Rebirth series #1 – Rebirth-day


Galleria Cavour festeggia, il 21 dicembre, il Rebirth-day
con una performance di danza nelle strade della città e nel Trivio della Galleria dove
è allestita l’installazione site specific dell’artista Michelangelo Pistoletto

Il 21 dicembre si festeggia il Rebirth-day, con una grande performance che culminerà alle 19.30 in Galleria Cavour.
A partire dalle 19.00 i danzatori della compagnia bolognese DNA faranno la loro apparizione nelle piazze Galvani, Minghetti e Maggiore per accompagnare a passo di danza il pubblico verso la Galleria dove, a fianco dell’installazione del Terzo Paradiso di Michelangelo Pistoletto, si potrà assistere alla performance Rebirth-day.
Nata nel secondo dopoguerra come punto di unione delle principali pazze della città e simbolico luogo di
rinascita, anche in questa occasione Galleria Cavour si pone come centro di attenzione e palcoscenico
privilegiato nella giornata in cui in tutto il mondo si festeggia il giorno della Rinascita.
Rebirth day è il primo episodio della Rebirth series che animerà la Galleria Cavour ogni volta che il Terzo Paradiso verrà allestito nel trivio, in occasione quindi di solstizi ed equinozi.
Il concept e le coreografie portano la firma della direttrice della compagnia, Elisa Pagani, le musiche
originali sono di Serena Dibiase e in scena danzano Roberto Cherubini, Valentina Foschi e Ilaria Ignesti.
In un tentativo perpetuo di creare uno spazio tra i corpi e i luoghi, comprendiamo che il pieno e l’armonia a cui aneliamo non è delle cose, ma del tempo.
Tentiamo di ritornare alle origini per trattenerne solo il potenziale di gestazione e nuova nascita, per
arrivare al punto senza dimensioni che è la genesi, il senso.
Lo smarrimento è consapevole, voluto e ricercato. Visualizziamo un possibile disegno del destino dell’uomo, dell’umano, in un racconto stratificato tra natura e artificio, in un iperbolico istinto alla continuazione non solo della vita ma del pianeta stesso.

Ci si perde consapevolmente in riflessioni che muovono attorno alla pura accettazione della precaria natura delle cose e della loro effimera bellezza.

Nato nel 2012 come giornata internazionale per la celebrazione della rinascita, il Rebirth-day, ha visto la
collaborazione di migliaia di persone, associazioni e istituzioni culturali da ogni parte del mondo.
Quest’anno la Galleria si aggiunge alla lunga lista di “ambasciatori” del Terzo Paradiso e partecipa agli
eventi organizzati nel mondo.
Dal 21 dicembre 2012, tutti coloro che hanno aderito al progetto Rebirth day si sono realmente o
metaforicamente raccolti attorno al simbolo del Terzo Paradiso di Michelangelo Pistoletto celebrando il
messaggio di speranza e impegno nella costruzione di un nuovo mondo in cui superare la contrapposizione tra natura e artificio, attraverso un percorso che vede l’arte, la creatività e la cultura al centro della trasformazione responsabile della società.
Il Terzo Paradiso, protagonista del lavoro artistico di Pistoletto degli ultimi decenni, è ospitato fino a
gennaio nel trivio della Galleria Cavour, grazie al progetto portato avanti da Paola Pizzighini Benelli
(Magnolia srl) che vede la Galleria sempre più unita a Palazzo Boncompagni in continuità con la mostra
realizzata la scorsa primavera in occasione di Art City.
Il simbolo del Terzo Paradiso di Michelangelo Pistoletto è una riformulazione del segno matematico
dell’infinito. I due cerchi opposti significano natura e artificio, l’anello centrale è la congiunzione dei due e rappresenta il grembo della rinascita.
In questa installazione i tre cerchi che compongono l’opera sono realizzati con vasi di terracotta contenenti ghiaia bianca, ghiaia nera e alcuni abeti, gli alberi simbolo della stagione invernale.
Dopo questa prima occasione, il Terzo Paradiso sarà allestito all’interno della Galleria durante i solstizi di inverno ed estate e gli equinozi di primavera e autunno, ogni volta realizzato utilizzando esclusivamente piante di stagione.