Se nutrirsi è una necessità primaria per una popolazione in costante crescita, produrre cibo sostenibile e salutare accessibile a tutti è un obiettivo che impone il coinvolgimento di tutte le risorse culturali, scientifiche e tecnologiche di cui disponiamo. A che punto è la ricerca sul cibo del futuro? Come si stanno organizzando le città per garantirlo a tutti in modo sostenibile e giusto? Questi alcuni degli interrogativi a cui si cercherà di rispondere durante i tre incontri della rassegna.
Con Francesca Gamberini
Gli incontri vengono trasmessi in diretta streaming sulla pagina facebook e sul canale YouTube di CUBO. Ingresso libero
www.facebook.com/cubounipol
Martedì 9 Febbraio 2021
Il destino del cibo – Così mangeremo per salvare il mondo
Quale sarà il nostro possibile futuro a tavola in un mondo più sostenibile, più sano e più giusto? Agnese Codignola, giornalista scientifica, presentando il suo libro ci guiderà verso una rassegna puntuale sullo stato della ricerca in campo agroalimentare e delle avanguardie dei sistemi di produzione per far fronte ai cambiamenti del pianeta e del suo ecosistema.
Ingresso libero
Martedì 23 Febbraio 2021
Food and the cities – Politiche del cibo per città sostenibili
Lo scopo delle food policy delle città è quello di connettere e organizzare in modo sistemico tutti gli aspetti legati al cibo in rapporto alle città: coltivare, distribuire, consumare, evitare gli sprechi, riciclare ed educare.
Andrea Magarini Pellini presenta nel suo libro un’analisi delle politiche per i sistemi alimentari di alcune grandi città del mondo, partendo dal cibo per ripensare a nuove forme di sviluppo e gestione delle città in modo sostenibile.
Ingresso libero
Martedì 9 Marzo 2021
Progetti di agricoltura urbana. Presentazione dei progetti ResCUE-AB e FoodE
Giovanni Bazzocchi, ricercatore e professore dell’Università di Bologna, presenta i progetti del ResCUE-AB Centro studi e ricerca agricoltura urbana e biodiversità e FoodE Food System in European Cities,il cui obiettivo “è la trasformazione della città in un eco-laboratorio diffuso che metta in rete le diverse esperienze di agricoltura ed ecologia urbana e faciliti la creazione di corridoi ecologici”.
Ingresso libero