MOMIX, celebre compagnia statunitense diretta da Moses Pendleton, torna in scena al Teatro EuropAuditorium dal 12 al 15 dicembre, con il nuovo Alice, uno spettacolo che trae ispirazione dal romanzo di Lewis Carroll.
DI COSA PARLA ALICE?
Chiedetelo a Moses Pendleton, Direttore artistico di MOMIX, la cui opera più recente, ispirata ad “Alice nel Paese delle Meraviglie”, ha debuttato in Prima mondiale al Teatro Olimpico di Roma il 20 febbraio 2019. “Alice nel Paese delle Meraviglie” è nata come una favola raccontata alla bambina di dieci anni Alice e alle sue due sorelle nel corso di un’escursione fluviale da un timido professore di matematica dell’era vittoriana che si faceva chiamare Lewis Carroll. Più tardi, Carroll ha trascritto la storia e l’ha fatta illustrare da John Tenniel . Più di 150 anni dopo, molti dei bambini (e degli adulti) del mondo conoscono Alice e le sue avventure come se le avessero sognate loro stessi. La “vera Alice” ispirò Lewis Carroll a scrivere per lei la sua fantastica storia di avventure sotterranee quando aveva solo dieci anni. Quella piccola storia, interpretata da Alice stessa come una bambina curiosa in un universo assurdo, è un mondo pieno di fantasia e divertimento. Non c’è da stupirsi che Moses Pendleton si sia ispirato a Carroll per la sua ultima creazione, anche lui è un creatore di mondi simili a sogni, popolati spesso da creature strane e stravaganti.
CHI È ALICE?
Il corpo di Alice cresce, si restringe e cresce di nuovo; quelli dei ballerini mutano per mezzo di oggetti, corde e corpi di altri ballerini.
COSA VEDE ALICE?
Il Bianconiglio, il Cappellaio matto, lo Stregatto, la Regina di Cuori e il Brucaliffo che consiglia ad Alice di mordere il fungo su cui è seduto, con effetti mutaforma – il mondo di Alice nel Paese delle Meraviglie continua a lanciare incantesimi.
«Non intendo raccontare l’intera storia di Alice – dichiara Moses Pendleton – ma usarla come punto di partenza per dare libero sfogo all’invenzione. Sono curioso di vedere cosa succederà, e sto diventando sempre più curioso quanto più conosco Lewis Carroll, che, come me, era un appassionato fotografo.
La storia di Alice è piena di immagini e di logica assurda – prima dell’avvento del surrealismo, esisteva già Alice. “Ask Alice: Chiedilo ad Alice”, cantava Grace Slick in “White Rabbit” – ma diceva anche “feed your head : nutri la tua mente”. “How to Change Your Mind”, di Michael Pollan, sulle sostanze psichedeliche, è già un bestseller. È quindi comprensibile il perché penso che Alice sia una scelta naturale per MOMIX e un’opportunità per noi di scoprire fin dove arriva la nostra fantasia. Con questo spettacolo voglio raggiungere sentieri ancora inesplorati nella fusione di danza, luci, musica, costumi e proiezioni».
Come in ogni produzione MOMIX, anche in questa non si sa cosa potrà venirne fuori. Il pubblico sarà coinvolto in un viaggio magico, misterioso, divertente, eccentrico…e molto altro. Come Alice cade nella tana del coniglio e sperimenta infinite trasformazioni, così farà anche il pubblico.
«Vedo Alice come un invito a inventare, a fantasticare, a sovvertire la nostra percezione del mondo, ad aprirsi all’impossibile. Il palcoscenico è il mio narghilè, il mio fungo, la mia tana del coniglio», dice ancora Moses Pendleton.
PREZZI: Platea intero 41,00 € – Platea ridotto 37,00 € – Platea abbonato 27,50 € Platea bambino 25,00 € – Balconata intero 33,00 € – Balconata ridotto 29,50 € – Balconata abbonato 18,50 € – Balconata bambino 15,00 €
PREVENDITE acquistabili presso la biglietteria del TEATRO EUROPAUDITORIUM (Piazza Costituzione 4, Bologna), aperta dal lunedì al sabato, dalle ore 15.00 alle ore 19.00, presso la biglietteria del TEATRO CELEBRAZIONI (via Saragozza 234, Bologna), aperta