Programma dall’8 al 30 luglio di Frida nel Parco, il chiosco azzurro del parco della Montagnola: musica, incontri e sport all’ombra dei platani secolari.
Mercoledì 8 luglio
Neu Radio, la Nuova emittente urbana di Bologna, mediapartner di Frida nel parco, trasmette in diretta Portico, l’appuntamento settimanale dedicato agli eventi in città, condotta da Morra Mc & la Totta. Dalle 16 alle 18.
Per la rassegna “La Ubik va al parco (con Frida), incontri con l’autore al fresco dei platani secolari,
Silvia di Giacomo presenta:
Il corpo del peccato(Foschi editore)
Interviene la scrittrice e giornalista Eliselle.
Dalle 19.
Per trovare l’assassino di una donna appartenente alla ricca borghesia si muove in una Bologna notturna, a tinte fosche, tra locali malfamati e a contatto con sfruttatori e schiave del sesso. Mentre Claudio Degli Esposti è costretto ad affrontare i propri abissi, la città è sconvolta da altri eventi delittuosi che sembrano tutti legati al Rose Night e ai due proprietari malavitosi. I segreti della vita personale del poliziotto irrompono così nell’indagine e la sua pericolosa relazione sentimentale può trasformarsi in una trappola mortale.
Un intrigo di eroi e antieroi. Una storia di vite che si intrecciano, di corpi femminili sfruttati, abusati e privati della libertà; ma anche un viaggio verso la luce, il riscatto, a qualsiasi costo, e la vendetta.
Giovedì 9 luglio ’20
Per la rassegna “Sugarhill”, versatile viaggio nell’underground musicale bolognese
FERRO SOLO
Con Ferruccio Quercetti
Da più di vent’anni chitarrista e cantante del trio bluespunk/noise/garage CUT (www.soundofcut.com) Ferruccio Quercetti torna a vestire i panni di FERRO SOLO per presentare i brani del suo esordio solista.
Intitolato Almost Mine: The Unexpected Rise and Sudden Demise of Fernando (Pts 1 & 2), il debutto di Ferro Solo è sviluppato su due dischi, usciti nell’arco di poco meno di un anno. Entrambi gli album hanno ottenuto ottimi riscontri: il secondo capitolo di Almost Mine è stato disco italiano del mese di ottobre 2019 per la rivista Rumore.
Sarà l’occasione per ascoltare i brani dei due album in una veste intima, molto simile alla dimensione privata in cui sono stati composti.
Ferro Solo: chitarra, voce
Riccardo Frabetti: chitarra, voce, mandolino, armonica.
Venerdì 10 luglio
Let’s skate
BolognaBologna Skateschool w/ Frida nel parco. Corsi skateboard e inline skate (roller).
Ore 17.30>18.30 mercoledì e venerdì; partenza e arrivo al chiosco di Frida nel parco (fino al 30 settembre e oltre)
La tessera Bologna Skateschool (obbligatoria) ė valida anche per l’ingresso nello skatepark Silver Lining e per tutte le lezioni Bologna skateschool in skatepark e parchi. Ė necessario portarsi le proprie protezioni.
Info: segreteria Bologna skate school, 3755238130.
Ci si può prenotare via whatsapp indicando: nome e cognome/età/skate o roller.
I corsi si attivano con un minimo di 3 allievi.
“Friday Frida” presenta “Roller boogie”, una serata di musica su rotelle, dalle 19
Direttamente dai torridi Seventies newyorkesi, un funky party di mezza estate su rotelle, per celebrare il primo mese di Let’s Skate, i corsi per bambini e adulti di Bologna Skateschool da Frida nel parco. Portatevi qualsiasi tipo di rotelle e tutto il groove che avete!
Alla musica ci pensa Celeste Savoretti @celesavor .
Skater, fotografa ma soprattutto dj Hip/hop e funk, di passaggio a Bologna direttamente dall’Argentina.
Sabato 11 luglio dalle 19
Per “Che cosa fantastica!”
Dj set: Iommi and Quiet Sunday
Domenica 12 luglio dalle 19
“Fridati! Cose dell’altro mondo” presenta:
Francesco Giacalone (clarinetto) e Stefano D’Arcangelo (fisarmonica)
Francesco Giacalone, clarinettista di Marsala, si trasferisce a Bologna per terminare gli studi in clarinetto classico spingendosi però anche verso l’esplorazione e la sperimentazione di altri generi. È proprio a Bologna che avviene l’incontro con Stefano d’Arcangelo, fisarmonicista abruzzese capace di spaziare nei diversi generi musicali senza mai tralasciare la sua grande passione per il jazz. Il duo propone un repertorio che passa attraverso la world music per arrivare a rivisitazioni della cultura musicale brasiliana del ‘900.
Lunedì 13 luglio
Musica diffusa da ascolto a basso impatto con le proposte di artisti bolognesi.
Martedì 14 luglio, dalle 19
Per la rassegna “La Ubik va al parco (con Frida)”, incontri con l’autore al fresco dei platani secolari,
Duilio Pizzocchi presenta “Fuori scena. Risate a sipario chiuso”.
Interviene Giuseppe Giacobazzi: “E’ un libro che merita la lettura, bello, leggero, vuoto di tecnologia ma pieno di vita vissuta e di una cosa fondamentale: il sorriso”.
A seguire GFLUID: un dj set che rifiuta il binarismo di genere o la prevalenza geografica, sovvertendo le playlist di ascolto e da ballo per come le conosciamo.
GFLUID ricorda sempre che anche con la musica si può combattere l’eteropatriarcato e che nessuna rivoluzione può iniziare senza una buona canzone.
GFLUID è il mix dinamico tra due ragazz* e l’amore per i dischi collezionati. GFLUID scorre nella musica che ha difeso e affermato i diritti di tutt*.
Emily Clancy e Federico Pirozzi sono GFLUID – Gender & Genre Non-Conforming Music For All To Hear.
Mercoledì 15 luglio
Neu Radio, la Nuova emittente urbana di Bologna, mediapartner di Frida nel parco, trasmette in diretta Portico, l’appuntamento settimanale dedicato agli eventi in città, condotta da Morra Mc & la Totta. Dalle 16 alle 18.
Sangría y alegría – Festa andaluza. Dalle 19
Il Maestro di chitarra flamenca Alberto Rodriguez accompagnato al “cante” da Nena Elena Busatto portano il pubblico dentro le atmosfere e i sapori di Andalusia. Artista ospite Francesco de Vita. Sono previsti interventi al “baile “ di Danz’Aire e Los Viernes en la Cueva.
Giovedì 16 luglio, dalle 19
La rassegna “Sugarhill”, versatile viaggio nell’underground musicale bolognese presenta:
Be my delay trio in concerto
Marcella Riccardi (chitarra e voce), Gianluca Panico (batteria), Dominique Vaccaro (chitarra)
Marcella Riccardi aka BeMyDelay è ex chitarrista dei Massimo Volume (1999/2002), co-fondatrice, insieme a Paolo Iocca, dei Franklin Delano, progetto ispirato all’alt-country e alle vastità del territorio americano, band con la quale Marcella fa un tour negli Stati Uniti dal 2005 al 2008. Crea nel 2011 il suo primo progetto solista, BeMyDelay.
Bloom into the night è l’album uscito nel 2019 per Boring Machines suonato in studio in una formidabile formazione a tre, composta da Marcella Riccardi (chitarra/voce), Vittoria Burattini (batteria) e Dominique Vaccaro (chitarra), con l’ausilio di Bruno Germano (piano) ed Egle Sommacal (chitarra/Khim).
La sua è una voce unica, meravigliosa. Nel corso degli anni l’uso della voce all’interno delle tessiture irregolari delle canzoni di BeMyDelay l’ha resa essa stessa uno strumento, che si ricava spazi tra le pieghe di un tessuto sonoro ora soffice, ora increspato, lavorato con pazienza e con cura artigianali.
Venerdì 17 luglio, dalle 19
“Friday Frida” presenta:
David Love Calò in concerto
David Love Calò è, semplicemente, un genio. Inizia negli anni 90 come dj radiofonico su Controradio/Popolare Network . Dal 1994 al 2007 oltre a mettere dischi in molti club e discoteche fiorentine (Yab, Tenax, Meccanó, Central Park) è il dj resident del Morphine@Cocoricó, la prima chillout room italiana. Insieme a Umberto Saba Dezzi produce con il nome Loudtone musica per varie etichette discografiche: Mantra Vibes, Kindisch/Get Physical , Phonica Records, Pizzico, Italo Deviance. I suoi set si muovono fra ambient, house, funk , disco e ciò che sta in mezzo
https://www.facebook.com/david.calo.311
Sabato 18 luglio, dalle 19
Per “Che cosa fantastica!”, musica diffusa da ascolto a basso impatto con le proposte di artisti bolognesi.
Domenica 19 luglio, dalle 19
“Fridati! Cose dell’altro mondo” presenta:
Don Antonio e Vince Vallicelli in concerto con “La Fevra, il Mediterraneo e altri blues”
Una terra immaginaria, il punto di arrivo di ogni viaggio. E il punto di ripartenza, per viaggi nuovi, il punto nella mappa dove il concetto di confine sfuma, tutte le identità si sciolgono e convergono in una terra e in un suono nuovi. Un racconto, di parole, di silenzi e di suoni.
Sul palco si incontra e si incrocia la storia di due musicisti viaggiatori, e la loro idea allargata di un blues, in costante rimbalzo su due sponde dell’oceano e dei mari nostri, un suono che comprende e incorpora la “lezione americana” ma anche le suggestioni del sud Mediterraneo, dei suoi profumi di Asia e di Africa, le rarefazioni della musica ambientale e il senso del suono concreto.
Un concerto, un suono e una storia che parte da lontano, da una passione, dal tentativo di catturare un’America impossibile, e che piano piano si accentra, si avvicina a casa, e prova a raccontare il viaggio. C’è Vince Vallicelli e il suono della sua “La Fevra” all’esatto crocevia fra Romagna, Africa e Mississippi. Poi la chitarra di DonAntonio e il suo viaggio in un Sud dell’anima, che racconta molte geografie senza farsi raccontare fino in fondo da nessuna di esse.
Strana (e bella) coppia, quella formata da Enzo “Vince” Vallicelli e da “Don” Antonio Gramentieri. Suonano strumenti di pelle, legno, ferro e corda. Vince ha prestato i suoi tamburi al meglio della scena prog, pop e blues italiana ed internazionale dagli anni ’60 in poi. Oggi e si occupa anche di ricerca, di musica contemporanea e di musicoterapia. Don Antonio suona e produce musica sua e altrui, in mezzo mondo.
Negli ultimi cinque anni è apparso alla BBC a Londra, alla CBS negli Stati Uniti, e alle televisione e radio nazionale Australiana, Svedese, Belga. Musicisti erranti per eccellenza, si sono ritrovati dopo due decenni dalla loro prima volta per realizzare un disco che ha lasciato incontrare i fiumi e le terre della Romagna con l’aria palustre del Mississippi (La Fevra, 2017), e da allora hanno continuato la loro ricerca, come se il tempo non fosse mai passato.
Lunedì 20 luglio
Musica diffusa da ascolto a basso impatto con le proposte di artisti bolognesi.
Martedì 21 luglio, ore 21.
Per la rassegna “La Ubik va al parco (con Frida)”, incontri con l’autore al fresco dei platani secolari, presentazione di “Di guerra e di genti. 100 racconti della linea gotica” (Pendragon edizioni).
Intervengono Andrea Marchi, Gabriele Ronchetti e Massimo Turchi. Conduce l’incontro Valerio Varesi.
Lettura a cura dell’associazione Leggio-Aps.
Mercoledì 22 luglio
Neu Radio, la Nuova emittente urbana di Bologna, mediapartner di Frida nel parco, trasmette in diretta Portico, l’appuntamento settimanale dedicato agli eventi in città, condotta da Morra Mc & la Totta. Dalle 16 alle 18.
Per la rassegna “La Ubik va al parco (con Frida)”, incontri con l’autore al fresco dei platani secolari Marco Boscolo e Elisabetta Tola presentano
I semi ritrovati
(codice editore)
interviene Jonathan Ferramola
Dalle 19.
Giovedì 23 luglio, dalle 19
La rassegna “Sugarhill”, versatile viaggio nell’underground musicale bolognese presenta:
Valeria Sturba, voce, violino, theremin, elettronica, giocattoli, loop station
Nel suo set grande e colorato, la polistrumentista pizzica corde, spinge pulsanti e gira manopole. Con la sua scatolina blu aggiunge e moltiplica suoni, e si creano dei piccoli mondi paralleli, in cui voci soavi si confondono con i theremin, maiali gialli diventano cantanti e canzoni dolci malinconiche sprofondano in abissi di noise.
Polistrumentista, cantante e compositrice – diplomata in violino, suona theremin, tastierine, minisynth, ed ama stropicciare in modo creativo effetti elettronici, looper e giocattoli sonori assortiti. Gli orizzonti musicali di Valeria Sturba spaziano dalla canzone d’autore al rock al jazz, dal tango all’improvvisazione libera, e sono sempre innervati da vivificanti tensioni minimaliste. La sua parabola artistica abbraccia esperienze diverse: dalla sonorizzazione di film muti alla registrazione di colonne sonore originali all’accompagnamento di spettacoli teatrali e reading. Ha diversi progetti in attivo, tra cui OoopopoiooO, duo surreale e dadaista che condivide con Vincenzo Vasi. Fa parte della “Grande Abarasse Orchestra” di John De Leo e del quartetto “The Assassins” di Francesco Cusa.
Ha partecipato a festival nazionali ed internazionali come Umbria Jazz, Electromagnetica (Cile), B-Classic (Belgio), Dancity, Milano Film Fest, Hai Paura del Buio?, RoBOt.
Ha collaborato con un gran numero di artisti, tra i quali Tristan Honsinger, Enrico Gabrielli, Fabrizio Puglisi, Mauro Ottolini, Cristina Donà, Edoardo Marraffa, Médéric Collignon, Stefano Benni, Hamid Drake, Lino Guanciale, Ermanno Cavazzoni, Anna Maria Hefele, Giancarlo Schiaffini e molti altri.
Venerdì 24 luglio, dalle 19
“Friday Frida” presenta:
Surf beat in concerto, ovvero Fabio Arcifa (basso e voce), Andrea Faidutti e Giuseppe Calcagno (chitarre e voce), Tommi Quinci (sax), Manuel Franco (batteria).
Nel 1961 la Fender Stratocaster non aveva ancora compiuto una decade ma c’era già chi, allucinato dalle potenzialità sperimentali del neonato strumento, pensava di poterla utilizzare per surfare le onde della musica, bagnando il suono di riverberi e increspandolo a colpi di vibrato. Dick Dale pubblicava con la sua etichetta Deltone il brano Surf Beat e così il rock & roll conquista un altro sottogenere, il surf rock.
Attirati dalla storia del rock, dal sole, dai fumi della California e dall’incapacità di surfare, i SURF BEAT si tuffano nell’oceano della surf music, evitando un nostalgico revival ma piuttosto sfruttando gli echi dei 60’ per sfogare un’energia tempestosa a suon di chitarre in sedicesimi e rullate oceaniche.
Sabato 25 luglio, dalle 19
Per “Che cosa fantastica”, live di NicoNote, alias Nicoletta Magalotti.
Artista trasversale nota per la sua vocalità, agisce nei territori di musica, teatro, clubbing, installazioni, performance, con produzioni artistiche e curatele. Dai Violet Eves al teatro di Romeo Castellucci passando per Morphine club nel Cocoricò, discografia e tour in Europa, Canada, Argentina, Brasile, fino a Chaos Variation V con Obsolete Capitalism Sound System (Rizosfera / Rough Trade) tra filosofia ed elettronica.
NicoNote alias Nicoletta Magalotti è una cantante, attrice, compositrice, performer. La sua formazione passa attraverso maestri di provenienze culturali differenti da Yoshi Oida attore di Peter Brook, alla polacca Akademia Ruchu, dai francesi del Roy Hart Theatre fino alla scuola di Gabriella Bartolomei interprete per Pier’Alli e Berio, numerose esperienze in teatro da Romeo Castellucci e Socìetas Raffaello Sanzio al teatro musicale di Francesco Micheli, le esperienze nei mondi della musica come cantante e songwriter dal pop alla sperimentazione elettronica e altro ancora. La sua è una esperienza trasversale, le cui sfaccettature si fondono a 360°.
NicoNote si muove liquida in generi sonori e formati anche distanti, combina il canto con la dimensione performativa, l’improvvisazione radicale con il pop, creando un clima unico, un teatro vocale immateriale.
Domenica 26 luglio dalle 19
“Fridati! Cose dell’altro mondo” presenta:
Los Pollos Hermanos in concerto, ovvero, Giulia Giannoni voce, guiro; Paulo Fernando Levano timbales; Giuseppe Bifulco basso; Giordano Amaro chitarra elettrica; Marco García congas; Marco Pellegrino fisarmonica.
Dal vivo l’incalzante ritmo tropicale della cumbia psichedelica e le sonorità tipicamente amazzoniche dei Los Pollos Hermanos, formazione di sei elementi che fonda le sue radici musicali nell’arrangiamento di ritmi appartenenti alle orchestre afro-caraibiche, evidenziati da fraseggi ed effetti che ricreano l’ambiente festivo e disinibito della cumbia peruviana, tipica dei primi maestri degli anni ‘60 da Los Wemblers, a Los Mirlos, a Juaneco y su Combo.
Lunedì 27 luglio
Per la rassegna “La Ubik va al parco (con Frida)”, incontri con l’autore al fresco dei platani secolari, Pier Giorgio Ardeni presenta:
“Le radici del populismo. Disuguaglianze e consenso elettorale in Italia” (edizioni Laterza)
Interviene Nadia Urbinati, docente di Teoria Politica presso il dipartimento di Scienze Politiche alla Columbia University di New York.
Mercoledì 28 luglio
Neu Radio, la Nuova emittente urbana di Bologna, mediapartner di Frida nel parco, trasmette in diretta Portico, l’appuntamento settimanale dedicato agli eventi in città, condotta da Morra Mc & la Totta. Dalle 16 alle 18.
Giovedì 30 luglio dalle 20.30
La rassegna “Sugarhill”, versatile viaggio nell’underground musicale bolognese, presenta:
“Carlo Maver solo”
Formazione Carlo Maver: bandoneon, flauto traverso, flauto basso, moxeno (flauto andino)
Registrato dal vivo a maggio 2018 nella piccola chiesa di Casola (BO), in solo per bandoneon e flauto, questo quarto capitolo musicale di Maver – Volver – è la trasformazione di un sentire, dove l’ascolto fuori e dentro di sé è un traguardo, grazie al quale ascoltatore ed esecutore si ritrovano insieme in un’esperienza totale. Volver è musica che viene dal silenzio e che dal silenzio è attratta. Il solo non intrattiene, denuda. La scelta di suonare in solo permette a Maver di mantenere puri i suoni degli strumenti, lavorando in sottrazione e lasciando alle pause un ruolo quasi determinante. E’ il bandoneon ma ancor di più la poetica del maestro argentino Dino Saluzzi, di cui è stato allievo, che ha affascinato Maver e lo ha guidato a ricercare altro rispetto alla tradizione tanguera dello strumento. I viaggi in solitaria in paesi remoti alla ricerca di incontri, odori, suoni, impressioni, sono fonti da cui si abbevera questa musica. Carlo Maver non è solo uno dei principali bandenoisti italiani ma anche un viaggiatore errante. Volver, infatti, esce a soli due anni di distanza da libro Azalai: 1500 chilometri a piedi nel deserto”(edito nel 2017 da Pendragon), diario di un viaggio sulle rotte dell’azalaï, l’antica via commerciale che da Tombouctou conduce alle miniere di sale di Taoudeni, attraverso il deserto del Mali. Un’esperienza estrema, solitaria, vissuta da un musicista che scoprirà a sue spese quanto può essere difficile fare a meno delle vecchie abitudini, mettere in dubbio le proprie convinzioni, muoversi in un universo del tutto estraneo, governato da leggi proprie. Per ritrovarsi, quasi duemila chilometri dopo, un uomo e un artista diverso da quello che era partito.
Per info: https://www.facebook.com/Frida-nel-Parco-109442007143685/?modal=admin_todo_tour