Bologna Rebirth 2021 in Galleria Cavour inaugura un’installazione site specific dell’artista Michelangelo Pistoletto

Il Terzo Paradiso, protagonista del lavoro artistico di Pistoletto degli ultimi decenni, è ospitato a partire dal 17 novembre negli spazi della Galleria Cavour, grazie alla lungimiranza di Paola Pizzighini Benelli (Magnolia srl).

“È un’occasione di rinascita per la città – spiega Paola Pizzighini Benelli – un segno positivo dopo la pandemia e collocarlo in Galleria Cavour ha un forte significato simbolico. Costruita alla fine degli anni ’50 dopo il conflitto mondiale in segno di rinascita, anch’essa porta con sé lo stesso contenuto di speranza”.

 

Il simbolo del Terzo Paradiso di Michelangelo Pistoletto è una riformulazione del segno matematico dell’infinito. I due cerchi opposti significano natura e artificio, l’anello centrale è la congiunzione dei due e rappresenta il grembo della rinascita.

In questa installazione i tre cerchi che compongono l’opera sono realizzati con vasi di terracotta contenenti ghiaia bianca, ghiaia nera e alcuni abeti, gli alberi simbolo della stagione invernale.

 

Il Terzo Paradiso occuperà uno spazio di circa 6×3 metri e sarà allestito all’interno della Galleria in occasione dei solstizi, di inverno ed estate e degli equinozi di primavera e autunno, ogni volta realizzato utilizzando esclusivamente piante di stagione.

 

“Questa è la prima tappa di un percorso che vede Galleria Cavour sempre più collegata a Palazzo Boncompagni – dice ancora Pizzighini Benelli – e si pone in continuità con la mostra realizzata in primavera in occasione di Art City.

 

Michelangelo Pistoletto fin dall’inizio del suo lavoro ha sposato questo termine: cambiamento. Il suo percorso artistico racconta di un artista che, invece di rimanere nella solitudine del suo studio, ha scelto di andare incontro al mondo, e di confondersi con lui, per comprenderne le incongruenze, e attraverso l’arte e con l’arte, trovare le soluzioni.

 

 

 

 

La collocazione del Terzo Paradiso di Michelangelo Pistoletto all’interno dell’area dove è nata di Galleria Cavour è teso a promuovere la valorizzazione dell’ingresso dal Pavaglione.

Esiste un collegamento concettuale fra Piazza Maggiore, Galleria Cavour e Palazzo Boncompagni, poiché sulla facciata di palazzo d’Accursio si trova la statua di Papa Gregorio XIII che nacque proprio all’interno del Palazzo, dunque “riallacciare questo legame – osserva Pizzighini Benelli – collegando, anche fisicamente, la Piazza alla Galleria sarebbe un ulteriore regalo che sarei molto felice di fare alla nostra città”.

 

Rebirth-day

Il 21 dicembre si festeggerà in Galleria Cavour, con una grande performance, il Rebirth-day, nato nel 2012 come giornata internazionale per la celebrazione della rinascita e che ha visto la collaborazione di migliaia di persone, associazioni e istituzioni culturali da ogni parte del mondo.

Dal 21/12/2012, tutti coloro che hanno aderito al progetto si sono realmente o metaforicamente raccolti attorno al simbolo del Terzo Paradiso di Michelangelo Pistoletto celebrando il messaggio di speranza e impegno nella costruzione di un nuovo mondo in cui superare la contrapposizione tra natura e artificio, attraverso un percorso che vede l’arte, la creatività e la cultura al centro della trasformazione responsabile della società.

 

 

 

 

 

 

Michelangelo Pistoletto

Michelangelo Pistoletto nasce a Biella nel 1933. Nel 1962 realizza i Quadri specchianti, con i quali raggiunge in breve riconoscimento internazionale. Tra il 1965 e il 1966 produce gli Oggetti in meno, considerati basilari per la nascita dell’Arte Povera. Negli anni Novanta fonda a Biella Cittadellarte-Fondazione Pistoletto, ponendo l’arte in relazione attiva con i diversi ambiti del tessuto sociale al fine di ispirare e produrre una trasformazione responsabile della società. Nel 2003 è insignito del Leone d’Oro alla Carriera alla Biennale di Venezia. In quello stesso anno dà avvio alla fase più recente del suo lavoro: il Terzo Paradiso. Nel 2007 riceve a Gerusalemme il Wolf Foundation Prize in Arts “per la sua carriera costantemente creativa come artista, educatore e attivatore, la cui instancabile intelligenza ha dato origine a forme d’arte premonitrici che contribuiscono ad una nuova comprensione del mondo”. Nel 2013 il Museo del Louvre di Parigi ospita la sua mostra personale Michelangelo Pistoletto, année un – le paradis sur terre. In questo stesso anno riceve a Tokyo il Praemium Imperiale per la pittura. Nell’ottobre del 2015 realizza l’opera Rebirth nel parco del Palazzo delle Nazioni di Ginevra sede dell’Organizzazione delle Nazioni Unite. Sue opere sono presenti nelle collezioni dei maggiori musei d’arte moderna e contemporanea.

Sito ufficiale dell’artista: www.pistoletto.it