Dal 9 luglio al 6 agosto 2019 l’Istituzione Bologna Musei ritorna sul palco di Piazza Maggiore per raccontare la ricchezza del patrimonio storico-artistico conservato nei musei civici.
Sei gli appuntamenti serali con le Pillole dai musei che, in collaborazione con Fondazione Cineteca di Bologna, precederanno i film della rassegna Sotto le stelle del Cinema.
Ognuna delle sei aree che compongono l’articolato e complesso sistema dei musei civici – Area Archeologia, Area Storia e Memoria, Area Arte Antica, Area Arte Moderna e Contemporanea, Area Patrimonio Industriale e Cultura Tecnica, Area Musica – avrà a disposizione uno spazio di 10 minuti per presentare un tema rappresentativo del patrimonio conservato e le principali esposizioni temporanee visibili nel periodo estivo, con l’ausilio di immagini e video.
Come in uno zoom, durante ogni appuntamento verrà raccontata una storia attraverso la voce degli operatori che quotidianamente lavorano nei e per i musei. Non una lezione, dunque, che pretende di esaurire il discorso sulla conoscenza del tema prescelto, ma una breve chiacchierata con un approfondimento mirato su un aspetto specifico – per esempio una mostra, una nuova sezione del percorso espositivo oppure una vicenda legata al rinvenimento di un’opera oppure un rilevante episodio storico – che possa essere facilmente narrato e offrire un assaggio di quello che si può trovare all’interno dei musei della città.
Dopo la prima apprezzata sperimentazione nel 2018, il formato comunicativo della “pillola” viene riproposto nel suo approccio alternativo rispetto alla tradizionale conferenza o visita guidata, con l’intento di stimolare curiosità in un pubblico eterogeneo e avvicinarlo alla frequentazione del museo come luogo vivo di conoscenza.
Pillole dai musei fa parte di Bologna Estate 2019, il cartellone di attività promosso e coordinato dal Comune di Bologna e dalla Città metropolitana di Bologna – Destinazione Turistica.
Mercoledì 10 luglio h 21.30
Lorenzo Balbi (MAMbo – Museo d’Arte Moderna di Bologna)
All We Ever Wanted Was Everything and Everywhere
Dall’atollo di Bikini nelle Isole Marshall, all’ex sito di test nucleari sovietici di Semipalatinsk in
Kazakistan, fino alle remote profondità marine dello Yucatan: sono alcuni dei luoghi estremi in
cui Julian Charrière (Morges, Svizzera, 1987), ci invita ad immergerci con All We Ever Wanted
Was Everything and Everywhere, la sua prima personale italiana curata da Lorenzo Balbi, visibi-
le al MAMbo fino all’8 settembre. La mostra viene raccontata attraverso video e immagini
dell’allestimento, mostrando come l’artista con le sue opere metta in comunicazione le scienze
ambientali e la storia della civiltà. Charrière palesa le catastrofi causate dall’uomo senza espri-
mere un giudizio morale, quanto piuttosto rivelando le forze invisibili che plasmano il paesag-
gio, dai fenomeni geologici alla sete di risorse dell’era digitale, senza escludere le proiezioni
culturali con cui l’umanità cambia significato e percezione dei luoghi. Per quanto ci affanniamo
a saccheggiare la Terra delle sue risorse, a una velocità tale da costringere la scienza a parlare
degli ultimi due secoli e mezzo come di un’era geologica a parte, il pianeta si riprenderà tutto
e saremo dimenticati.
A seguire il film Jules e Jim (Francia/1962) di François Truffaut (105′)
Venerdì 12 luglio h 21.30
Antonella Mampieri (Musei Civici d’Arte Antica)
Il ritorno di Apollo. Canova e Bologna
174 anni sotto mentite spoglie fino all’attribuzione definitiva: è il periodo di tempo trascorso
da quando si persero le tracce, nel 1839, dell’Apollino, opera giovanile di Antonio Canova, ri-
scoperta in anni recenti da Antonella Mampieri nelle Collezioni Comunali d’Arte di Bologna,
dove la statua in marmo è in realtà sempre stata ma attribuita al bolognese Cincinnato Baruzzi,
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allievo prediletto del grande maestro. La scultura, che appartiene alla produzione più alta di
Canova, era stata particolarmente amata da colui che l’aveva creata e ricordata nelle sue me-
morie autografe come opera di grande valore. Un breve racconto visivo ci aiuta a conoscere
meglio questo capolavoro che si può ammirare nella magnifica Sala Boschereccia delle Collezio-
ni Comunali d’Arte.
A seguire il film La signora della porta accanto (Francia/1981) di François Truffaut (106′)
Lunedì 22 luglio h 21.30
Roberto Grandi (Presidente Istituzione Bologna Musei); Simone Spataro (Presidente Bologna
Servizi Cimiteriali); Cinzia Barbieri (Amministratore Delegato Bologna Servizi Cimiteriali)
Anteprima del video promozionale sul Cimitero Monumentale della Certosa
Frasi sussurrate che invitano a riflettere sulla vita e sulla morte; visitatori in abiti ottocenteschi
che passeggiano fra sale e loggiati; suoni, gesti e movimenti che “animano” le sepolture, evo-
cando la biografia e le vicende trascorse di chi vi è sepolto. Passato e presente si connettono
idealmente nel nuovo video promozionale sul Cimitero Monumentale della Certosa, che viene
proiettato in anteprima sullo schermo di Piazza Maggiore.
Il video è stato promosso nell’ambito del progetto “La città e i suoi musei, nuove forme di co-
municazione”, realizzato con il contributo dell’Istituto Beni Culturali della Regione Emilia-
Romagna, nell’ambito del piano museale 2018 (L.R. 18/2000). Con il sostegno di Bologna Servizi
Cimiteriali.
A seguire il film I Soliti Sospetti (USA/1995) di Bryan Singer (106’)
Mercoledì 24 luglio h 21.30
Miriam Masini (Museo del Patrimonio Industriale)
La Fabbrica del Futuro
Le fabbriche si stanno trasformando grazie a tecnologie digitali, automazione applicata ai pro-
cessi produttivi, gestione di flussi di informazione sempre più sofisticati in luoghi aperti, che
dialogano col mondo esterno per essere in grado di anticipare le necessità produttive delle
aziende e di proporre soluzioni e innovazioni in continuo aggiornamento. È la sfida dell’indu-
stria 4.0 che introduce il concetto di smart factory. L’intervento illustrerà il nuovo spazio labo-
ratoriale attivato presso il Museo del Patrimonio Industriale dedicato alla “Fabbrica del Futuro”
che approfondisce queste tematiche, documentando le possibili linee di sviluppo e le potenzia-
lità del settore industriale bolognese.
A seguire il film Le strelle nel fosso (Italia/1978) di Pupi Avati (100’)
Martedì 6 agosto h 21.15
Anna Dore (Museo Civico Archeologico)
Viaggio in Etruria
Estate, tempo di viaggi, poi arriva l’inverno, quando il freddo spinge a rintanarsi al calduccio, e
la primavera, quando vorresti tanto andare ma…il lavoro, la scuola, le attività sportive, il labo-
ratorio di teatro: una ragnatela di cose più o meno impegnative ci trattiene a casa.
E se…
E se fosse possibile fare un viaggio, immergersi in paesaggi di una varietà sorprendente, dal
mare alle montagne, dalle colline più dolci e famose del mondo a un temibile vulcano, passan-
do sulle correnti di fiumi leggendari, muovendo non più di venti passi da Piazza Maggiore? E se
in aggiunta il viaggio vi portasse anche al cuore della storia, e popolasse questi paesaggi con i
volti e le storie di chi li ha abitati e percorsi più di 2000 anni fa?
È quello che propone il Museo Civico Archeologico al suo pubblico fra il 7 dicembre 2019 e il 24
maggio 2020. Sì un viaggio, ma dove? Lo scoprirete in Piazza…
A seguire L’onorevole Angelina (Italia/1947) di Luigi Zampa (92′)
Pillole dai musei fa parte di Bologna Estate 2019, il cartellone di attività promosso e coordinato dal
Comune di Bologna e dalla Città metropolitana di Bologna – Destinazione Turistica.
Per maggiori informazioni:
www.museibologna.it