Dal 1088 innoviamo il futuro – Innovating the future, since 1088″, il titolo dell’esposizione fotografica che animerà il Portico del Pavaglione, i portici di via Zamboni e piazza Verdi, tra personaggi illustri del passato e gli studenti di oggi
Sarà visibile a partire da sabato 22 giugno (non più da mercoledì 19 come inizialmente segnalato), la mostra fotografica “Dal 1088 innoviamo il futuro – Innovating the future, since 1088”, allestita dall’Università di Bologna con la collaborazione dell’Archivio Storico Unibo e l’agenzia Contrasto (©Mattia Zoppellaro/Contrasto). Fino al 21 luglio, passeggiando per il Portico del Pavaglione, sotto i portici di via Zamboni e di piazza Verdi, sarà possibile ripercorrere i volti dei personaggi illustri passati dall’Alma Mater, accanto a quelli degli studenti di oggi. In questo scorrere di passato e presente, l’Università si presenta evidenziando la sua capacità, dal 1088, di innovare, attraverso i suoi studenti e le sue persone: l’Alma Mater è nata dagli studenti per gli studenti e, ancora oggi, persegue tenacemente la strada dell’innovazione.
Nel tratto del Portico del Pavaglione, Luigi Galvani sarà accanto ad Aisssatou Laye, studentessa in Sociologia e Ricerca sociale; Lorenzo e Sabrina affiancheranno Umberto Eco; Laura Bassi sarà vicino a Luca e Maria Juliana; Roberto Longhi sarà tra Davide e Alessia, mentre Lorenzo chiuderà la sfilata.
Sfilata di volti che riprenderà sotto i portici della storica sede di Giurisprudenza, al 22 di via Zamboni, dove, con Edoardo Volterra (giurista e “Rettore della ricostruzione”), saranno i volti di Jasmine e di Chinmay a parlare del presente. A seguire anche piazza Verdi, animata dal palco di “Bologna Estate”, proporrà sotto le arcate del Teatro Comunale il volto dello “studente” Pier Paolo Pasolini assieme a quelli di Majzoob, di Ilaria e di Amela. Infine, sotto il tratto di portico che conduce all’entrata di Palazzo Poggi, sede dell’Ateneo di oggi (via Zamboni, 33), i testimonial del passato e del presente saranno Ulisse Aldrovandi e Giosuè Carducci con Giorgia, Carlo, Claudia Pamela e Wenqu, in un’alternanza di respiro internazionale.
La mostra resterà visibile nella città fino al 21 luglio, animando il centro storico con una presenza forte che, connotando da sempre la città, affonda le radici in un passato di grande fama rinnovata nel presente, e decisamente improntata al futuro.
Le immagini provengono dall’Archivio Storico dell’Alma Mater, dall’Ufficio Cerimonie di Ateneo, dalla Fondazione Longhi, dalla famiglia Volterra, dalla Cineteca. Le foto degli studenti sono dell’agenzia Contrasto, autore Mattia Zoppellaro. La grafica e l’allestimento sono curati dall’agenzia Double Dot.