Dal 14 al 24 maggio 2020 (dalle ore 18, sulla pagina Facebook ErosAntEros, il canale Youtube ErosAntEros, il sito polisteatrofestival.org e in contemporanea sul sito emiliaromagnacreativa.it) la terza edizione di POLIS Teatro Festival, il festival del teatro e della partecipazione di Ravenna, non si ferma in questo momento di distanziamento fisico e di crisi globale, e si trasforma in un convegno internazionale dal titolo Quale teatro per il domani?. Convegno che avrà come chiave di lettura il ripensare il ruolo del teatro all’interno della società e chiamare a rapporto la comunità teatrale internazionale di artisti, operatori, studiosi e spettatori, che la compagnia ErosAntEros è riuscita a creare attorno a sé durante il suo primo decennio di attività.
POLIS torna, quindi, a coinvolgere, non solo la città di Ravenna, ma supera i confini regionali e nazionali, organizzando un grande convegno internazionale sulle sorti del teatro di domani, e dedicando la propria programmazione a un numero di spettatori potenzialmente infinito grazie all’utilizzo di piattaforme in rete.
Ovviamente, non appena si potrà, si tornerà ad abitare i teatri, con protagonisti artisti e spettatori, come nelle corde di POLIS. Questo vuol dire che, quando le condizioni di sicurezza sanitaria lo permetteranno, POLIS non esclude di tornare ad abitare i palchi della propria città con alcuni appuntamenti estemporanei, in una versione più fluida e inedita, forse l’unica possibile nei tempi che stiamo vivendo.
Quale teatro per il domani?, scrivono i direttori artistici, è il titolo che abbiamo deciso di dare a questa nuova edizione e allo stesso tempo la domanda che durante le giornate del festival declineremo in altre cinque domande sui canali web di ErosAntEros e di EmiliaRomagnaCreativa. Come nei nostri lavori di compagnia e negli spettacoli che siamo soliti ospitare al festival, il teatro si fa strumento di riflessione sul presente, così, nell’impossibilità di vivere fisicamente i luoghi teatrali, il festival si trasforma in una grande riflessione collettiva sul teatro, capace di offrire spunti importanti per costruire il dopo.
Programma:
14 maggio. Dalle ore 18.
Presentazione in diretta streaming del programma dettagliato del Convegno organizzato da POLIS quest’anno, con la direzione artistica del festival e interventi di
Michele De Pascale, Sindaco della città di Ravenna
Elsa Signorino, Assessore alla Cultura del Comune di Ravenna
Mauro Felicori, Assessore alla Cultura della Regione Emilia-Romagna
20-21-22-23-24 maggio. Dalle ore 18.
Convegno internazionale sul teatro di domani, con artisti, operatori, critici e studiosi del panorama teatrale europeo, in risposta alle domande:
20 maggio. Quale spazio per il teatro di domani?
21 maggio. Quali parole per il teatro di domani?
22 maggio. Quali visioni per il teatro di domani?
23 maggio. Quali linguaggi per il teatro di domani?
24 maggio. Quali corpi per il teatro di domani?
Secondo il programma dettagliato degli interventi che verrà reso pubblico il 14 maggio.
Domenica 24 maggio, verrà reso noto il nome del vincitore del bando nazionale L’Italia dei Visionari di POLIS Teatro Festival, scelto dai cittadini che hanno partecipato al progetto POLITAI VISIONARI, incontrandosi da novembre 2019 presso gli spazi di CittAttiva per scegliere, tra le quasi trecento proposte artistiche arrivate, lo spettacolo che prima della pandemia sarebbe dovuto andare in scena al Teatro Rasi di Ravenna durante il festival di quest’anno e che POLIS ospiterà nel 2021. Chiuderanno il festival 2020 i contributi arrivati tramite Chiamata agli spettatori della polis teatrale ideale.
Per continuare a coinvolgere i cittadini attraverso progetti partecipativi che ricordino loro il ruolo fondamentale che essi hanno all’interno dell’evento teatrale, POLIS 2020, lancia una Chiamata agli spettatori della polis teatrale ideale: fino al 17 maggio, chiunque può partecipare inviando un contributo video di massimo 2 minuti alla mail organizzazione@erosanteros.org, oppure tramite messaggio privato alla pagina Facebook di ErosAntEros, raccontando il proprio rapporto con il teatro, come sta vivendo questo momento di sospensione delle programmazioni dal vivo e/o come si immagina il ritorno nei teatri domani. I contributi raccolti in questo modo confluiranno nella diretta video dell’ultima giornata del festival, domenica 24 maggio 2020.
Prima della pandemia, il programma del festival 2020 avrebbe dovuto essere dedicato al tema dei diritti umani e dell’esilio, con un denso programma di spettacoli, incontri e progetti partecipativi. Per questo si è scelto come sua immagine guida un bellissimo ritratto di Yoko Ono e John Lennon dell’artista-attivista Gianluca Costantini. In questa delicata situazione, in cui i contatti personali sono limitati, crediamo che questa opera sia ancora di più in grado di parlare al nostro presente, ricordandoci l’essenzialità di un gesto profondamente umano come l’abbraccio e la forza politica che esso può sprigionare.
POLIS Teatro Festival ha la direzione artistica di Davide Sacco e Agata Tomsic, della compagnia ravennate ErosAntEros, con il contributo di Comune di Ravenna – Assessorato alla Cultura, Regione Emilia-Romagna e Fondazione del Monte di Bologna e Ravenna.
ErosAntEros nasce dall’unione di Davide Sacco e Agata Tomsic nel gennaio del 2010.
La loro ricerca artistica manipola fonti e linguaggi espressivi disparati, con l’obbiettivo di agganciare il teatro alla vita e fare dell’immaginazione un’arma per trasformare il reale. La compagnia da loro guidata è composta da tutte le persone che volta per volta partecipano alla realizzazione dei loro progetti.
Dopo i primi lavori concentrano le proprie indagini sul ruolo dell’artista all’interno della società contemporanea, perseguendo due principali linee di ricerca: una vicina al teatro musicale e focalizzata sul rapporto tra voce e suono (Sulla difficoltà di dire la verità, 2014), l’altra fondata sull’interrogazione drammaturgica del dispositivo teatrale e la relazione con lo spettatore (Come le lucciole, 2015).
Nel 2015 producono con ERT – Emilia Romagna Teatro Allarmi!, uno spettacolo sul neofascismo contemporaneo, che debutta all’Arena del Sole di Bologna all’interno di VIE festival 2016.
La loro dedizione a un teatro impegnato che non rinuncia al valore estetico della forma prosegue negli anni successivi con
- 1917, spettacolo poetico-musicale dedicato alla Rivoluzione d’Ottobre creato su commissione di Ravenna Festival 2017, con il Quartetto Noûs e la consulenza letteraria del prof. Fausto Malcovati;
- Vogliamo tutto!, lavoro dedicato al Sessantotto e ai movimenti contemporanei, prodotto con TPE – Teatro Piemonte Europa e Polo del ‘900 di Torino nel 2018;
- Sconcerto per i diritti, affondo sonoro-vocale sulla Carta dei diritti fondamentali dell’Unione europea, con l’attrice Silvia Pasello, la consulenza musicale del centro di ricerca e produzione musicale Tempo Reale e i disegni dell’artista-attivista Gianluca Costantini, prodotto in collaborazione con il Teatro della Toscana nel 2019, con il patrocinio di Amnesty International;
- CONFINI, nuova coproduzione internazionale e multilingua sul tema delle migrazioni e della fondazione dell’Unione europea, con TNL – Théâtre National du Luxembourg, Teatro della Tosse e Ravenna Festival, in collaborazione con Napoli Teatro Festival.
Dal 2018 dirigono POLIS Teatro Festival, il festival del teatro e della partecipazione, un evento che con cadenza annuale anima la città di Ravenna, disseminando spettacoli, incontri, esperienze formative e progetti partecipativi innovativi.
INFO
ErosAntEros
organizzazione@erosanteros.org
http://polisteatrofestival.org
Sito polisteatrofestival.org . Sito emiliaromagnacreativa.it