25 anni di Link Music w/Jeff Mills Quando un club indipendente diventa un genere musicale

Il Link festeggia i suoi 25 anni organizzando un appuntamento con la storia della musica elettronica. Protagonista della giornata sarà, infatti, il noto producer di Detroit, Jeff Mills, prima ospite di un talk (h 18) intorno ai temi del suono e dello spazio, poi (dalle h 23) dietro l’immancabile Roland TR-909 con il suo live set che unisce elettronica e futuro.
Il talk è aperto al pubblico e intende celebrare 25 anni di Link Music, un ipotetico genere musicale nato in un luogo in cui dagli anni Novanta (precisamente  dal 1994) è stata accolta, programmata, prodotta, suonata e distribuita la Dance Elettronica in tutte le sue forme e i generi, avvalorando sin dal principio il legame tra un universo sonoro e un luogo. Dalla scena urbana di Bologna lo spirito che ha animato il Link si è diffuso nel resto d’Italia, costituendo un’esperienza indimenticabile: il Link è oggi il club indipendente più longevo ancora in attività.
Il suono, così come fu avvertito già dai futuristi, può essere espressione di un contesto così come può nutrirsene, ricreando identità e marcando differenze, com’è stato per il Filmore, il Piper, la Baia degli Angeli, il Cosmic, e, oltre l’Italia pensiamo al Paradise Garage, al Warehouse, all’Hacienda, al Tresor, al Berghain, al Fabric, fino all’esperienza del Link. Da qui nasce l’idea secondo la quale il Link – nei suoi 2 luoghi e nelle 3 versioni organizzative – sia un dispositivo di connessione di stili e scene musicali che nel corso dei suoi 25 anni ha generato una sorta di macro genere identificabile come “Link Music”, con la techno al centro.
La presenza di Jeff Mills in questo lungo periodo è stata una costante significativa ed ha lasciato il segno più profondo nella diffusione di queste sonorità, la cui concettualizzazione si collega al suo ultimo lavoro: “Sight, Sound and Space”, che verrà illustrato sabato pomeriggio e nel quale il producer di Detroit esplora l’andirivieni tra l’immaginario visuale, quello sonoro e la loro astrazione nello spazio interstellare. Un tale interesse ad intrecciare questi piani risale agli anni 2000, quando Mills avviò il progetto Cinemix di cui nel 2004 presentò a Distorsonie (il festival di musica elettronica del Link) il soundtrack composto per “Metropolis” di Fritz Lang (1926).
La presenza di Jeff Mills in questo lungo periodo è stata una costante significativa ed ha lasciato il segno più profondo nella diffusione di queste sonorità, la cui concettualizzazione si collega al suo ultimo lavoro: “Sight, Sound and Space”, che verrà illustrato sabato pomeriggio e nel quale il producer di Detroit esplora l’andirivieni tra l’immaginario visuale, quello sonoro e la loro astrazione nello spazio interstellare. Un tale interesse ad intrecciare questi piani risale agli anni 2000, quando Mills avviò il progetto Cinemix di cui nel 2004 presentò a Distorsonie (il festival di musica elettronica del Link) il soundtrack composto per “Metropolis” di Fritz Lang (1926).
Al talk parteciperanno Claudia Attimonelli, ricercatrice dell’Università Aldo Moro di Bari, autrice di “Techno. Ritmi afrofuturisti” (2008-2018) e altri saggi riguardanti la techno e l’afrofuturismo; Andrea Benedetti, producer, dj e autore di “Mondo Techno” (2006-2018), fondatore di Tunnel, tra i massimi esperti in Italia dell’universo dance elettronico, da sempre al fianco del Link come consulente artistico; Walter Rovere, giornalista scrittore e critico musicale, che è stato curatore e collaboratore di eventi sia per il Link Project che Link Associated; Lorenzo Montefinese, ricercatore indipendente, studioso delle estetiche musicali contemporanee, che accompagnerà con una traduzione consecutiva gli interventi, contribuendo ad alimentare la discussione circolare con il pubblico invitato a porre domande; Mauro Boris Borella, tra i soci fondatori del Link con cui collabora ancora a distanza con la sua One Boris come event advisor.
Anticiperà, invece, il live set della parte notturna un team di artisti adepti al verbo techno formato da Mayo Soulomon aka Abissy, Tommaso Meletti aka Dj Iommi, Nicola Forni (label manager della  Cyberspeak Music) e Alessandro Bocci aka M16.
Link
via Fantoni 21, Bologna
Ingresso: gratuito (talk) / € 20 + dp e tessera Aics (live)