La XVIII edizione della Festa internazionale della Storia

Fino al 14 novembre 2021 si svolgerà la diciottesima edizione della “Festa internazionale della Storia”, organizzata dal Centro Internazionale di Didattica della Storia e del Patrimonio (DiPaSt) del Dipartimento di Scienze dell’Educazione “Giovanni Maria Bertin”, dal Laboratorio Multidisciplinare di Ricerca Storica (LMRS) in concorso con l’Alma Mater e la collaborazione di associazioni, scuole e istituzioni

Nei suoi continui cambiamenti la storia ci affida eredità, esperienze e moniti che costituiscono le risorse su cui vivere il presente e progettare il futuro. Oggi che nuove inquietanti incognite incombono sull’umanità la consapevolezza sulle questioni da affrontare e sui beni da salvaguardare può costituire un antidoto ai rischi di estinzione della presenza umana sul nostro pianeta: una storia da salvare. Perché, oltre l’apparente aridità delle pagine dei libri e delle sequenze di date ed eventi da ricordare che spesso ne deprimono il significato, c’è la vita di milioni di persone che hanno gioito, sofferto e amato come noi: ritrovarle e cercare di capirle può contribuire a renderci eredi consapevoli del passato e artefici preparati del futuro.

 

Da diciotto anni la Festa propone la storia attraverso i diversi settori delle attività e delle espressioni umane – l’arte, la musica, la letteratura, il teatro, l’alimentazione, il lavoro, la moda, lo sport – coinvolgendo studiosi, insegnanti, studenti e cultori e mobilitando innumerevoli risorse e istituzioni culturali (biblioteche, musei, associazioni, scuole, università). Nelle aule, nei teatri, nei musei, nelle chiese, nelle sale pubbliche, nelle strade e nelle piazze, si affrontano con lezioni, conferenze, dibattiti, concerti, spettacoli e mostre i temi che legano i vissuti personali e collettivi alle vicende presenti e future.
La multiforme manifestazione a carattere nazionale e internazionale ha reso Bologna “capitale della Storia” mettendo in vetrina forme di promozione e diffusione della sua conoscenza condotte in Italia 2 e nel mondo. Iniziativa che vanta diverse gemmazioni. Tra le grandi novità di quest’anno la “Festa” (Fiesta de la historia) di Saragozza (Sp), oltre alle consolidate conferme delle edizioni di: Castel San Pietro Terme, Parma, Siviglia, Jaén, Murcia e Cahors.
Nelle diciassette edizioni precedenti si sono tenuti oltre 3.500 eventi, le presenze sono state complessivamente oltre le 620.000, i soggetti attivi (tra relatori, interpreti, coristi, musicisti) sono stati 30.230. La qualità degli eventi, la partecipazione di migliaia di protagonisti (tra cui, dal 2003, 6.362 studenti universitari e, dal 2002, 1.600 classi coinvolte) l’ingente quantità di presenze l’hanno resa la più grande manifestazione del genere in Europa.
La Festa nasce dalla collaborazione attiva di una rete di centinaia di soggetti, con l’obiettivo di conoscere, tutelare e valorizzare le radici e gli antecedenti del presente, affrontando gli argomenti più dibattuti ed attuali della storiografia, ma anche legati all’ambiente, all’economia, alle relazioni e alle comunicazioni. A riprova dell’ottima fama e dell’importanza della manifestazione il premio di Rappresentanza per il Premio Internazionale “il portico d’oro” intitolato a Jacques Le Goff, e il patrocinio di tutte le autorità e le istituzioni locali, tra cui il Comune di Bologna.
Anche questa edizione trova conferma il Premio “Portico d’Oro”, intitolato a Jacques Le Goff, giunto alla sua XIV edizione, a riconoscimento di figure, opere ed iniziative che si siano distinte nella diffusione e nella didattica della storia, coniugando correttezza, attendibilità ed efficacia comunicativa. Il legame attivato con Le Goff è la premessa prestigiosa ad un premio unico in Europa, che rilancia il ruolo di Bologna come centro di elaborazione e irradiazione della cultura e le sue capacità di attrazione e ospitalità.
In questa XVIII edizione della Festa, il premio sarà conferito al giornalista ANDREA PURGATORI (18 ottobre, ore 17.00, Stabat Mater).
Inoltre, prosegue il prestigioso riconoscimento “Novi cives: costruttori di cittadinanza” che sarà conferito alla Direttrice di Emercency ROSSELLA MICCIO (12 novembre, ore 17.00, Stabat Mater) e in memoria di GINO STRADA.