Da giovedì 31 ottobre a domenica 3 novembre presentiamo al Teatro delle Ariette PANE E PETROLIO, lo spettacolo coprodotto con Teatro delle Albe /Ravenna Teatro, che dopo 14 repliche al Teatro Rasi a Ravenna arriva in Valsamoggia.
31/10 ore 20,30 – 1/11 ore 13 – 2/11 ore 20,30 – 3/11 ore 13
Teatro delle Ariette / Luigi Dadina / Teatro delle Albe
dedicato a Pier Paolo Pasolini
Il progetto nasce dal desiderio di un incontro umano e artistico, un incontro preparato nel tempo, quasi senza volerlo, perché i nostri percorsi di ricerca teatrale sono stati già da molti anni (20 anni) percorsi paralleli, che si osservavano, si chiamavano, dialogavano e avevano bisogno prima o poi di convergere. In tutti questi anni, con il teatro, abbiamo interrogato un’identità comune per trovare risposte alle nostre inquietudini. Abbiamo abbandonato le strade maestre del teatro per inoltrarci in sentieri lontani dai sipari e dai velluti. Grazie a questi sentieri abbiamo ritrovato le nostre radici, le umili origini di figli di quel mondo contadino e operaio, incarnato nei simboli della falce e del martello. Un mondo oggi apparentemente scomparso. La società contemporanea, che viaggia a velocità supersonica, ne conserva incrostate le tracce nelle Periferie e nelle Province. Lì abita il nostro popolo e stanno i nostri spettatori ideali, lì vivono i ragazzi e i cittadini che frequentano i nostri laboratori, che fanno teatro con noi, da Lido Adriano a Valsamoggia, da Diol Kadd a Calais. Siamo cresciuti mentre si sbriciolava tutto. Pasolini lo racconta con dolore e lucidità. Siamo venuti al mondo generati dalle viscere di una civiltà morta (o morente). Di quella civiltà continuiamo a portare i segni, negli occhi, nella voce, nel corpo, nelle mani e soprattutto nella testa, dentro. È così chiaro! Quando facciamo teatro siamo artigiani, contadini, operai. Portiamo in scena noi stessi, con le nostre storie, le nostre esperienze di vita. E la scena è uno spazio intimo e condiviso con gli spettatori. È un grande tavolo attorno al quale ci muoviamo per preparare il cibo che poi mangeremo insieme, i tortelli, il pane… Attorno a quel tavolo si compie il rito laico e quotidiano del nutrimento. E i gesti, gli sguardi, i suoni e i silenzi si intrecciano alle parole, le nostre parole di vita, quelle che raccontano i fatti esclusi dai libri di storia. Alto e Basso, Passato e Presente, Grande e Piccolo, Vicino e Lontano, Tragico e Comico si danno appuntamento attorno a quel tavolo per il tempo di uno spettacolo che assomiglia a un pranzo o a una cena che potrebbe essere l’ultima, la prima, oppure soltanto una cena qualsiasi, come in famiglia.
Durante lo spettacolo viene preparato e servito un pranzo. La prenotazione è obbligatoria.
Info e prenotazione allo 051 6704373
PROSSIMO APPUNTAMENTO D’AUTUNNO
Il 9 e il 10 novembre ospiteremo Armando Punzo, direttore e regista della Compagnia della Fortezza di Volterra.
Sabato 9 novembre ore 21, insieme ad Andrea Salvadori, presenterà lo spettacolo
IL FIGLIO DELLA TEMPESTA
Domenica 10 ore 10,30 il film di Domenico Iannacone sulla Compagnia della Fortezza
ANIME SALVE, a seguire incontro con Armando Punzo
#trentannidifortezza/