A volte ritornano… Giovedì 2 settembre, al Teatro Comunale di Bologna, alle ore 20.30, andrà in scena uno spettacolo speciale che vede la poetessa Patrizia Vicinelli tornare protagonista con la sua voce scultorea, le sue parole dissacranti e la forza delle immagini delle sue opere verbo visive, accompagnata dalla tromba live di Paolo Fresu.
Lo spettacolo dal titolo “In Transito”, realizzato anche grazie al nostro contributo, ricorda l’autrice bolognese a trent’anni dalla sua scomparsa, affondando nel dialogo tra la musica di uno dei più noti jazzisti a livello internazionale e la parola di questa sperimentatrice radicale, che ha intrecciato le sue ricerche con quelle di poeti e intellettuali come Emilio Villa e Aldo Braibanti. I biglietti sono acquistabili nel circuito Vivaticket QUI!
Lo spettacolo rappresenta anche l’opening della XIV edizione di Archivio Aperto, la rassegna dedicata alla riscoperta del patrimonio cinematografico privato e inedito d’archivio che vede protagonisti film amatoriali, indipendenti, sperimentali e documentari su pellicola in formato ridotto. Durante la serata sarà visibile per la prima volta nella sua versione a colori, l’opera “Apotheosys of schizoid woman”, plaquette di poesia visuale pubblicata nel 1979 in versione bianco e nero dalla rivista d’avanguardia «Tau/ma», fondata e diretta da Mario Diacono e Claudio Parmiggiani.
Ideato da Home Movies – Archivio Nazionale del Film di Famiglia di Bologna e prodotto grazie al contributo del Comune di Bologna, che lo ha inserito nel cartellone di Bologna Estate 2021 come progetto speciale, il concerto di Fresu è il primo di tre “momenti” dedicati al lavoro della poetessa: a settembre, infatti, la poesia di Vicinelli risuonerà anche negli spazi urbani di Bologna grazie alla collaborazione con Cheap, che ha messo a disposizione 19 bacheche in cui saranno visibili poster con parole e immagini tratte dai testi dell’autrice, nello spirito di una poesia in transito che celebra l’epica e l’etica della viandanza cara alla poeta; inoltre si terranno tre incontri con chi più da vicino ha conosciuto l’opera e la figura di Vicinelli.
Un connubio tra poesia, musica e cultura per ricordare con una serata speciale la potenza e l’attualità dei gesti e della scrittura di una delle voci più rivoluzionarie della poesia del secondo Novecento italiano.