fantasmi che hanno cominciato piano piano a prendere spessore e consistenza di materia. La stoffa dei sogni si è fatta carne e le parole, i pensieri e i sentimenti si sono coagulati in azioni e relazioni, sono diventati teatro.
Nella primavera-estate 2020 abbiamo creato e messo in scena nei campi delle Ariette “E riapparvero gli animali” da un testo inedito scritto in aprile da Catherine Zambon (autrice contemporanea francese) e intanto abbiamo preparato “Muri – autobiografia di una casa” che ha potuto debuttare a casa nostra soltanto il 5 maggio 2021, perché prima gli spettacoli erano proibiti, sia al chiuso che all’aperto.
Se “E riapparvero gli animali” è proiettato in un futuro distopico che assomiglia drammaticamente al nostro presente, “Muri” affonda le sue radici nel secolo scorso, raccontando una storia che comincia negli anni cinquanta e termina esattamente alla caduta del Muro di Berlino, nell’autunno del 1989.
I due spettacoli sono tenuti insieme dalla persona che li racconta e si racconta. In uno lo fa autobiograficamente attraversando le case abitate da bambina, ragazza e infine da giovane donna. Nell’altro si spinge avanti nel tempo immaginandosi, vecchia reduce settantasettina, in un mondo nuovo, moderno, buio e senza pietà.
Tra queste parentesi temporali (passato e futuro) c’è il nostro presente, quello di tutti, indecifrabile, misterioso, enigmatico. E ci sono tutte le domande che in questi mesi (oramai sono due anni) abbiamo tentato di condividere con voi in tanti modi, anche scrivendo newsletter da dicembre 2020 ad aprile 2021, quando non si poteva fare teatro, andare al cinema, vedere gli amici, uscire di casa, entrare in un bar.
Adesso queste newsletter sono diventate un quaderno bianco, editato in completa autonomia, intitolato “In dialogo”.
Oggi le cose ancora non vanno bene, poca gente in giro, nei teatri, nei cinema. Stiamo chiusi in casa molto più di prima, guardiamo di più la televisione, stiamo di più al computer, compriamo tante cose online.

Ho nostalgia della ‘vita di prima’, di quella vita così imperfetta.
Spero che veniate ad incontrarci alle Ariette in questo inizio di marzo in cui potremo reincontrarci attorno ai nostri due ultimi lavori. Vi aspetteremo come si aspettano le rondini, come un segno, un auspicio della primavera che sta arrivando, anche quest’anno.

5 e 12 marzo ore 20
E RIAPPARVERO GLI ANIMALI
testo Catherine Zambon
traduzione e regia Paola Berselli e Stefano Pasquini
con Paola Berselli e Stefano Pasquini
organizzazione Irene Bartolini
ufficio stampa e comunicazione Raffaella Ilari
produzione Teatro delle Ariette 2020

Per la replica del 5 marzo sarà presente l’autrice Catherine Zambon.

6 e 13 marzo ore 12,30
MURI Autobiografia di una casa
di Paola Berselli
con Paola Berselli e Stefano Pasquini
regia Paola Berselli e Stefano Pasquini
organizzazione Irene Bartolini
ufficio stampa e comunicazione Raffaella Ilari
produzione Teatro delle Ariette 2021
con il contributo di Regione Emilia-Romagna, Fondazione Del Monte di Bologna e Ravenna

p.s.
Al termine degli spettacoli, ai quali si partecipa con Green Pass rafforzato e indossando una mascherina FfP2, sarete nostri ospiti a pranzo o a cena. Se lo desiderate potrete togliere la mascherina e fermarvi a mangiare con noi. Prepariamo la focaccia, le tagliatelle, i biscotti vegani e ci mettiamo il Merlot di Corte D’Aibo. Se volete portare anche voi qualcosa da mangiare o da bere, da condividere con tutti gli altri, sarà un dono gradito. Nel caso potete comunicarcelo al momento della prenotazione, che è obbligatoria con una telefonata allo 051 6704373.

Capienza limitata – Prenotazione obbligatoria allo 051 6704373
www.teatrodelleariette.it – info@teatrodelleariette.it
fb Teatro delle Ariette – ig @teatrodelleariette