Serra Madre. Ripartiamo dalle radici, ripartiamo dalla natura, ripartiamo dall’energia primigenia.
Sin dal nome, il nuovo intervento di rigenerazione a opera di Kilowatt Soc. Coop all’interno delle Serre dei Giardini – che lunedì 30 novembre ha ricevuto il lasciapassare del Consiglio Comunale cittadino per una concessione della durata di 16 anni grazie ad un impegno ad investire una cifra maggiore di quella richiesta dal bando – parla di sostenibilità e complessità, nell’accezione piú positiva dei due termini, partendo da un immaginario aperto e inclusivo, legato alla vita, al femminile e alla circolarità, qualcosa di fortemente ancestrale, ma che contiene al contempo l’energia dirompente del cambiamento. Proprio la vocazione originaria dello spazio – vivaio, luogo dedicato alla crescita vegetale – ci ha spinto a riflettere sul ruolo che esso oggi può e deve giocare nella costruzione di nuovi legami di cittadinanza e nell’immaginazione di nuovi modelli di benessere e crescita, umana e sostenibile, all’interno della città.
Serra Madre fa parte di un più ampio intervento che rigenera la vision de Le Serre dei Giardini Margherita e si pone l’obiettivo di rafforzare e innovare la proposta artistica e culturale delle Serre puntando sulla creazione di un centro di produzione artistica che metta in connessione il mondo della ricerca (scientifica e umanistica), il mondo delle aziende e quello dell’arte proprio attorno alle grandi sfide della nostra epoca: la sostenibilità e il cambiamento climatico, temi che lo sguardo dell’arte puó aiutarci a leggere nella loro complessità, rielaborandola e rendendola esplorabile da altri punti di vista.
Il progetto, che ha appena vinto il bando Culturability 2020, si radica un percorso di ricerca avviato 4 anni fa con la creazione del Festival Resilienze, dove il linguaggio dell’arte viene usato per parlare delle grandi trasformazioni planetarie, mostrando le interazioni, i legami e le connessioni tra ambiente, società, economia e cultura. Le Serre dei Giardini, quindi, si trasformano e diventano un ecosistema ancora più grande: da hub che ospita una programmazione stagionale a centro di produzione artistico-culturale, attivando un laboratorio permanente in cui l’indagine artistica aiuti a comprendere la complessità e a costruire immaginari positivi che guidino azioni di cambiamento. Un approccio sinergico, inclusivo e partecipativo dove sostenibilità ambientale e cultura dialogano, per immaginare un futuro desiderabile e sostenibile.
All’interno della Serra Madre saranno creati spazi diversificati in grado di offrire molteplici servizi, integrati tra loro e orientati alla risposta non solo dei bisogni, ma anche dei desideri dei pubblici di riferimento delle Serre dei Giardini: 1) SPAZIO EVENTI: Un’area di sperimentazione e apertura, dedicata agli eventi per dibattiti, conferenze, workshop, produzioni artistiche e culturali sui temi della sostenibilità ambientale e del cambiamento climatico, delle ICC, dell’imprenditoria sociale e della promozione della Città. 2) KW BABY: l’ampliamento del servizio educativo KW Baby (0-6 anni) basato sulla metodologia dell’outdoor education, con un aumento effettivo della capacità ricettiva (da 7 a 20 bambini) 3) COWORKING: uno spazio dedicato al lavoro che prevede un ampliamento degli uffici di Kilowatt e la creazione di nuove postazioni a mercato che vanno a integrare l’offerta attuale del coworking. 4) SPAZIO LAB: uno spazio polifunzionale di formazione e produzione, dedicato allo sviluppo delle competenze trasversali, a laboratori e corsi di educazione all’immagine, allo sviluppo artigianale di prodotti editoriali e creativi. 5) CONCEPT STORE: un angolo dedicato alla sostenibilità, all’ambiente, all’alimentazione e all’arte, in cui si potranno trovare piccole produzioni di qualità, sementi di colture antiche e prodotti editoriali volti alla diffusione dei valori alla base del progetto, con annesso un punto di somministrazione funzionale agli eventi. 6) BIOLAGO: nell’ampio spazio esterno verrà creato un biolago fuori terra per il trattamento delle acque meteoriche fitodepurato dalle piante, collegato al sistema di coltivazione acquaponico, un modello di economia circolare in simbiosi con l’ecosistema delle Serre e funzionale al contempo a diffondere un modello virtuoso di coltivazione fuori suolo ad altissimo rendimento e bassissimo spreco di risorse. 7) GIARDINO ACQUAPONICO: i vecchi semenzai saranno trasformati in nuove sedute immerse nel verde, a contatto diretto con le vasche dedicate all’acquaponica, il tutto all’interno di un giardino rigenerato che amplierà gli spazi accessibili al pubblico dedicati al relax, al tempo libero e agli eventi culturali.
INFO PROGETTO Durata concessione: 16 anni Area rigenerata: 600 m2 coperti + 3.000 m2 parco annesso Tipologia intervento: rigenerazione completa dell’immobile (miglioramento sismico, sostituzione copertura vetrata, sostituzioni impianti di climatizzazione con tecnologie sostenibili, allestimenti tecnologici, sostituzione asfalto con materiali drenanti, realizzazione di un biolago, realizzazione di un playground per attività educative, spazi di accoglienza)
Investimento: 919.000 € + Iva (819.000 € di valorizzazione patrimoniale + 100.000 € per la attrezzature tecnologiche). L’intero costo è a carico della società Kilowatt Soc. Coop. Copertura finanziaria: capitali propri, emissione di strumenti finanziari partecipativi, intervento di un fondo di investimento, finanziamento bancario Studio di progettazione: LAPRIMASTANZA Progettazione strutturale: Marco Peroni Ingegneria Progettazione impianti: Ing. Massimiliano Marchesini Progettazione acquaponica: Aquaponic Design