Archivio Zeta al Teatro delle Moline con L’ospite inatteso

Prosegue la stagione del Teatro delle Moline con il ritorno della compagnia Archivio Zeta, che presenta il nuovo lavoro L’Ospite inatteso. Incubo di Fëdor Dostoevskij, in scena dal 31 gennaio al 2 febbraio. Lo spettacolo, scritto, diretto e interpretato da Gianluca Guidotti ed Enrica Sangiovanni, fa parte dell’ampio progetto triennale “Topografia Dostoevskij” che si compone di alcune tappe invernali pensate per teatri da camera e altre estive per il Cimitero militare germanico della Futa e che vedrà la sua conclusione nel 2021, anno del bicentenario della nascita dello scrittore russo (1821-1881). Il testo dello spettacolo si ispira all’opera di Fëdor Dostoevskij, in particolare ad alcuni frammenti del racconto Il sogno di un uomo ridicolo (1877) e ad alcune scene del romanzo I fratelli Karamazov (1879), soprattutto Parte Quarta, Libro XI, Il diavolo. Incubo di Ivan Fëdorovič.
Dostoevskij nel 1862 intraprese un lungo viaggio in Europa che sconvolse la sua anima e lo trasformò in un “uomo del sottosuolo”. Anche lo spettacolo è un viaggio verso il sottosuolo di un uomo ridicolo, un uomo in preda a una terribile angoscia, un uomo attratto dalla forza della bassezza, un indifferente che, dalla Russia ortodossa, popolata di monaci e permeata di icone e riti, decide di partire per l’Europa. Una terra, che con il suo Palazzo di Cristallo nella Londra dell’Esposizione universale, simbolo di un mondo brutale ridotto a immenso e seducente meccanismo tecnico, sembra già essere un cimitero e nient’altro. Nel corso delle stazioni di questo pellegrinaggio fantastico, l’uomo si scontrerà, come in un incubo, con il diavolo in persona in una camera d’affitto.
Lo spettacolo è un viaggio polifonico nell’universo Dostoevskij, alla ricerca dei pro e dei contra, delle domande ultime, inseguendo le voci-idee del passato, del presente e del futuro, come le definiva Michail Bachtin. Un viaggio fisico e filosofico che attraversa il vasto territorio della dualità, dell’esperienza divisa. Un campo di battaglia in cui bene e male sono in lotta tra loro in uno scontro in cui la ridicola coscienza degli esseri umani non è totalmente annullata dall’indifferenza e non può più rifugiarsi nel sottosuolo eludendo ogni responsabilità.
Archiviozeta
È stata fondata nel 1999. Gianluca Guidotti e Enrica Sangiovanni hanno studiato e lavorato con Luca Ronconi, Marisa Fabbri, Danièle Huillet, Jean-Marie Straub, Paolo Benvenuti. Sono autori e produttori indipendenti. Nel 2002 hanno diretto il progetto La Notte e il film Viaggio nella Notte con il Premio Nobel per la Pace Elie Wiesel che per la prima volta ha letto in video i brani più importanti della sua testimonianza e ha concesso un’intervista a Boston. Dal 2003 lavorano al Cimitero della Futa mettendo in scena, ogni estate, tragedie di Eschilo, Sofocle, Karl Kraus, Pier Paolo Pasolini, William Shakespeare, Julio Cortázar. Dal 2010 collaborano con la Scuola di Pace di Monte Sole per il laboratorio/spettacolo La Zona Grigia da I sommersi e i salvati di Primo Levi. Negli ultimi anni hanno partecipato al festival Volterrateatro e hanno ideato con la Biblioteca Italiana delle donne il ciclo di attraversamenti antigonellacitta presso il Chiostro di Santa Cristina di Bologna. Nel 2014 Archivio Zeta ha vinto il Premio Rete Critica.

La programmazione del Teatro delle Moline è realizzata nell’ambito del progetto Cantiere Moline sostenuto da ATER Associazione Teatrale Emilia Romagna ed Emilia Romagna Teatro Fondazione.

Teatro delle Moline,
via delle Moline, 1/b – Bologna
dal 31 gennaio al 2 febbraio 2020
venerdì ore 20.30 | sabato ore 20.00 | domenica ore 16.30

L’ospite inatteso
Incubo di Fëdor Dostoevskij

 

Informazioni:
Biglietti da € 5 a € 13 più prevendita
Teatro Arena del Sole, via Indipendenza 44 – Bologna
biglietteria tel. 051 2910910 – biglietteria@arenadelsole.it – bologna.emiliaromagnateatro.com