“Umanizziamo il digitale e usciamo dal lockdown mentale”
Buongiorno Giuseppe Covino, CEO di M&B, Mollusco&Balena, siamo qui oggi in uno dei tuoi posti preferiti dove prendere il caffè la mattina, anzi il tè…
…rigorosamente il tè, a Cialda Caffè!
Come ti sei rigenerato durante e dopo il lockdown sia a livello personale che lavorativo?
Durante il lockdown ho cercato di mantenere una certa positività, portando avanti tutti i progetti che erano già in essere e creandone di nuovi; ho cercato fondamentalmente di continuare come se quasi nulla fosse successo, “quasi nulla” intendo da un punto di vista lavorativo.
Previsioni per il futuro?
Continueremo ad investire sul digitale, che va sempre più forte e che ci ha mantenuto in maniera importante anche durante il lockdown, cercando però di “umanizzare” questa digitalizzazione che avanza che ovviamente è molto, molto importante…noi ci occupiamo di IT da 25 anni. Ora, a mio parere, nel nostro settore c’è bisogno più che mai di vincere una sfida di valore, di umanità affinché il passaggio al digitale non sia solo un passaggio tecnologico che isoli totalmente le persone ma che si faccia promotore di valore e umanità.
Invitiamo le persone ad uscire dalla sicurezza della bolla digitale che soddisfa apparentemente tutti le sicurezze e desideri, offrendo informazioni e prodotti selezionati da algoritmi di profilazione che tuttavia impediscono di valutare altre opportunità e di sviluppare un pensiero critico. Chi meglio del digitale può darti quello che vuoi? La capacità di confronto sarà il vero elemento di differenziazione tra le persone quindi invitiamo a non chiudersi in “casa” davanti a uno schermo, a uscire dal lockdown mentale, a essere attive, a vedersi dal vivo sempre a distanza e in sicurezza per abbattere la distanza della mente e del cuore.
Anche in questo grande cambiamento che stiamo subendo è importante secondo me avere sempre ottimismo e cercare di trarre il meglio dalle situazioni che ci si pongono davanti visto che al momento non possiamo cambiarle.
Sfoglia e scarica il foglio di Bologna da Vivere con l’intervista a Giuseppe Covino ma non solo!!!