sabato 14 e domenica 15 novembre
Weekend ricco di proiezioni con 8 documentari tra cui le due prime italiane di
Lessons in courage dalla Russia e Great Expectations dall’Armenia,
Gli Anni che cantano del bolognese Vendemmiati e il pluripremiatoStalking Chernobyl.
In streaming la tavola rotonda con gli autori in concorso al festival
e l’incontro per la premiazione dei film vincitori.
Fino a lunedì 16 novembre su docacasa.it
Weekend finale per l’edizione numero sette di Mente Locale – Visioni sul territorio, il primo festival italiano dedicato a promuovere e valorizzare il racconto del territorio attraverso la narrazione audiovisiva, quest’anno fruibile online gratuitamente sulla piattaforma docacasa.it alla pagina dedicatahttps://festivalmentelocale.docacasa.it, attiva fino a lunedì 16 novembre 2020.
Sabato 14 e domenica 15 novembre 2020, in programma otto documentari tra cui le due prime italiane di Lessons in courage di Alexander Zubovlenko sull’addestramento militare dei bambini in Russia, e Great Expectations di Sona Simonyan un’esplorazione di Gyumri, la seconda città più grande città dell’Armenia, semidistrutta da un terremoto nel 1988; il documentario del bolognese Filippo Vendemmiati Gli Anni che cantano e l’incredibile Stalking Chernobyl, tre decadi dopo il più terribile disastro nucleare del mondo, viaggio in quella che è diventata una grottesca attrazione turistica post-apocalittica. Completano il ricco programma la tavola rotonda con gli autori in concorso al festival in streaming su Zoom –https://us02web.zoom.us/j/81712018324 – sabato alle ore 18.30, e l’incontro con la giuria e la direzione del festival per la premiazione dei film vincitori in streaming su Zoom – https://us02web.zoom.us/j/83840133955 – domenica sempre alle 18.30.
Sabato 14 novembre, in programma quattro documentari. In anteprima regionale, Bedu bedda naish diTekla Taidelli, un lavoro che ripercorre la storia dei beduini, dai tempi della guerra dei sei giorni alla rivoluzione turistica fino alla primavera araba e poi al golpe di al-Sisi e oggi all’Isis, mostrando come questo popolo sia stato offeso e violato. Ancora dal continente africano, Golden Fish, African Fish di Thomas Grand e Moussa Diop, vincitore del secondo premio, ex aequo, all’ultimo SiciliAmbiente Film Festival,un documentario dalle immagini potenti, girato nel sud del Senegal, una delle ultime zone di rifugio dell’Africa occidentale per un numero crescente di pescatori tradizionali, che resistono nonostante la crescente minaccia delle grandi industrie della pesca. Vincitore del primo premio al SiciliAmbiente Film Festival 2020 è invece Stalking Chernobyl della regista brasiliana Iara Lee: a distanza di quasi trent’anni da quello che fu probabilmente il più terribile disastro nucleare del mondo, un’esplorazione di Chernobyl diventata oggi una grottesca attrazione turistica post-apocalittica. Con Gli anni che cantano di Filippo Vendemmiati, torniamo in Italia e più precisamente in Emilia Romagna, per un viaggio che ripercorre la storia delCanzoniere delle Lame, il gruppo che ha fatto la storia della canzone politica a Bologna e non solo.
Sempre sabato si segnala, alle ore 18.30, in streaming su Zoom – https://us02web.zoom.us/j/81712018324– la tavola rotonda con tutti gli autori dei film in concorso a Mente locale – Visioni sul territorio 2020.
Domenica 15 novembre, gli ultimi documentari in concorso. In anteprima nazionale Great Expectations di Sona Simonyan, documentario dedicato a Gyumri, la seconda città più grande città dell’Armenia, nonché città della regista, trent’anni dopo il terribile terremoto che l’ha distrutta uccidendo 30.000 persone e spazzando via tutto nel raggio di 20 chilometri. Sempre in anteprima nazionale,Lessons in courage del bielorusso Alexander Zubovlenko, testimonianza agghiacciante sull’addestramento dei bambini russi per diventare soldati, tra armi che sembrano giocattoli, allenamenti sfiancanti e tanta stanchezza. Chiudono la selezione 2020 due anteprime regionali: il pluripremiato Il passo dell’acqua documentario di diploma alla scuola di cinema Zelig di Antonio di Biase, omaggio alla terra d’Abruzzo e all’antico universo contadino ormai scomparso, dove l’autore attraversa la regione dalle vette della Maiella al mare Adriatico, in cerca di tracce, voci e volti; e Paroles de bandits del francese Jean Boiron-Lajous, che percorre la rotta transfrontaliera dei migranti tra Italia e Francia incontrando i ’banditi’, ovvero gli abitanti del posto, che difendono i diritti umani.
La giornata di domenica si conclude con la premiazione dei film vincitori, alla presenza della giuria e dello staff direttivo del festival, in streaming su Zoom alle 18.30 – https://us02web.zoom.us/j/83840133955.
E per tutta la giornata di lunedì 16 novembre, dalle 10 per le 24 ore successive su docacasa.it, saranno di nuovo disponibili per la visione tutti i film vincitori.
Il programma completo è su: https://www.festivalmentelocale.it/programma-2020/.
Il festival Mente Locale – Visioni sul territorio 2020 è ideato e organizzato da CARTA|BIANCA, con il contributo di Regione Emilia-Romagna, Emil Banca, Città di Vignola, Consorzio del Formaggio Parmigiano Reggiano, Comune di Valsamoggia, Liberex; in collaborazione con: Touring Club Italiano, Dipartimento delle Arti – Università di Bologna, Fondazione Sardegna Film Commission, Unindustria Calabria – Sezione Spettacolo, Cinema e Intrattenimento, Sayonara Film, Comune di Casalecchio di Reno, Comune di Loiano, Comune di Savignano sul Panaro, Comune di Marano sul Panaro, Teatro Cantelli Vignola, Fondazione di Vignola, DER Documentaristi Emilia-Romagna, Elenfant Distribution, FreeU, StickerMule, Associazione Amici del Vittoria Loiano, Festival del Teatro dei Ragazzi di Marano sul Panaro, Associazione Culturale CTM – Centro Teatrale Minimo, Consorzio Tutela Aceto Balsamico di Modena, Fondazione Rocca dei Bentivoglio, Casa delle Acque APS, Cinema Bristol Savignano sul Panaro, Cinemax Bazzano.
Media partner Taxidrivers e TRC. Partner tecnico Luce Narrante. Con il patrocinio di: Segretariato Regionale MiBACT Emilia-Romagna.
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