OpenTour 2019. L’ACCADEMIA DI BELLE ARTI SI MOSTRA

GLI APPUNTAMENTI DI VENERDÌ 21 GIUGNO

 

 Ore 17, Pinacoteca Nazionale, Sala Clementina, via delle Belle Arti 56

 

PREMIO MORANDI 2019. Per la trentunesima volta le scuole d’incisione dell’Accademia di Belle Arti di Bologna rinnovano il loro legame con Giorgio Morandi, uno dei più rilevanti maestri del Novecento, che all’Accademia ha dedicato il suo tempo e il suo sapere come docente. Il Premio Morandi è quindi storia e futuro, memoria e contemporaneità. Un appuntamento atteso, che permette ai giovani studenti di rapportarsi da un lato con la statura di Morandi e dall’altro con l’identità d’un premio che continua a riscuotere consensi. In occasione dell’inaugurazione la mostra rimarrà aperta fino alle ore 22,30. Apertura: dal 22 giugno al 14 luglio 2019, negli stessi orari della Pinacoteca. Ingresso gratuito.

 

Ore 17.30, Pinacoteca Nazionale, Salone degli Incamminati, via delle Belle Arti 56

 

È QUI. UN PERCORSO FRA LUOGHI, PERSONE E ARTE. La mostra, promossa dall’Accademia di Belle Arti di Bologna, è a cura di Vanna Romualdi e Nadia Stefanel, col coordinamento di Tiziana Abretti, Laura Giovannardi e Cristina Guardigli. L’esposizione propone un suggestivo percorso fra immaginario e memoria, restituendo al progetto una nuova sede espositiva in un percorso visivo e sonoro legato al tema: Luoghi / Persone. Il luogo di lavoro come seconda casa e la persona come spazio della memoria e della relazione. Nel progetto di ricerca, dedicato all’abitare, l’archivio dei segni e il patrimonio orale dei ragazzi delle cooperative sociali La Fraternità e Arca di Noè di Bologna sono stati raccolti e rielaborati dagli studenti del Corso di Decorazione per l’architettura dell’Accademia. Prodotto in occasione dell’Anno Europeo del Patrimonio Culturale (2018), in collaborazione con l’Istituzione Bologna Musei/Musei Civici d’arte antica, il progetto è sostenuto dall’Accademia di Belle Arti di Bologna, dalla Dino Zoli Textile di Forlì, dal Progetto Recooper e dalla Cooperativa Sociale La Fraternità di Bologna. In occasione dell’inaugurazione la mostra rimarrà aperta fino alle ore 22,30. Apertura: dal 22 giugno al 18 luglio 2019, negli stessi orari della Pinacoteca. Ingresso gratuito.

 

Ore 19-24, Accademia di Belle Arti, Via Belle Arti 54

OPENTOUR ART FEST. L’Accademia apre le sue aule alla città: nel corso di una serata non-stop a ingresso libero, il pubblico potrà visitare le mostre dei lavori degli studenti e assistere a spettacoli e performance.

 

A partire dalle ore 19, inaugurazione delle mostre a ingresso libero:

Linguaggi del cinema e dell’audiovisivo, decorazione, pittura, scultura, illustrazione per l’editoria, grafica d’arte, design grafico, design del prodotto, fumetto, fotografia.

Negli spazi: Ala Collamarini, Aula Guidi, Seminterrato, corridoi e varie aule.

 

Ore 21, Aula Teatro:

THE BEGGAR’S OPERA. Gli studenti dell’Accademia, dopo un lungo lavoro condotto con i docenti della scuola di scenografia, portano in scena una rivisitazione dell’Opera del mendicante di John Gay. Questa “ballad opera” fu scritta tre secoli fa (1728) a Londra come satira feroce che voleva  contrapporre i suoi ladri, i suoi ricettatori e le sue prostitute ai pomposi divi dell’opera “all’italiana” allora in voga. Con i suoi protagonisti straccioni che si contrappongono alla classe dominante e portano in scena una società rovesciata, ha costituito una fonte di ispirazione che attraverso l’Opera da tre soldi di Brecht arriva fino a noi; la sua forma drammaturgica e musicale ha dato origine al genere del musical. Gli studenti protagonisti hanno misurato lo spazio scenico con le loro azioni e allestito lo spazio del teatro, che per l’occasione diventa un magazzino/prigione/bettola, non nascondendo tuttavia la sua vocazione di luogo deputato. Un sipario straccione cerca di darsi una dignità come elemento eminentemente teatrale ma, come i protagonisti dell’opera, mentre scimmiotta il suo ruolo ne rivela il proprio rovescio. Progetto a cura di Lidia Bagnoli, Nicola Bruschi, Sara Dieci, Fabrizio Pompei, Pierfrancesco Giannangeli, Marcello Morresi, Enrico Aceti.