È quanto previsto dall’ordinanza firmata oggi, 25 novembre, dal sindaco Matteo Lepore alla luce della costante crescita della diffusione del virus che continua a destare preoccupazione e richiede interventi che consentano di rallentare il diffondersi della pandemia anche con misure straordinarie, ulteriori rispetto a quelle già previste dalle attuali norme in essere.
Si è valutato inoltre che, come ogni anno, a partire dai prossimi giorni e fino alla conclusione delle festività, il centro storico di Bologna vedrà un afflusso notevole di persone, in arrivo anche da fuori città, attirate dalla vivacità cittadina in questo periodo e per ragioni legate ai consueti acquisti natalizi.
Le caratteristiche dei luoghi e le circostanze di fatto non consentiranno di garantire in modo continuativo il distanziamento da persone non conviventi e quindi si rende necessario, al fine di tutelare la salute delle persone, utilizzare le mascherine per ostacolare la propagazione virus.
Come specifica l’ordinanza non hanno l’obbligo di indossare la mascherina:
a) i bambini di età inferiore ai sei anni;
b) le persone con patologie o disabilità incompatibili con l’uso della mascherina, nonché le persone che devono comunicare con un disabile in modo da non poter far uso del dispositivo;
c) i soggetti che stanno svolgendo attività sportiva.
La violazione delle disposizione comporta, salvo che il fatto costituisca reato diverso da quello di cui all’art. 650 c.p., la sanzione amministrativa del pagamento di una somma da euro 400 ad euro 1000.
La decisione è stata condivisa con il Comitato per l’Ordine e la Sicurezza pubblica riunitosi ieri.