Dal 14 giugno al 27 luglio 2019
Grandi concerti, cinema, birre artigianali, cocktails, cibo, relax e visite guidate
Compie 10 anni la rassegna rock dell’Estragon inserita nel cartellone di Bologna Estate 2019
30 giorni totalmente “plastic free” ai Giardini di via Filippo Re
Da 10 anni c’è un giardino rock dove è possibile vivere l’estate più frizzante e tonificante di Bologna. Il BOtanique, emanazione “vacanziera” dell’Estragon Club, celebra con una straordinaria edizione l’importante traguardo della sua prima decade.
Dal 14 giugno al 27 luglio ai giardini universitari di via Filippo Re torna la grande musica live, con l’irrinunciabile offerta di birre artigianali, la gastronomia, lo spazio per i bimbi (i laboratori di Bradipo) e le proiezioni. Una proposta per tutte le età e tutte le tasche, che quest’anno si allungherà fino a coprire 6 settimane di programmazione. Saranno 30 serate totalmente “plastic free”, perché la plastica non verrà diffusa in alcuna forma all’interno dei giardini: l’acqua sarà distribuita da appositi impianti refrigerati, verranno messe a disposizione borracce riutilizzabili, bicchieri e stoviglie saranno in materiali derivati da carta o compostabili, niente cannucce, ecc.
Tutti i giorni dal mercoledì al sabato, con qualche puntata anche in altre giornate per non rinunciare ad alcuni grandi eventi musicali, BOtanique offrirà ai bolognesi e non solo il meglio della musica italiana e internazionale. E se i martedì, mercoledì, venerdì e sabato saranno consacrati alla musica, i giovedì accontenteranno anche gli amanti del cinema con una rassegna dedicata ai Monty Python, il leggendario e dissacrante collettivo di comici inglesi attivo negli anni ’70 e ’80.
Sempre i giovedì una novità di BOtanique 10.0: per tutti quelli che saranno interessati, sarà possibile effettuare dalle ore 20 alle 21 visite guidate gratuite all’interno dell’Orto Botanico dell’Università di Bologna.
Giant Sand, Grupo Compay Segundo de Buena Vista Social Club, Marlene Kuntz, Joan As Police Woman, Nouvelle Vogue, Cristina Donà e Ginevra Di Marco, Giovanni Lindo Ferretti, New York Ska Jazz Ensemble sono solo alcuni dei nomi che accompagneranno l’estate del BOtanique. E non mancheranno le serate a tema – ormai “tradizionali” – come la Taranta Night e il BOAfrique, rassegna dedicata al continente africano a sostegno della Onlus CEFA.
Ecco dunque il programma dei concerti che ci aspettano. Tutti sono ad ingresso libero, eccetto dove indicato diversamente.
I giardini apriranno ogni sera alle ore 20.
BOtanique 10.0 fa parte di Bologna Estate 2019, il cartellone di attività promosso e coordinato dal Comune di Bologna e dalla Città metropolitana di Bologna – Destinazione Turistica.
Ven 14 giugno – BRASS AGAINST
Dopo il successo del loro debutto in Italia a febbraio, tornano nel nostro Paese per il concerto di apertura del BOtanique. Ormai oltre i 2 milioni e 600 mila visualizzazioni su YouTube con il brano ‘Killing In The Name’ (cover dei Rage Against The Machine) la Brass/Hip-Hop/Rock band Brass Against si prepara ad affrontare il primo tour europeo con una lunga serie di date in tutta Europa. Rage Against The Machine, Audioslave, Tool, Living Colour e Pantera tra gli artisti rivisitati dalla prima brass band in grado di suonare rock con lo stesso groove degli originali. Direttamente da New York City, i Brass Against vogliono che la propria musica non sia solo ispirazione e grandi sonorità; che la musica e i testi dei brani che vengono reinterpretati aprano la mente alla ragione, che incoraggino azioni ed emozioni nelle persone. Arrabbiati, ispirati e pronti al cambiamento.
Concerto ore 21.30
Sab 15 giugno – TARANTA NIGHT: TAMBURELLISTI DI TORREPADULI
Una delle serate più attese al BOtanique: torna la Taranta Night con una delle bands più apprezzate del Salento, i Tamburellisti di Torrepaduli.Sono tra i più amati ed apprezzati musicisti della tradizione pugliese. A partire dal 1990, tramite le ricerche originali del noto etnomusicologo Pierpaolo De Giorgi, hanno rivalutato per primi la pizzica, cioè la musica della taranta, che da secoli la tradizione popolare del Salento utilizza come terapia. Hanno inciso numerosi album che hanno incontrato grande favore nel pubblico e segnato una decisa svolta nella musica popolare pugliese e italiana, tra i quali lo storico Fantastica pizzica del 1991, Pizzica e trance del 1995, Pizzica e rinascita venduto in più di ventimila copie nel 2000, Pizzica grica molto noto in Grecia, Il tempo della taranta: pizzica d’autore, Taranta taranta, La via della Taranta, che contiene anche una pizzica in inglese, e il recente La Grande Pizzica del 2017.
Concerto ore 21.30
Mar 18 giugno – partita ITALIA – BRASILE dei mondiali di calcio femminile
Mer 19 giugno – JOAN AS POLICE WOMAN “SOLO TOUR”
Una tra le artiste più stravaganti del songwriting al femminile. In occasione della pubblicazione di “Joanthology”, Joan As A Police Woman presenterà a Bologna il suo nuovo multi-album. Multistrumentista newyorkese, negli anni ha collaborato con artisti del calibro di Elton John, Lou Reed, Nick Cave, Rufus Wainwright, Antony e Battiato. Nata nel 1970, Joan As Police Woman è cresciuta con la sua famiglia adottiva in Connecticut, fino a quando si è trasferita a Brooklyn per unirsi alla scena musicale di quel periodo. Ha delle basi solide. Ha studiato violino all’università e suonato in un’orchestra. Nel 1994 quando raggiunge New York inizia ad esibirsi con band art/punk, sperimentando i parametri del suono del suo violino. Inizia poi a lavorare come turnista con Antony and the Johnsons e Rufus Waiwright poi Lou Reed, Beck, Toshi Reagon, David Sylvian, Sparklehorse, Laurie Anderson e Damon Albarn. Ultimamente ha lavorato con Sufjan Stevens, John Cale, Aldous Harding, Woodkid, Justin Vivian Bond, RZA, Norah Jones e Daniel Johnston e ha inoltre prodotto l’album di Lau che ha vinto un premio per il suo avant-folk scozzese. Joan As Police Woman è un progetto nato nel 2002 e chiamato così in omaggio alla star degli show TV polizieschi Angie Dickinson. I suoi precedenti album sono stati acclamati da pubblico e critica e hanno vinto premi tra cui l’Independent Music Awards (Real Life) e il Q Magazine’s Album of the Year (To Survie).
Concerto ore 21.00
Biglietto: 15,00€ + d.d.p.
Gio 20 giugno – Estragon meets Monty Phyton:
Ore 22.00 proiezione film Monty Python e il Sacro Graal (Monty Python and the Holy Grail – 1975)
Ven 21 giugno – SARA HEBE
Dall’Argentina arriva il ciclone Sara Hebe al BOtanique! L’incisivo hip-hop dell’artista argentina rimane la più grande prova che la resistenza culturale nell’ambito musicale può diventare una grande festa. Il suo stile unico l’ha resa una delle artiste femminili più importanti del Sud America. Il potere degli elementi naturali della Patagonia sembra trovare un’eco in ognuno dei suoi testi, poesia urbana mescolata all’hip hop dei quartieri poveri di Buenos Aires, il tutto condito con funk carioca, reggae, punk e naturalmente la cumbia.
Inizio concerto ore 21.30
Sab 22 giugno – DUO BUCOLICO
Il Duo Bucolico nasce nel 2005 in Romagna frutto delle menti di Antonio Ramberti e Daniele Maggioli. I due artisti scrivono canzoni di ‘cantautorato illogico d’avanguardia’ e dal vivo riescono sempre a suscitare l’ilarità generale che gli ha permesso di coprire negli anni più volte la penisola con i loro tour. Il loro stile è volutamente ebbro e ironico, la leggerezza molto pensosa con venature di antropologia anarchica. I concerti sono un concentrato di improvvisazione e libertà, in una continua ricerca del contatto col il loro pubblico, molto eterogeneo ed affezionato. Hanno all’attivo sette album, di cui l’ultimo è Random (Cinedelic Records) uscito lo scorso marzo.
Concerto ore 21.30
Lun 24 giugno – LUCHÈ
Dopo il grande successo dell’uscita del suo ultimo album “Potere” entrato direttamente alla numero 1 della classifica FIMI dei dischi più venduti in Italia e dopo un tour invernale che ha registrato sold out in ogni dove, il rapper Luchè torna alla dimensione live annunciando la partenza del “Potere summer tour”, nuovo tour che dal 6 Giugno lo vedrà protagonista per tutta l’estate tra principali club, festival e summer arena lungo tutta la penisola. Durante il “Potere summer tour” il rapper proporrà dal vivo tutti i brani tratti dall’ultimo album che ha conquistato ogni classifica, senza dimenticare i maggiori successi che hanno segnato definitivamente l’inizio della sua carriera. Da “Torna da Me” a “Potere” sino a “Lv & Balmain” feat. Guè Pequeno non mancherà inoltre occasione di ascoltare “O’ Primmo Ammore”, brano il cui video sfiora le 11 milioni di views sulla rete, nonché colonna sonora della nota serie tv Gomorra.
Concerto ore 21,30
Ingresso 20 euro + d.p.
Mer 26 giugno – BRONSON RECORDINGS NIGHTS
Bronson Recordings night con Sunday Morning e Clever Square. Dj set Vanishing Point by Chris.
Bronson Recordings sbarca al BOtanique a Bologna con il nuovo progetto La Zona D’Ombra con i live di Sunday Morning e Clever Square, il miglior indie rock cantato in inglese in circolazione.
Concerti ore 21
Gio 27 giugno – Estragon meets Monty Phyton:
Ore 22.00 proiezione film Brian di Nazareth (Life of Brian- 1979)
Ven 28 giugno – DIAFRAMMA
“L’abisso” è il 20esimo disco in studio dei Diaframma ed arriva dopo 5 anni dall’uscita del precedente “Preso nel Vortice” del 2013. Cinque anni in cui Federico Fiumani non è certo stato con le mani in mano, vista l’incessante attività live e l’uscita di raccolte, ristampe e live che sono andati ad impreziosire una discografia che dal loro primo singolo del 1982 conta più di 50 uscite. Con “L’abisso” Federico torna a raccontare le sue storie con la sincerità che da sempre lo contraddistingue e a darci la sua prospettiva sui rapporti personali, su quella vita che lo sta portando a varcare la soglia dei 60 anni. Un disco importante per le canzoni che contiene, per il sound maturo che è il marchio di fabbrica del suo alter ego musicale, quei Diaframma che sono oggi l’esperienza più longeva e continuativa della scena musicale indipendente nata in Italia negli anni ’80; un patrimonio musicale che ha ispirato una moltitudine di musicisti nostrani.
Concerto ore 21.30
Sab 29 giugno – THE BONGO HOP
Dance-hall, afro-beat, kompa, tropical grooves, passando per la musica della costa colombiana, delle Indie occidentali e dell’Africa occidentale, al jazz. Un patchwork di suoni unico al mondo, un universo musicale che, con grandi ambizioni e attraverso il ballo, costruisce ponti, tra Africa, Colombia, Tropici…e Francia. I “The Bongo Hop” sono l’ultima creatura del DJ, produttore e trombettista francese, ma colombiano di adozione, Etienne Sevet. Dopo una vita passata a Cali in Colombia ed aver collaborato con la scena colombiana di Ondatropica il suo primo progetto di musica originale si chiama “Satingarona Pt.1”. Il loro sound è un mix tutto da ballare, di suoni e influenze diverse, dall’afrobeat, preso in prestito dai dancefloors colombiani, alla musica della costa colombiana, alle Indie occidentali, all’africa occidentale, al jazz … con il chiaro intento di costruire ponti, far scuotere “i fianchi” e far uscire le emozioni. Sul palco i The Bongo Hop sono una vera e propria tempesta tropicale, con una potente sezione di fiati, groove afro incalzanti con suoni elettrici e voci cristalline.
Concerto ore 21.30
Mar 2 luglio – GIOVANNI LINDO FERRETTI
Prosegue il viaggio di Giovanni Linfo Ferretti che da qualche anno è tornato “a cuor contento” sui palchi di club e festival musicali. Il concerto di quest’anno ricalca i tour precedenti nella forma ma non nella sostanza. Ferretti torna a raccontarsi con le canzoni del suo repertorio solista e quelle dei CCCP e dei C.S.I. . Sul palco con lui, come nei tour precedenti, due fedeli compagni di viaggio: Ezio Bonicelli e Luca Rossi, entrambi componenti degli Ustmamò, ad assicurare alle canzoni una nuova – e fedele allo stesso tempo – veste elettrica. Ecco la scaletta dello show: Morire / Tu Menti / Tomorrow / Mi Ami? / Oh Battagliero / Valium Tavor / Erenase / Curami / And The Radio Plays / Stati D’agitazione / Libera Me Domine / Del Mondo / Intimisto / Amandoti / Madre / Annarella / Unita’ Di Produzione / Brace / Guerra E Pace / Occidente / Inch’Allah Ca Va / Barbaro / Per Me Lo So / Irata / Pons Tremolans / Emilia Paranoica / Spara Jurij
Inizio concerto ore 21.30
Biglietti: in prevendita € 15,00 + d.d.p.
Mer 3 luglio – JULIAN ZYKLUS
È musicista e produttore e lo conosciamo con A Toys Orchestra, il gruppo cult di Bologna di cui è ancora membro. Oggi, Julian Barrett, alias Julian Zyklus, ritorna da solo e lontano dalle stridenze elettriche. Nel 2017 ha realizzato una colonna sonora per il concorso musicale Natgeo “Genius” dove ha ottenuto le congratulazioni e l’apprezzamento personale dei giudici: Lorne Balfe e Hans Zimmer. La sua musica mescola la natura ossessiva e ciclica di beat elettronici con atmosfere classiche e ambient. Pianoforte, loop, sintetizzatori e campionamenti si incontrano tutti nei suoi melanconici paesaggi sonori. “Four Dimensional Waves” è il suo primo album
Concerto ore 21.30
Gio 4 luglio – Estragon meets Monty Phyton:
Ore 22.00 proiezione film Monty Phyton – Il senso della vita (The Meaning of Life – 1983)
Ven 5 luglio – ECKOES
Suonando non 1 ma 2 set a Glastonbury quest’anno, così come al All Points East Festival, ECKOES sta crescendo a una velocità vertiginosa. Oltre alla scrittura e agli album per l’icona globale Goldie MBE e DJ DirtyFreud (Ninja Tune) è stata selezionata “One to Watch” da Ticketmaster & BBC 6 Music, ed è anche artista INES Talent 2019. Scoperta dal produttore del Grammy Award Naughty Boy (Beyonce, Sam Smith) ha incantato molti con il suo mondo sonoro sublime e unico. “Una voce che farà rizzare i capelli sulla nuca” [BBC Radio]. Il suo ultimo singolo “Without Prejudice” è stato inserito nella playlist “Best of The Week” di Apple Music, ma la sua dark electronica aveva già raccolto elogi su elogi. Riconosciuta tanto per la sua musica affascinante quanto per la sua ipnotica presenza scenica negli abiti che si crea a mano, fonde moda, danza e sonorità in ogni esibizione dal vivo.
Concerto ore 21.30
Sab 6 luglio – INDIAN QUEENS
Le indian Queens si sono formate a Hackney Wick, un’area di Londra meglio descritta come postindustriale, dalle sorelle chitarriste Jennifer e Katherine O’Neil, oltre al vecchio amico Mat alla batteria. Combinano suoni punk post-punk con una visione pop fuori dagli schemi. Particelle di elettronica si mescolano a linee di chitarra trasandate. Le abbiamo sentite a Bologna in uno show case al Festival Europavox lo scorso dicembre e ora tornano con un live tutto loro al BOtanique.
Concerto ore 21.30
Mar 9 luglio – GIANT SAND
Howe Gelb è stato definito uno degli artisti americani più resilienti e coerentemente inventivi della sua generazione. L’avventura dei suoi Giant Sand inizia nel 1985 a Tucson, Arizona, anno in cui la band pubblica ‘Valley Of Rain’. Questo album dimostra quanto i Giant Sand siano di fatto un progetto one mand band di Gelb, attorno al quale si alternano diversi musicisti. Dopo un periodo di sperimentazione, nel 1994 esce ‘Center Of The Universe’ per Imago, una label statunitense. Dopo quattro anni di silenzio i Giant Sand pubblicano ‘Chore Of Enchantment’ e nel 2001 ‘Selections Circa 1900-2000’, una raccolta del materiale degli ultimi dieci anni di attività della band. Nel 2002 viene realizzato ‘Cover Magazine’, seguito da ‘All Over The Map’ nel 2004. ‘Previsions’ del 2008 anticipa ‘Tucson: A Country Opera Rock’, pubblicato nel 2012. Dopo la parentesi Giant Giant Sand (estensione della band con ancora più musicisti) ritornano quest’anno alla formazione originale.
Concerto h.21.30
Biglietti €.10,00 +diritti di prevendita
Mer 10 luglio – GMG & THE BETA PROJECT
GmG & the Beta Project è una band di base a Venezia, che ramifica la sua musica per raggiungere vari stili differenti, mantenendo un’identità sempre forte e riconoscibile. L’idea è semplice quanto innovativa: è il genere che si deve piegare al messaggio, non viceversa. Per fare ciò, The Beta Project somma tutte le differenti ispirazioni dei suoi polistrumentisti, tanto strumentalmente quanto stilisticamente: un reggae sparirà in un funk tutto da ballare, il rock incontrerà il folk dei bassifondi, un rap si perderà nei meandri di melodie asiatiche. Aggiungete a questo una bella dose di spettacolo che la band garantisce e sarete dentro l’atmosfera energica e intensa di The Beta Project.
Concerto h.21.30
Gio 11 luglio – NIRVANA NIGHT – 25 anni dalla scomparsa di Kurt Cobain
Ore 22.00 proiezione film: MTV UNPLUGGED IN NEW YORK (1993)
Ven 12 luglio – BALKAN NIGHT: BARO DROM ORKESTAR
Una delle serate più attese del BOtanique 10.0: ritorna la leggendaria BALKAN NIGHT!
Con più di 400 concerti in Europa, tra festival, teatri e club, con tre dischi all’attivo e tantissime collaborazioni la Baro Drom Orkestar è una delle più belle realtà nel panorama della world music. Il quartetto nato con la passione per le ritmiche infuocate dell’est Europa e per le melodie del Mediterraneo, ha negli anni sviluppato un proprio linguaggio originale. Nelle nuove composizioni si possono scovare sonorità brasiliane, echi di musica mongola e ritmiche africane. Ascoltare strumenti ancestrali come il berimbau o l’udu amalgamarsi con le melodie della fisarmonica e del violino, sentire vecchi farfisa e un contrabbasso distorto cadenzare il passo di danze ipnotiche. Un mondo sonoro inedito che non tradisce però l’energia e lo stile che ha sempre contraddistinto la band.
Concerto ore 21.30
Sab 13 luglio – GINEVRA DI MANCO E CRISTINA DONÀ
Ginevra Di Marco e Cristina Donà per una delle serate più attese di questo BOtanique. Un concerto che prende spunto dal repertorio delle due artiste con una scaletta dove le canzoni si intrecciano, le anime si fondono in un solo canto, due grandissime voci per la prima volta insieme in un concerto dedicato alla loro lunga e prestigiosa storia artistica. Una grande cantautrice, una grande interprete, due cantanti che hanno creato un modello a cui si rifanno molte voci femminili delle attuali generazioni. Finalmente insieme, finalmente “COSÌ VICINE”. Cristina Donà: voce / Ginevra Di Marco: voce / Francesco Magnelli: piano e magnellophoni / Andrea Salvadori: chitarra-tzouras e loop / Saverio Lanza: chitarra / Luca Ragazzo: batteria
Concerto ore 21.30
Mar 16 luglio – NOUVELLE VAGUE
Dopo cinque album e numerosi tour in tutto il mondo, i Nouvelle Vague festeggiano ora il loro quindicesimo anniversario. La band celebrerà con un tour acustico il loro primo spettacolo del 2004.Presentata in anteprima nel Regno Unito nel giugno del 2018, l’ultima produzione live dei Nouvelle Vague ci riporta alle loro origini: una chitarra acustica, qualche tastiera, un’atmosfera essenziale, e due cantanti (Mélanie Pain, Elodie Frégé, o Phoebe Killdeer), ad interpretare le canzoni più iconiche della band.”Fuori dal mondo “, “Di una bellezza impressionante “, “Miglior spettacolo di sempre”: le recensioni delle prime performance inglesi già la dicono lunga. Il 2019 vedrà anche la pubblicazione di due nuovi album, e del documentario Nouvelle Vague By Nouvelle Vague, in cui viene raccontata la singolare storia del gruppo.
Concerto h.21.30
Ingresso €.15,00 +diritti di prevendita
Mer 17 luglio – BOAFRIQUE: AL RASEEF
Gli Al Raseef sono un gruppo musicale, nato a Ramallah, in Palestina, nel 2011. Il loro sound è caratterizzato da una vibrante e energetica fusione di musiche originarie dei Balcani e dei paesi arabi, che richiama fortemente le diverse sonorità dei popoli che si affacciano sul Mar Mediterraneo. La loro formazione è particolare, perché è costituita prevalentemente da strumenti a fiato, ottoni e ance, accompagnati da una sezione ritmica formata da chitarra elettrica e batteria. Nel 2018 esce “Mina Zena” che è il loro primo album.
Concerto ore 21.30
Gio 18 luglio – BOAFRIQUE Mandela Day:
Ore 21.00 proiezione film: Mandela – La lunga strada verso la libertà (Long Walk to Freedom- 2013)
Ven 19 luglio – BOAFRIQUE: NURI + AFRODELIC
Amine Ennouri in arte NURI è nato nel 1987 a Tunisi, dove ha iniziato la sua carriera musicale come batterista e compositore. E’ stato all’origine della scena alternativa tunisina, unendosi in progetti sperimentali come Gultrah Sound System e Chabbouba. Ha collaborato con artisti indipendenti come Haydar Hamdi, Wael Jegham (Ghoula) e Gato Preto. Il suo album di debutto “Drup” è un tributo al patrimonio africano tunisino, e al ponte con altre tradizioni, pieno di percussioni e voci provenienti da tutto il nord Africa, ma anche dall’Asia, combinato con il lavoro digitale per costituire un amalgama di tradizione e di suoni moderni. E’ stato registrato per lo più sull’isola di Bornholm, in Danimarca, dove Nuri si ritira regolarmente in “introspezione creativa” dal 2015. Afrodelic è il progetto solista del chitarrista e producer Victor “Vee” Diawara. Finalmente torna alle sue radici, torna in Africa dopo 20 anni di sperimentazioni sonore. Afrodelic è un tributo in musica a Gaoussou Diawara, poeta e padre di Victor, i cui versi rivivono nei mix di elettronica e musica tradizionale Maliana del figlio.
Concerto ore 21.30
Sab 20 luglio – BOAFRIQUE: THE LIBERATION PROJECT
The Liberation Project è un collettivo di musicisti composto da una core band di 7 musicisti del Sud Africa a cui si aggiungono di volta in volta diversi musicisti provenienti da diversi paesi sotto forma di “scambi culturali” con artisti che hanno un passato di liberazione. Per i concerti in Italia, Cisco Bellotti e Roberto Formignani (e altri) verranno aggiunti al gruppo. Nella band per l’Italia saranno presenti anche Phil Manzanera (Roxy Music / Pink Floyd) e N’Faly Kouyate (afro-celt sound system / Peter Gabriel). Il loro live set include canzoni dal triplo CD di The Liberation Project e si concentra su stili sudafricani, italiani e cubani. Il concerto dal vivo è una fusione di musica rock e world, è up-tempo, emotivo e pieno di grande musicalità.
Concerto ore 21.30
Lun 22 luglio – MARLENE KUNTZ 30:20:10 MK² TOUR
Un doppio live in dieci location bellissime, la cui cornice inquadrerà un’atmosfera rara e suggestiva. Un primo concerto tutto in acustico, coi pezzi del nostro repertorio più vicini a tale spirito, e un secondo tutto elettrico, dove oltre a celebrare Ho ucciso Paranoia suonandolo per intero, chiuderemo con i pezzi più amati dal nostro fedele pubblico. Un viaggio a ritroso ricco di emozioni, che per qualcuno potranno anche trasformarsi in nostalgia, ma una nostalgia densa di vitalità positiva e rigenerante.
Concerto ore 21.00
Ingresso 25 euro + d.p.
Mer 24 luglio – Nuovo Cinema Estragon: proiezione film
Gio 25 luglio – GRUPO COMPAY SEGUNDO
Compay Segundo ha raggiunto il successo planetario a 90 anni grazie alla fortuna del film Buena Vista Social Club di Wim Wenders ed ai numerosi Grammy vinti dalla sua colonna sonora. E pensare che qualche decade prima, in un periodo di scarso successo Compay era stato costretto a lavorare in un fabbrica di sigari. Così lo ritroviamo a 93 anni impegnato in centinaia di concerti in tutto il mondo: entra in scena ballando e resiste in piedi per più di un’ora. Peccato davvero che non abbia potuto godere più a lungo del suo super meritato successo. Ascoltando i suoi pezzi più famosi, Macusa, Bilongo, Veinte Años, Las Flores de la Vida e la mitica Chan Chan, magistralmente interpretati dal Grupo Compay Segundo pare quasi di rivederlo lì, mentre suona l’armonico con il sigaro in bocca ed il suo immancabile cappello cubano.
Concerto ore 21.30
Biglietti €.15,00+d.p.
Ven 26 luglio – NEW YORK SKA JAZZ ENSEMBLE
La New York Ska Jazz Ensemble è un insieme di musicisti eterogenei il cui sound spazia dallo ska al reggae, dalla dance hall al rocksteady. Garanzia di show fenomenali grazie anche alla provenienza di alcuni componenti dell’ensemble da band come Toaster, Scofflaws e Skatalites. Ritmi incalzanti a cui è difficile sottrarsi, sanno contagiare il pubblico con la loro incredibile energia e ogni volta soddisfano le aspettative, portando sui palchi di tutto il mondo il loro spettacolo unico.
Concerto ore 21.30
Sab 27 luglio – LINO E I MISTOTERITAL
“Lino e i Mistoterital, attivi ufficialmente dalla primavera 1983 al dicembre 1991. Poi “congelati”, non sciolti, in attesa della scoperta del vaccino che guarirà gli Italiani dall’intolleranza al rock”. Questo si legge sulla biografia di un gruppo che si può tranquillamente definire “leggendario” nella scena rock bolognese degli anni ’80. Comuni denominatori sono stati l’insofferenza allo yuppismo, la lontananza dalle mode imperanti sia nella musica che nel costume, l’ironia contro il mito del successo e la passione contro l’indifferenza. Quello che invece li ha resi in qualche modo unici e in alcuni casi, tutt’oggi rimpianti, è stata la capacità di muoversi dentro a vari linguaggi, quelli conclamati della cultura pop, ma anche altri ad essa contigui, con una freschezza ed un’originalità indimenticabili. E, ovviamente, la ridondanza che sprigionavano dal vivo. Una reunion da non perdere per la grande festa di chiusura del BOtanique 10.0.
Concerto ore 21.30
Per info e aggiornamenti sul Botanique: http://www.botanique.it e https://www.facebook.com/BOtaniqueFestival