MAMbo – Museo d’Arte Moderna di Bologna aderisce alla quindicesima Giornata del Contemporaneo promossa da AMACI – Associazione dei Musei d’Arte Contemporanea Italiani per sabato 12 ottobre 2019.
L’ingresso gratuito a collezioni permanenti e mostre temporanee, le attività di mediazione ad accesso libero, una mostra di Eva Marisaldi diffusa in tutto il territorio nazionale e un concerto di FontanaMIX Ensemble al MAMbo in collaborazione con il Teatro Comunale di Bologna, un intervento di Bertozzi & Casoni al Museo Morandi, il libero accesso a Casa Morandi senza obbligo di prenotazione e la distribuzione della riproduzione stampata dell’opera Memorandum di Lamberto Pignotti al Museo per la Memoria di Ustica sono gli eventi che animeranno le sedi dell’Area Arte Moderna e Contemporanea dell’Istituzione Bologna Musei nella giornata dedicata alla promozione dell’arte contemporanea italiana.
Riconfermato il format introdotto lo scorso anno che coinvolge un artista italiano di fama internazionale non solo per l’ideazione dell’immagine guida ma anche come protagonista di una mostra diffusa su tutto il territorio nazionale. Per il 2019 la scelta dei direttori dei musei associati è ricaduta sull’artista Eva Marisaldi (Bologna, 1966) che, per questa occasione, presenta una rielaborazione di un frame tratto dal video Legenda del 2002. Grazie alla capacità della rete AMACI di fare sistema, il pubblico avrà la possibilità di conoscere e approfondire la sua produzione performativa attraverso l’esposizione simultanea, in un’unica giornata, di una selezione di sue opere distribuite in tutte le sedi dei musei aderenti.
Negli spazi della collezione permanente, il MAMbo espone l’opera Nastronave (2018). Appositamente concepita per la recente personale che il PAC di Milano ha dedicato all’artista bolognese, l’installazione si configura come una piccola e colorata stanza da proiezione in cui il visitatore è invitato ad entrare per ripercorrere con estratti video il racconto del lavoro di Marisaldi, con il singolare accompagnamento di un «concerto» di locuste.
Come tutti i musei AMACI e il migliaio di realtà in tutta Italia che ogni anno partecipano alla Giornata del Contemporaneo per far vivere da vicino la vivacità e la ricchezza dell’arte di oggi, anche il MAMbo e il Museo Morandi (via Don Minzoni 14) aprono gratuitamente al pubblico i loro spazi dalle h 10.00 alle 18.30, mentre Casa Morandi (via Fondazza 36) è visitabile dalle h 14.00 alle 16.00, come sempre a ingresso libero ma senza il consueto obbligo di prenotazione. Aperto anche il Museo per la Memoria di Ustica (via di Saliceto 3/22) dalle h 10.00 alle 18.30.
Oltre alle collezione permanenti, si potranno visitare senza costo di ingresso anche le mostre temporanee e le iniziative promosse dall’Area Arte Moderna e Contemporanea dell’Istituzione Bologna Musei.
Nella Sala delle Ciminiere del MAMbo è visibile Un certo numero di cose / A Certain Number of Things, un progetto di Cesare Pietroiusti, a cura di Lorenzo Balbi con l’assistenza curatoriale di Sabrina Samorì, vincitore della IV edizione del bando Italian Council (2018), concorso ideato dalla Direzione Generale Arte e Architettura contemporanee e Periferie urbane (DGAAP) del Ministero per i Beni e le Attività Culturali, per promuovere l’arte contemporanea italiana nel mondo. Nell’ambito della mostra, sabato 12 ottobre dalle h 13.00 alle 18.00 Pietroiusti invita il pubblico per la giornata di disegno creativo Disegnare con Carlo Valtorta.
Sempre con accesso libero, al MAMbo alle h 12.00, si può assistere all’esecuzione di White Man Sleeps a cura di FontanaMIX Ensemble, in collaborazione con il Teatro Comunale di Bologna nell’ambito della quarta edizione di Bologna Modern – Festival per le musiche contemporanee. Valentino Corvino e Giacomo Scarponi ai violini insieme a Corrado Carnevali alla viola e Mattia Cipolli al violoncello eseguono Mas Lugares (su madrigali di Monteverdi, 20’, 2003) di Stefano Scodanibbio e White Man Sleeps (String quartet n. 1, 22’, 1986) di Kevin Volans.
Le sale del Museo Morandi accolgono il progetto espositivo Elogio dei fiori finti in cui gli artisti Bertozzi & Casoni filtrano e ripropongono la lezione di Giorgio Morandi attraverso il mezzo di cui sono maestri, ovvero la ceramica. Da sempre interessati al tema floreale, la loro attenzione si rivolge ad alcuni celebri dipinti raffiguranti vasi di fiori che ispirano una rivisitazione personale da cui nascono veri e propri “d’aprés Morandi”.
A Casa Morandi, dove ancora oggi si possono ammirare proprio quei fiori di seta e fiori essicati che furono al centro dell’indagine del grande maestro, è allestita la mostra Morandi-esque con i lavori in stampa digitale e i modelli in 3D realizzati dagli studenti partecipanti al workshop dedicato alla relazione fra le tecniche architettoniche e l’arte di Morandi, ideato e condotto nel 2018 da Zaid Kashef Alghata, fondatore di House of ZKA.
Infine presso il Museo per la Memoria di Ustica, dove è visibile l’installazione permanente A proposito di Ustica di Christian Boltanski, saranno messe a disposizione, in libera distribuzione al pubblico, le riproduzioni stampate dell’opera Memorandum realizzata da Lamberto Pignotti dedicata alla strage di Ustica del 27 giugno 1980, in cui persero la vita 81 persone. L’opera del grande interprete dell’avanguardia della Poesia Visiva e fondatore del Gruppo 70 è stata presentata lo scorso 6 giugno in Sala Aldo Moro a Montecitorio, dove è rimasta esposta fino al 14 giugno.
Per sottolineare il valore dell’iniziativa promossa da AMACI come momento di promozione della cultura contemporanea e di scambio dinamico con un pubblico sempre più numeroso, diversificato e interessato, sono molteplici le attività di mediazione proposte dal Dipartimento educativo MAMbo, tutti a titolo gratuito e senza obbligo di prenotazione, fino a esaurimento dei posti disponibili.