Lo sguardo chiaro e lo charme di Jean Gabin hanno affascinato il pubblico francese e mondiale per mezzo secolo. Attore ineguagliato, iniziò interpretando giovani ribelli tragici divenendo simbolo di una mascolinità fragile. Dopo la guerra stentò a ritrovare il proprio posto sul set e la maturità non gli fu propizia se non dopo Grisbì di Becker.
Da lì in poi, solo successi e la trasmissione del suo charme ai colleghi e amici, Lino Ventura, Jean Paul Belmondo e Alain Delon. Durante la XXXIII edizione del Cinema Ritrovato la Cineteca di Bologna gli dedica un focus mostrando nove dei suoi 95 film tra cui rarità come “Cœur de lilas” di Litvak, “Dall’alto in basso” di Pabst, “Le mura di Malapaga”, “La vergine scaltra” di Carné, i duetti con Brigitte Bardot e Simone Signoret e la sua incarnazione perfetta di Maigret.
Alliance Française di Bologna e Cineteca di Bologna celebrano il mito di Gabin e del suo sguardo magnetico con la mostra “Gabin ha gli occhi azzurri” una serie d’immagini e documenti provenienti dagli archivi della Cineteca di Bologna in esposizione presso la sede dell’Alliance Française, Centro ufficiale di lingua e cultura francese, a Bologna dal 1946.
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La mostra sarà visitabile dal 18 giugno al 19 luglio:
Dal lunedì al venerdì – 10/13 > 15>18
Sabato e domenica chiuso
La mostra sarà visitabile dal 18 giugno al 19 luglio:
Dal lunedì al venerdì – 10/13 > 15>18
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