Dal 29 agosto 2020 riparte l’attività espositiva a Palazzo Albergati di Bologna con i 57 capolavori di Monet e dei maggiori esponenti dell’Impressionismo francese quali Manet, Renoir, Degas e molti altri, provenienti dal Musée Marmottan Monet di Parigi, noto nel mondo per essere la “casa dei grandi Impressionisti”.
Un’anteprima assoluta dal momento che, per la prima volta dalla sua fondazione nel 1934, il Museo parigino cede in prestito un corpus di opere uniche, molte delle quali mai esposte altrove nel mondo.
È il messaggio che vogliono dare, insieme, il Musée Marmottan Monet e Arthemisia, che hanno lavorato duramente per poter riprogrammare la mostra, che si svolgerà dal 29 agosto 2020 al 14 febbraio 2021.
Il Comune di Bologna, in collaborazione con Bologna Welcome, partecipa attivamente alla promozione della mostra, anche attraverso lo strumento della Card Cultura.
Per garantire l’accesso alla mostra nel rispetto di tutti gli standard di sicurezza, aperte le prevendite sul sito www.ticket.it.
Tutte le informazioni sono disponibili visitando i siti:
www.palazzoalbergati.com
www.arthemisia.it
www.ticket.it
oppure telefonando al numero +39 051 030141.
Dal 29 agosto si potrà anche acquistare il biglietto in loco ma è fortemente consigliata la prenotazione.
La mostra sarà aperta tutti i giorni dalle 10.00 alle 20.00 (chiusura biglietteria ore 19.00) e potranno entrare 25 persone ogni 20 minuti, per un massimo di 75 visitatori all’ora, con obbligo di indossare la mascherina.
>> NON PERDERE LA VISITA GUIDATA
visita guidata con Anna Brini in esclusiva per i lettori di Bologna da Vivere a pagamento su prenotazione.
Monet e gli Impressionisti
Contributo a persona: 32 euro comprensivi di visita guidata, biglietto con prevendita per l’accesso alla mostra e auricolari forniti da Arthemisia.
OSSERVAZIONE NORMATIVA VIGENTE PREVENZIONE COVID19
www.facebook.com/events/
LA MOSTRA
Principalmente Monet, ma anche Manet, Renoir, Degas, Corot, Sisley, Caillebotte, Morisot, Boudin, Pissarro e Signac saranno gli indiscussi protagonisti della mostra Monet e gli Impressionisti. Capolavori dal Musée Marmottan Monet, Parigi: un’occasione irripetibile per ripercorrere l’evoluzione del movimento pittorico più amato a livello globale.
Un percorso espositivo che vedrà primeggiare – accanto a capolavori cardine dell’impressionismo francese come Ritratto di Madame Ducros (1858) di Degas, Ritratto di Julie Manet (1894) di Renoir e Ninfee(1916-1919 ca.) di Monet – opere inedite per il grande pubblico perché mai uscite dal Musée Marmottan Monet. È il caso di Ritratto di Berthe Morisot distesa (1873) di Édouard Manet, Il ponte dell’Europa, Stazione Saint-Lazare (1877) di Claude Monet e Fanciulla seduta con cappello bianco (1884) di Pierre Auguste Renoir.
La mostra Monet e gli Impressionisti. Capolavori dal Musée Marmottan Monet, Parigi vuole anche rendere omaggio a tutti quei collezionisti e benefattori – tra i quali molti discendenti e amici degli stessi artisti in mostra – che, a partire dal 1932, hanno contribuito ad arricchire la prestigiosa collezione del museo parigino rendendola una tra le più ricche e più importanti nella conservazione della memoria impressionista.
Con il patrocinio della Regione Emilia Romagna e del Comune di Bologna, la mostra è prodotta e organizzata dal Gruppo Arthemisia in collaborazione con il Musée Marmottan Monet di Parigi e curata da Marianne Mathieu, Direttore scientifico del Museo.
Special partner Ricola.
L’evento è consigliato da Sky Arte.
Catalogo edito da Skira
credute foto >Claude Monet (1840-1926), Nymphéas, vers 1916-1919. Huile sur toile, 150×197 cm. Paris, musée Marmottan Monet, legs Michel Monet, 1966. © Musée Marmottan Monet, Paris / Bridgeman Images