MURI. Autobiografia di una casa alle Ariette

Nuove repliche di “MURI. Autobiografia di una casa”, ultima creazione del Teatro delle Ariette ambientata nella loro abitazione privata (13,14,15 e 21,22,23 ottobre) e presentazione del film di Alberto Caviglia “Il mondo nuovo” (16 e 17 ottobre).

Valsamoggia (Bologna) – La casa come specchio delle nostre inquietudini e dei nostri sogni, come occasione per parlare di sé: si aggiungono nuove repliche di “Muri. Autobiografia di una casa”, l’ultima creazione del Teatro delle Ariette, scritta da Paola Berselli, che ne firma anche la regia insieme a Stefano Pasquini, ambientata nella loro abitazione privata per soli 6 spettatori alla volta, in Via Rio Marzatore 2781, in Valsamoggia (Bologna), dove sarà presentato dal 13 al 15 e dal 21 al 23 ottobre alle ore 20, realizzato con il contributo della Regione Emilia-Romagna e di Fondazione del Monte di Bologna e Ravenna.

In un serrato corpo a corpo e in un dialogo sincero con i muri delle Ariette, Paola Berselli mette a fuoco il percorso della sua vita precedente all’arrivo nella casa nel 1989 in uno spettacolo per un piccolo gruppo di spettatori (massimo 6) che si spostano con Paola da una camera all’altra in un movimento ascensionale dal piano terra all’ex sottotetto inaccessibile, in un percorso autobiografico collettivo, intimo, individuale e condivisibile al tempo stesso.

«Quando siamo arrivati la casa era piena di cose, di oggetti, di mobili – racconta Paola – Era la seconda casa di una famiglia di città con quattro figli (quella di Pasqui). Ma prima, prima del nostro arrivo, questa casa povera, scomposta, asimmetrica, incomprensibile e non bella com’era? Da chi era stata abitata? La parte più vecchia è rossa, su tre livelli. Sul lato della collina c’era una cantina a cui era stato aggiunto in altezza un fienile e sul lato giardino una stanza ampia con un grande bagno. Adesso la casa internamente è un po’ cambiata, in totale 12 vani di cui tre bagni con antibagno. Si direbbe grande, non è così, in tutto 145 metri quadrati, tanti piccoli spazi, “le camerette” le chiama la mamma di Pasqui. Non l’abbiamo quasi mai utilizzata per fare uno spettacolo. Solo all’inizio, prima del “Teatro da mangiare?”, prima del Deposito Attrezzi. Ristrutturare una casa così vecchia abitandoci è davvero complicato. Ci abbiamo pensato tanto e alla fine un’intuizione mi ha convinta: rendere abitabile un sottotetto inaccessibile e collegarlo tramite l’apertura di una porta alla camera più alta, dove vado quasi solo io, dove d’inverno stendo il bucato, dove stiro, dove ci sono tanti libri e tanti oggetti che appartengono alla vita precedente le Ariette, l’infanzia, i genitori, la scuola, il liceo, la casa di Anzola dell’Emilia. Queste due stanze sono il luogo più segreto della casa. Fai fatica a capire come sono disposte, ti viene voglia di giocare a nascondino in queste stanze, ti viene voglia di raccontare una storia mai raccontata. Allora ho pensato a un incontro con un piccolo gruppo di spettatori per raccontare quello che non si vuole dire neanche a sé stessi, quello che riaffiora piano piano nel tempo e ti chiede di essere riconosciuto».

Sabato 16 ottobre (ore 21) e domenica 17 ottobre (ore 18) al Teatro delle Ariette sarà presentato in anteprima il film di Alberto Caviglia “Il Mondo Nuovo”, il documentario che il regista romano, presente alle serate, ha girato quest’estate in Valsamoggia, seguendo lo svolgersi della settima edizione dei “Territori da cucire” nelle cinque piazze del nostro comune. Alberto Caviglia, regista e sceneggiatore, ha lavorato come assistente alla regia e collaborato con Ferzan Ozpetek a partire dal 2006, continuando a partecipare ad altri progetti cinematografici e televisivi. Nel 2015 porta in concorso nella sezione “Orizzonti” della 72ma Mostra Internazionale d’Arte Cinematografica di Venezia il suo primo lungometraggio, “Pecore in Erba”. È stato candidato nella categoria “Regista esordiente” ai David di Donatello 2016, ai Nastri d’argento per il “Miglior Soggetto” e ai Globi d’oro per la “Miglior commedia”. Al momento sono in fase di sviluppo il suo secondo film scritto insieme a Federica Pontremoli e una Serie Tv.

Al termine della proiezione sarà offerto un aperitivo per tutti.

Informazioni e prenotazioni

Muri – Ingresso 15,00 Euro
Lo spettacolo è per 6 spettatori con prenotazione obbligatoria 051 6704373.

Film Il Mondo Nuovo – Ingresso gratuito con prenotazione obbligatoria 051 6704373. .

Per accedere è necessario il Green Pass.

Gli appuntamenti si svolgeranno nel massimo rispetto delle regole antiCovid.

Teatro delle Ariette – via Rio Marzatore 2781 – Valsamoggia (BO)
Tel.051.6704373  info@teatrodelleariette.it – www.teatrodelleariette.it
Fb @Teatro delle Ariette – Ig @teatrodelleariette