Il primo cartellone estivo d’Italia parte a Bologna e sarà diffuso in tutta la città, dal centro ai Quartieri, cortile per cortile, piazza per piazza, iniziativa dopo iniziativa. L’Amministrazione comunale e gli operatori culturali hanno lavorato con tenacia per offrire a tutti un’estate culturale degna della responsabilità, dell’impegno e del coraggio mostrati durante lafase più critica dell’emergenza sanitaria. Il risultato è un cartellone ricco, accessibile e variegato, che permette di incontrarsi in sicurezza non lontano dalle proprie abitazioni.
Ecco l’estate di caseggiato
Bologna Estate 2020 si avvicina ai cittadini, si prepara a invadere i Quartieri e lo fa con “cantastorie a domicilio”, un filone di spettacolo itinerante che si aprirà con le proposte di “Teatrino a due pollici”, e che presenterà altre iniziative simili nel corso della stagione per incontrare le comunità, i gruppi di vicinato, i bambini e le famiglie proprio dove abitano, con letture, teatro di figura e musica. Anche gli attori della “Caccia al tesoro teatrale” organizzata da Mismaonda, si potranno trovare a sorpresa negli spazi dei Quartieri, così come i laboratori partecipati per bambini, famiglie, ma anche per tutta la cittadinanza, del “Treno del ricomincio” inventato da Cantieri Meticci: una grande officina di botteghe artigiane, narrative e itineranti che inizieranno il loro viaggio attraverso tutta la città con laboratori gratuiti guidati da artigiani e narratori per creare manufatti, collage e narrazioni che comporranno alla fine grandi installazioni in diversi luoghi della città. A completare il quadro il nuovo bando “Piccoli teatri di quartiere”, promosso da Fondazione per l’Innovazione Urbana che raddoppia, grazie al finanziamento del Comune di Bologna, il crowdfunding cittadino delle“6.000 piantine – fotosintesi per la cultura”, iniziativa promossa dall’associazione 6000 sardine, realizzando iniziative di caseggiato e prossimità nei 6 Quartieri cittadini, con particolare attenzione a bambini, ragazzi e famiglie; con laboratori artistici ed espressivi, spettacoli partecipati, reading e altre pratiche collaborative per aiutare le famiglie a vivere al meglio questa estate particolare.
Si moltiplicano gli schermi in città
Il programma disegnato dalla Cineteca coprirà un arco di tempo uguale a quello degli scorsi anni, con più di 50 serate, dal 4 luglio al 1° settembre. Con “Sotto le stelle del Cinema” e “Il Cinema Ritrovato” torna a splendere il grande schermo di Piazza Maggiore, a cui si aggiungono la nuova arena all’aperto nel campo da rugby del centro sportivo Barca che moltiplica le possibilità di visione proponendo la stessa programmazione della piazza. Riapre anche la storica Arena Puccini con il meglio delle produzioni dell’ultima stagione cinematografica e le prime anticipazioni della prossima. Al via anche la nuova Arena Fico che dal 18 giugno inaugura il suo programma con proiezioni cinematografiche, esibizioni dal vivo e l’accompagnamento delle eccellenze enogastronomiche italiane in un nuovo spazio all’aperto che si potrà frequentare in sicurezza dalle 20 alle 24.
Largo ai sogni! La festa dei ragazzi
“Largo ai sogni”, è la ‘festa di fine anno’ per consentire agli alunni delle quinte elementari e delle terze medie di salutarsi in sicurezza nei teatri cittadini: le adesioni sono aperte fino a lunedì 15 giugno scrivendo afesta2020@comune.bologna.it. La festa prevede degli spettacoli che si svolgeranno al Teatro Comunale, con laCompagnia del Teatro dell’Argine, progetto Politico- Poetico e artisti del Comunale; al Teatro Testoni con la Compagnia del Teatro Testoni che presenterà alcuni passaggi tratti dalle sue più belle produzioni; all’Arena del Sole con laCompagnia ERT in un reading inedito tratto da Rodari e un testo prodotto appositamente con le parole dei ragazzi che hanno partecipato alle attività del progetto “Così Sarà! La Città che Vogliamo”.
Quel che ci aspetta a giugno
Domenica 14 giugno dalle 11 alle 13, alla vigilia della ripresa delle attività di spettacolo a livello nazionale, il cantautore e comico Lorenzo Baglioni, accompagnato dal cantante e musicista Damiano Sardi e dal bolognese ‘Padre Buozzi’ di Paolo Maria Veronica sarà il banditore d’eccezione di un evento curato da Mismaonda, che annuncerà, da un bus scoperto in giro per i quartieri, che è finalmente arrivata l’estate e che, dal 15 giugno, Bologna Estate c’è.
Dal 15 giugno apre ufficialmente la rassegna estiva promossa e coordinata dal Comune di Bologna che inaugura con ‘Sunshine Supeheroes’ la manifestazione organizzata da Locomotiv Club che si terrà all’interno del parco del Dopolavoro Ferroviario, tra il Locomotiv Club e l’Arena Puccini. Toccherà a Giovanni Truppi, il cantautore campano bolognese, laprima serata, seguiranno poi, fino al 4 luglio, Elio Germano and Teho Teardo, Guido Catalano, Bud Spencer Blues Explosion, Pop X, Dente, Giardini di Mirò, Gio Evan, Andrea Pennacchi, Calibro 35 e Giancane+Zerocalcare. Sempre il 15 giugno alle 22 debutta, con partenza in Piazza Maggiore, “Lapsus Urbano” la ‘passeggiata performativa’ di Kepler 452 che replicherà il 20 e 21 giugno e prende il via la quarta edizione delle ‘ResiDanze di primavera’ di Teatri di Vita. Si aggiunge la serata di chiusura del festival internazionale di cinema Biografilm Festival e alle 21, Gianni Morandi torna sul palco del Teatro Duse con una serata speciale per riabbracciare in maniera simbolica il pubblico, in attesa di riprenderela piena attività. L’evento sarà trasmesso in diretta esclusiva radio-televisiva da Radio Bruno.
Le prime novità 2020 in partenza
Tra spazi nuovi, famosi e segreti sono oltre 60 i luoghi che già a giugno si accendono per Bologna Estate e molti se ne aggiungeranno nei prossimi mesi.
Dalla fine di giugno arriva la ‘Caccia al tesoro teatrale’ organizzata da Mismaonda, con dieci attori – Anna Amadori, Pietro Babina, Silvia Bignami, Elena Bucci, Maurizio Cardillo, Marco Cavicchioli, Gabriele Duma, Andrea Lupo, Angela Malfitano, Francesca Mazza – impegnati in dieci monologhi tratti dal repertorio dei più grandi drammaturghi disseminati in luoghi inconsueti e segreti nelle periferie della città, e al pubblico che si prenoterà sarà comunicato l’indirizzo ma non saprà né chi né cosa l’aspetta.
Al via anche nuovi spazi di intrattenimento e socialità come “Pontelungo Summer Festival” nell’area verde del parco del centro sportivo Pontelungo – che dal 26 giugno a fine settembre presenta in un’ampia area verde musica, proiezioni, lapossibilità di vedere le partite di calcio in diretta, mostre, ristorazione e una rassegna dedicata al teatro comico con ladirezione artistica di Giovanni Cacioppo – e “Non Solo Roveri”, nello spazio aperto del Giostrà di via Mattei, con musica, ristorazione e le proposte artistiche emergenti e la cucina tradizionale delle comunità straniere che vivono in città: dal Senegal alla Costa d’Avorio al Camerun alla Nigeria, e Capo Verde fino alla Romania, all’Albania e altri paesi dell’est.
Una nuova formula anche per la rassegna estiva negli spazi aperti del circolo ‘la Fattoria’ del Pilastro, che amplia su tutta l’estate l’offerta di proiezioni, incontri, musica e spettacolo coinvolgendo operatori culturali, commerciali e sociali dellazona. Una ricca programmazione di spettacoli per diverse fasce di età segnerà la riapertura del teatro Dehon di via Libia, attivo dal 17 giugno fino al mese di agosto, mentre il cortile della Cava delle Arti nel quartiere Savena, sede dellaFraternal Compagnia, ospiterà una fitta rassegna di due mesi e mezzo di commedia dell’arte. L’estate di Emilia Romagna Teatro a Bologna prende le mosse da un evento simbolico: il 16 giugno le porte dell’Arena del Sole si apriranno per Che cosa può il teatro? Storie di palcoscenico: una festa scandita in un doppio appuntamento – un incontro con il direttore Claudio Longhi e un reading curato dalla compagnia permanente di ERT per ragionare insieme sulla funzione pubblica del teatro.
Ancora, il 25 giugno arriva l’evento conclusivo della prima annualità di Così Sarà! La città che vogliamo, il progetto promosso dal Comune di Bologna nell’ambito del PON Metro 2014-2020: dalle 16 una maratona in diretta streaming sulla pagina Facebook Dire+Fare=Fondare, un gioco- spettacolo urbano che vedrà gli attori della compagnia ERT ripercorrere dal vivo le strade di Bologna, incontrare gli studenti e le associazioni di tutto il nostro territorio, per mappare nuovamente insieme la nostra città, secondo le visioni e i desideri dei ragazzi, emersi durante i laboratori e le attività drammaturgiche svolte in questi mesi, sia in presenza che online.
Il Conservatorio GB Martini celebra la Festa della Musica (21 giugno, ore 19.00) nel suo bel cortile con il primo di una serie di concerti estivi che vedranno come protagonisti gli studenti.
Le conferme dei ‘classici’ dell’estate in avvio già nel mese di giugno
Grazie alla collaborazione con l’Istituzione Biblioteche, il Cortile dell’Archiginnasio si conferma anche quest’anno uno dei luoghi dedicati alla musica classica con il nuovo ciclo di nove concerti, dal 16 giugno al 6 luglio della rassegna “Pianofortissimo e Talenti” che racchiude in un unico flusso i concerti del ciclo “Talenti” di Bologna Festival e dellaottava edizione di “pianofortissimo”e il concerto del 19 giugno presentato da Conoscere la Musica. Torna anche “L’Altra Sponda”, la rassegna estiva del Cassero negli spazi antistanti la Salara: dal 19 giugno teatro, dj set, concerti live, presentazione di libri festival e mercatini che si concluderà con la 18° edizione di “Gender Bender” in una versione en plein air dedicata alla danza italiana ed eccezionalmente programmata nel periodo 7–18 settembre al Parco del Cavaticcio.
Riaprono alcuni dei luoghi più amati dei nostri colli: Villa Ghigi con la rassegna ‘L’eco della prima collina’; “La collinadelle meraviglie” in via di Sabbiuno e l’ “Estate al Podere Ca’ Nova”, mentre il Parco del Paleotto ospita nuovamente il festival di danza a cura di Selene ‘Terra del corpo’; il teatro dell’ABC con ‘La luna e gli orti’ popola gli orti della Braina e il chiostro della parrocchia della Misericordia. Confermati anche “Il Salotto del Jazz” in via Mascarella, “I giardini del Baraccano festival”, a cura della Casa delle Associazioni, che animerà il giardino e il vasto spazio all’aperto con serate di musica, teatro, letteratura, talk su tematiche sociali e proiezioni, la consueta programmazione di “Farm” al parco XI settembre con incontri, musica e proiezioni di film sottotitolati per la fruizione delle persone non udenti e le numerose e sempre amate visite guidate alla scoperta di Bologna a cura di G.A.I.A Eventi e DIDASCO.
Alliance Française di Bologna apre le porte della sua sede per la Festa della musica (21 giugno).
Il valore della memoria
La memoria sarà un valore ancora più forte quest’estate a Bologna: la città celebra nel 2020 il quarantesimo anniversariodella strage di Ustica (27 giugno) e della strage del 2 agosto alla stazione. I 40 anni dalla strage di Ustica saranno ricordati, oltre che dalla consueta rassegna di spettacoli al parco della Zucca in partenza a luglio, dalla mostra Nino Migliori. Stragedia curata da Lorenzo Balbi, promossa dal Comune di Bologna e dall’Associazione Parenti delle Vittimedella Strage di Ustica, organizzata dal MAMbo che pubblicherà anche un catalogo dell’esposizione, la cui inaugurazione è fissata nel giorno dell’anniversario, il 27 giugno. L’esposizione si terrà negli spazi dell’ Ex Chiesa di San Mattia e si svilupperà in una video-installazione immersiva nata dalla rielaborazione di immagini scattate dal grande fotografo nel 2007 durante l’allestimento dei resti del velivolo negli spazi del Museo per la Memoria di Ustica. Gli 81 scatti, corrispondenti al numero di vittime della strage, sono eseguiti a “lume di candela”. Il 2 agosto ancora una volta l’Orchestra del Teatro Comunale sarà protagonista in Piazza Maggiore per non dimenticare la strage alla Stazione di Bologna e celebrare con la musica la memoria delle vittime.
Musei e mostre
Oltre alle collezioni permanenti, l’Istituzione Bologna Musei propone una serie di mostre temporanee da visitare durante tutta l’estate e in sicurezza, come l’ambiziosa esposizione “Etruschi. Viaggio nelle terre dei Rasna” al Museo Civico Archeologico, un affascinante viaggio tra archeologia e paesaggi con circa 1400 oggetti provenienti da istituzioni museali di tutto il mondo che mette in risalto le novità di scavo e di ricerca sulla storia di uno dei più importanti popoli dell’Italia antica, in dialogo con la ricchissima collezione etrusca del museo stesso. E poi ancora le esposizioni a MAMbo: “LaGalleria de’ Foscherari 1962 – 2018” che ricostruisce la nascita e lo sviluppo di una delle gallerie punto di riferimento per l’arte contemporanea a Bologna e non solo, in un percorso espositivo che accosta ai materiali storici una selezione di opere di importanti artisti, e l’installazione “Ultrabandiere” visibile nel foyer del museo; la mostra “Imago splendida. Capolavori di scultura lignea dal Romanico al Duecento” al Museo Civico Medievale che presenta rarissimi crocifissi lignei del XIII secolo, alcuni dei quali restaurati per l’occasione. “Il Camino dei Fenicotteri. I disegni dei Casanova dall’Æmilia Ars alla Rocchetta Mattei” al Museo Davia Bargellini, la mostra dossier con disegni realizzati da tre degli artisti che si distinsero per maggiore talento nel cenacolo di Alfonso Rubbiani – i fratelli Achille e Giulio Casanova e Giuseppe De Col – ai quali si accompagnano 11 ferri battuti prodotti dalle officine di Pietro Maccaferri e Sante Mingazzi. “Noi siamo la Minganti. Bologna e il lavoro industriale tra fotografia e memoria (1919-2019)”, al Museo del Patrimonio Industriale, esposizione fotografico-documentale realizzata nel centenario delle Officine Minganti che racconta la storiadella fabbrica come luogo al contempo del lavoro e della produzione. “Ebrei in camicia rossa. Mondo ebraico e tradizione garibaldina fra Risorgimento e Resistenza” che fino al 14 luglio al Museo civico del Risorgimento presenta cimeli e documenti originali conservati nel museo e normalmente non visibili al pubblico, o provenienti da collezioni private.
Anche quest’anno torna la rassegna di appuntamenti “Certosa di Bologna. Calendario estivo”, con uno speciale programma che prevede, tra l’altro, incontri dal vivo di autori e scrittori di romanzi, guide, monografie legati alla Certosa e letture pensate apposta per il cimitero monumentale.
Inoltre per tutta l’estate restano sempre aperti e visitabili anche il Teatro anatomico e la Sala dello Stabat Mater del Palazzo dell’Archiginnasio.
Bambini e famiglie
Sul fronte della proposta per bambini e ragazzi, tornano anche nel 2020 gli attesi campi estivi a cura dei servizi educativi dell’Istituzione Bologna Musei, ripensati nel rispetto delle linee guida regionali per la gestione in sicurezza delle attività nella fase 2 dell’emergenza Covid-19.
Per la fascia 6-11 anni a Villa delle Rose e nello splendido parco circostante ci saranno le proposte di Estate al Museo 2020 che presenta “Parole per diventare grandi. Un’estate per immaginare il futuro” in cui ogni settimana si esploreranno i diversi significati di una parola identificata attraverso un ricco programma di laboratori dedicati all’arte e al patrimonio culturale, letture animate, proiezioni di film, esplorazioni naturali e attività di gioco libero. I campi estivi si svolgono dal 22 giugno all’11 settembre 2020, tutte le settimane di vacanze scolastiche tranne la settimana dal 10 al 14 agosto, per un totale di 11 settimane. Dal 29 giugno al 4 settembre, tutte le settimane di vacanze scolastiche tranne le settimane dal 10 al 21 agosto, il MAMbo sarà lo spazio di “For-Teens. Workshop al museo per ragazzi,” la proposta per gli adolescenti. Otto settimane di pomeriggi dedicati ai ragazzi dai 12 ai 14 anni per sperimentare i processi creativi e diventare protagonisti di una serie di workshop partecipati diversi per ogni settimana: dalla fotografia al video, dalla pittura all’installazione contemporanea. Tema di quest’anno sarà una riflessione condivisa sull’identità del museo, legata al progetto Nuovo Forno del Pane.
A queste proposte si aggiungono gli immancabili appuntamenti di La Baracca – Testoni Ragazzi che ospiterà tra luglio e agosto, nel cortile del teatro, una stagione estiva per bambini e bambine dai 2 ai 10 anni, e i laboratori partecipati per bambini, famiglie ma anche per tutta la cittadinanza del ‘Treno del ricomincio’ di Cantieri Meticci: botteghe artigiane, narrative e itineranti che inizieranno il loro viaggio attraverso tutta la città. Trentasei piccoli tavoli distanziati, ombreggiati e attrezzati come altrettante postazioni individuali, permetteranno a chi desidera partecipare di esprimersi artisticamente sui temi che ciascuno sente come importanti in questa ripartenza, attraverso laboratori gratuiti guidati da artigiani e narratori. Le botteghe itineranti toccheranno spazi all’aperto in tutti i quartieri della città: Piazza dei Colori, Piazza Lambrakis, Piazza Spadolini, Pilastro, Villa Aldini, Parco della Zucca, Villa Angeletti, Parco di Villa Torchi, Trenodella Barca, solo per citarne alcuni. Durante i laboratori i partecipanti creeranno manufatti, collages e narrazioni che verranno collocati dentro ‘valigie artistiche’ che andranno poi a comporre una grande installazione: il Treno del Ricomincio. Composto da tre vagoni di 8 metri ciascuno, in cui si terranno insieme passato presente e futuro, per ripartire da un’idea di cultura creata collettivamente e per dare voce alle tante meravigliose diversità della nostra città, il Treno del Ricomincio debutterà a metà luglio presso il Giardino Europa Unita, in via Faenza nel quartiere Savena e nel corso dell’estate verrà poi installato in altre location.
L’estate 2020 sarà anche quella dei ‘cantastorie a domicilio’, filone che si aprirà con il Teatrino a due pollici, che dal 26 giugno al 10 luglio sarà a disposizione su invito dei gruppi di vicinato per incontrare bambini e famiglie nei caseggiati, con letture, teatro di figura e accompagnamento musicale, per poi passare il testimone ad altri cantastorie che si succederanno nel corso dell’estate. Le richieste e gli inviti potranno essere inviati via mail a partire dal 20 giugno ateatrinoaduepollici@gmail.com.
Nel mese di luglio riprenderanno anche i consueti spettacoli dei ‘Burattini di Riccardo’, per un tuffo nella cultura popolare bolognese che anche quest’anno unirà tutte le generazioni nel segno della tradizione. Infine, il Giardino del Guasto riparte con una programmazione fitta di laboratori, proiezioni e incontri e dal 16 giugno al 2 luglio, torna al Duse anche il Fantateatro con una versione ridotta della rassegna ‘Un’estate…mitica!’, per i bambini dai 5 anni in su, ispirata alla più belle storie della mitologia classica.
Due nuovi bandi in scadenza il 25 giugno arricchiscono l’offerta estiva
Il bando “Piccoli teatri di quartiere”, promosso da Fondazione per l’Innovazione Urbana, è nato a partire dal crowdfunding cittadino “6.000 piantine – fotosintesi per la cultura” organizzato lo scorso 16 maggio dall’Associazione 6000 sardine. Grazie al bando, il Dipartimento Cultura del Comune di Bologna, finanzierà con 60.000 euro larealizzazione di almeno 12 iniziative di caseggiato e prossimità nei 6 quartieri cittadini, con particolare attenzione a bambini, ragazzi e famiglie; laboratori artistici ed espressivi, spettacoli partecipati, reading e altre pratiche collaborative per aiutare le famiglie a vivere al meglio questa estate particolare.
Il progetto “Parchi in movimento”, in partenariato con LloydsFarmacia e in collaborazione con AUSL Bologna, cresce nella dimensione e nelle ambizioni, e con un bando da 30.000 euro mira a identificare sei gruppi di associazioni sportive e di promozione sociale per portare in sei grandi parchi cittadini, uno per Quartiere, un’offerta variegata di attività motoria attraverso lezioni gratuite durante tutta l’estate, per far riscoprire la gioia del movimento all’aria aperta alle varie fasce di età e ai diversi livelli di abilità.
Sono inoltre ancora in corso le selezioni dei progetti in partenza da luglio in avanti, che saranno comunicati nelle prossime settimane.
Bologna Estate è sempre più metropolitana
Piazze, borghi, abbazie, rocche… in montagna, collina e pianura. Sono i luoghi che ospiteranno gli eventi sul territorio metropolitano di Bologna Estate 2020. Fino a settembre il programma presenta appuntamenti che consentono lascoperta di spazi inediti e dal respiro naturalistico e paesaggistico, con la possibilità di ammirare il patrimonio storico-culturale, rispettando le disposizioni per la sicurezza del pubblico, in perfetta sintonia con le linee programmatiche di Destinazione turistica metropolitana. A giugno si comincia nel weekend del 12 -14 con “Mc Candless Cup” , sfida non competitiva di trekking a coppie; “Senza fretta. (Ri-)scoprire Monte Sole” con visite e laboratori per adulti e bambini sulla Costituzione Italiana; “Acquapark by night” nel Villaggio della Salute di Monterenzio e le molte visite alla scoperta del territorio metropolitano a bordo del bus turistico aperto, associate a degustazioni e spettacoli. Sempre in giugno sono in programma anche: “Abbazia a sorpresa” le visite guidate con animazione teatrale in costume all’Abbazia dei Santi Fabiano e Sebastiano di Badia di Monte San Pietro; “Calderara Summer Festival”; i Concerti alla Rocca di Dozza; “Appennino in circo” la rassegna che coinvolge 10 luoghi dell’Appennino, la rassegna “Musika” a Pianoro “Sereserene” musica, teatro, cinema, letteratura a Crevalcore. Tornano anche i concerti del ciclo “Notti Magiche nelle ville e nei castelli” a cura di Conoscere la musica che terranno compagnia al pubblico tra Zola Predosa e Dozza Imolese dal 19 giugno al 1 luglio. Torna dal 23 luglio al 22 agosto “Le notti delle sementerie”, 5ª edizione della rassegna di teatro sotto lo stelle organizzata da Sementerie Artistiche nel Teatro di Paglia a Crevalcore.
L’estate che verrà, da luglio in poi
Anche quest’anno il Teatro Comunale, presenta una rassegna di concerti estivi che avranno luogo tra la fine di giugno e l’inizio di agosto in una Sala Bibiena rinnovata negli spazi, celebre per la sua acustica straordinaria, nel rispetto dellenorme di sicurezza e delle misure anti contagio. Il programma dettagliato del cartellone vedrà protagonisti l’Orchestra e il Coro del Teatro Comunale oltre a grandi ospiti.
Tornano gli incontri con gli autori di “Stasera parlo io” realizzati da Librerie Coop e Istituzione Biblioteche. Da luglio prosegue a Teatri di Vita la programmazione estiva con la nuova edizione della tradizionale rassegna che si concentra su artisti e visioni italiane. “Cuore d’Italia” infatti presenta spettacoli e proiezioni che raccontano il nostro Paese in una rassegna lunga 5 settimane. Da luglio a settembre ritorna, con una programmazione ancora più ampia ed estesa nel tempo, il Cortile del Piccolo Teatro del Baraccano che ospiterà concerti, spettacoli di prosa e di danza per rappresentare tutti i linguaggi artistici degli ensemble e delle compagnie che in questi mesi non hanno avuto voce e che, con un grido strozzato in gola, hanno continuamente pensato e programmato il momento in cui poter ricominciare.
A partire da luglio torneranno le attività in Montagnola, quelle nello spazio dei 300 scalini, del cortile del Piccolo Teatro del Baraccano e molti altri, e aprirà il nuovo spazio ‘Borgo Mameli – Fuori luogo’ alla ex caserma Mameli. Ritorna anche Musica insieme, che partecipa al cartellone estivo con il nuovo format “Camera con vista” dal 15 al 23 luglio, una collaborazione con il Piccolo teatro del Baraccano dal 25 al 27 agosto e altri appuntamenti musicali che verranno svelati nel corso delle prossime settimane. Dal 2 al 6 settembre si svolgerà in differenti luoghi della città Danza Urbana – Festival Internazionale di danza nei paesaggi urbani, che alla sua ventiquattresima edizione presenterà un programma all’insegnadelle compagnie italiane, mentre dall’ 1 al 6 settembre si terrà, nei suggestivi spazi del LABOratorio San Filippo Neri, laIX edizione dell’International Workshop Festival PerformAzioni “Superare i confini”, con la direzione artistica dellacompagnia Instabili Vaganti.
Dopo la prima sperimentazione del 2019, quest’anno il Cortile Guido Fanti di Palazzo d’Accursio ritorna tra i protagonisti dell’estate bolognese: una “piazza di città” aperta ai cittadini e alle cittadine per incontri e iniziative artistiche e culturali.La rassegna Cortile in Comune si articolerà in una trentina di serate ad ingresso gratuito ma con prenotazione obbligatoria già dal mese di luglio. Nel mese di settembre, la programmazione vedrà coinvolte tutte le realtà partner del progetto Quadrilatero della Cultura.
Eventi in streaming e online
In questa estate particolare, si aggiungeranno al cartellone dal vivo un gran numero di iniziative online. Tra le altre, il programma di social-tv Il volo del colibrì, ideato dal Comune di Bologna – Dipartimento Cultura e Promozione dellaCittà e dalla Fondazione per l’Innovazione Urbana per sostenere il sistema sociale e sanitario cittadino durante l’emergenza Coronavirus, che entra, dal 22 giugno, in una nuova fase per raccontare l’estate e parlare di immaginazione civica, cultura, sport e solidarietà, con un nuovo appuntamento settimanale ogni lunedì alle 18 in diretta Facebook, YouTube e sulle frequenze di Radio Bologna Uno, e la rassegna estiva dell’Alma Mater Zambè, con due serie online che, settimanalmente, proporranno interviste a esponenti del mondo cittadino e video sulla storia dell’Alma Mater, da martedì 16 giugno alle 21 sui social di Ateneo.
Prenotare e accedere in sicurezza
Gli organizzatori stabiliranno preventivamente il numero massimo di partecipanti ammessi agli eventi in base alle condizioni ambientali e strutturali dei luoghi in cui si svolgono le iniziative di Bologna Estate. Gli eventi saranno accessibili su prenotazione, secondo le modalità organizzative predisposte dagli operatori (e-mail, WhatsApp, circuito di vendita Vivaticket, etc.) e segnalate attraverso il sito bolognaestate.it. Al pubblico sarà richiesto di portare sempre con séla mascherina e seguire le indicazioni ricevute dagli operatori al momento della prenotazione e in loco. Inoltre, dovranno essere seguiti i percorsi segnalati per l’ingresso e l’uscita.
La campagna di comunicazione
La comunicazione di Bologna Estate 2020 è stata realizzata dall’agenzia bolognese LO Studio, dopo un attento lavoro di ascolto e interpretazione della realtà cittadina durante e dopo l’emergenza Covid. La campagna sceglie di associare allo slogan “Bologna Estate C’È” un messaggio semplice ma significativo in un momento particolare come quello che stiamo vivendo, ovvero che dopo la pandemia le cose che si davano per scontate si sono mostrate in tutta la loro importanza. Oggi la visione di un film in compagnia, una serata a teatro con la famiglia, un concerto con gli amici, valgono molto più di prima: sono l’occasione per sentirsi parte di una comunità che rivendica il diritto a una vita collettiva.
“Bologna Estate 2020” è promosso da Comune di Bologna e Città metropolitana di Bologna, in collaborazione con Università di Bologna e Bologna Welcome, con il sostegno di Fondazione del Monte di Bologna e Ravenna, Unipol Gruppo, Legacoop Bologna, Enel, Bologna Servizi Cimiteriali, Bologna Servizi Funerari, LloydsFarmacia, Camera di Commercio di Bologna, Confcommercio-Ascom Bologna, Cna Bologna, Confartigianato Bologna, Confcooperative Bologna e Confesercenti Bologna.