Domande esclusivamente online. La Giunta approva rimodulazione offerta complessiva
Sempre dal 4 gennaio al 31 gennaio 2022 vengono raccolte le domande di trasferimento per chi già frequenta una scuola d’infanzia.
Le domande d’iscrizione o trasferimento dovranno essere presentate esclusivamente online collegandosi al portale Scuole On-Line del Comune di Bologna. Per accedere al portale è necessario essere in possesso di credenziali SPID o CIE.
Le domande d’iscrizione alle scuole private paritarie convenzionate con il Comune di Bologna si raccolgono invece presso le singole scuole.
“Il sistema pubblico integrato del Comune di Bologna mette a disposizione un’offerta qualificata per le famiglie bolognesi – commenta l’assessore alla Scuola, Daniele Ara – La scuola dell’infanzia, oltre a essere fondamentale per la crescita dei bambini e delle bambine, rappresenta una grande opportunità di partecipazione civica. L’assessore e i Quartieri sono a disposizione per ogni tipo di relazione virtuosa con la cittadinanza”.
Tutte le informazioni relative alle modalità di iscrizione e di trasferimento alle scuole d’infanzia comunali, statali e private, il calendario degli open day e degli incontri di presentazione dell’offerta nei quartieri cittadini, sono disponibili online sul sito del Comune di Bologna
L’iscrizione alla scuola dell’infanzia statale comporta, come ogni anno, anche l’automatica iscrizione al servizio di refezione scolastica: in questo modo le famiglie non dovranno compilare ulteriori richieste.
Per facilitare i genitori nell’iscrizione dei bambini alle scuole d’infanzia, primarie e secondarie di primo grado, il Comune di Bologna ha creato una mappa online che consente una ricerca più puntuale degli stradari e dei bacini d’utenza rispetto all’indirizzo di residenza, e quindi delle scuole di appartenenza, con l’esatta localizzazione sul territorio.
L’assolvimento degli obblighi vaccinali stabiliti dalla legge n.119 del 2017 costituisce requisito di accesso alla scuola d’infanzia. Il Comune di Bologna verificherà direttamente con l’Ausl territoriale l’idoneità degli iscritti nel rispetto delle modalità operative già definite dal Ministero della Salute e dal MIUR sentito il Garante per la protezione dei dati personali. Le famiglie dei nuovi iscritti non dovranno dunque rendere alcuna documentazione al momento dell’iscrizione, ma verranno informate che, come prevede la legge, l’assolvimento di tali obblighi è un requisito di accesso e potrebbe essere richiesta la documentazione in un secondo momento.
In vista del prossimo anno la Giunta nella seduta di martedì 21 dicembre, ha deliberato alcune azioni di consolidamento e rimodulazione dell’offerta complessiva fra i diversi territori.
Anche per il 2022/2023 si conferma l’offerta incrementale di posti già attivata negli anni scorsi in convenzione con alcune scuole private paritarie del territorio, già rientranti nel sistema integrato di scuola d’infanzia. Questo consentirà ai bambini e alle bambine già frequentanti di concludere il percorso, e garantirà una quota di posti da potere eventualmente assegnare a chi rimane in lista d’attesa, in base all’esito del bando d’iscrizione.
Infine, per i territori con molti posti vacanti, il Comune valuterà la possibile riduzione della ricettività delle sezioni delle scuole d’infanzia comunali e statali da 26 a 25 alunni.
Si confermano le esperienze dei poli per l’infanzia 0-6 già avviate a partire dall’anno scolastico 2020/2021. e si amplieranno in altri quartieri. In particolare dall’anno scolastico 2023/2024, senza incidere quindi sulle iscrizioni per l’anno scolastico 2022/23, sarà trasformato in polo 0-6 il nido Grosso e scuola infanzia Grosso, e nido Croce Coperta e la scuola infanzia Lanzarini a Navile, attuando già dal prossimo anno scolastico le azioni propedeutiche alla rimodulazione delle sezioni. Sarà valutata anche la creazione di un polo 1-6 anni nell’ambito del complesso scolastico costituito dal nido Alpi e dalle scuole Baroncini a San Donato.
Al Quartiere Santo Stefano si accorperanno le scuole d’infanzia Bacchi (già ridotta negli anni scorsi da due a una sezione per un calo degli iscritti), con la Gabelli, attualmente a due sezioni. Si avrà così per il prossimo anno la scuola da tre sezioni “Gabelli Bacchi”.
Sempre al Santo Stefano, dal prossimo anno scolastico, la scuola d’infanzia Testi Rasponi di via Murri vedrà la riduzione di una sezione. La sezione della scuola dell’infanzia Il Monello, di via Pelizza da Volpedo, passerà da part-time a tempo pieno.
Al Quartiere San Donato-San Vitale, in relazione all’andamento delle domande d’iscrizione e in base allo stato di avanzamento dei lavori edili alle scuole Rocca (che potrebbe riportare la scuola da 4 sezioni a 6), si valuterà se riportare la scuola “Baroncini” alla capienza originaria di 4 sezioni, chiudendo la quinta sezione che era stata attivata negli anni scorsi per fare fronte ad un picco di domanda.
Al Quartiere Savena, la scuola Savio 2, attualmente nei locali dell’Asp Città di Bologna in viale Roma, in relazione alla conclusione dei lavori potrà essere trasferita nella struttura di nuova costruzione in via Abba.
Sempre a Savena si prevede in prospettiva, solo dopo la conclusione del percorso scolastico dei bambini frequentanti, il superamento della sezione di scuola d’infanzia presso il nido Roselle, e il ripristino della capienza originaria del nido.