APE Parma Museo, visita inaspettata al nuovo centro polifunzionale

Una visita programmata quella nella sede di APE PARMA MUSEO e una sorpresa inaspettata.
APE (Arti, Performance, Eventi) è uno spazio innovativo, bello ed essenziale che offre una vera e propria esperienza circolare ed immersiva del visitatore che si affaccia sul voltone di ingresso per entrare in una struttura progettata con la funzione di andare oltre il tradizionale modo di concepire il museo; uno spazio polifunzionale e flessibile dotato di aree espositive per mostre temporanee e permanenti, sale polivalenti e tecnologiche, un auditorium e tanta passione e professionalità. 

Hanno contribuito alla creazione di APE architetti, ingegneri, scenografi, light designer coordinati dalla direzione e dal team del centro culturale ed espositivo ideato da Fondazione Monteparma. Il risultato è stupefacente e sobrio allo stesso tempo.

APE non è solo arte ma un centro culturale dove viene proposto un programma interessante e diversificato: mostre, concerti, spettacoli, convegni, laboratori, incontri.

Da visitare – oltre alle collezioni permanenti e ai percorsi espositivi temporanei come I Colori degli affetti  – Ritratti Familiari nelle Collezioni Amedeo Bocchi e Renato Vernizzi della Fondazione Monteparma (ne vale davvero la pena) la mostra (In)Accessibile – Storie dagli Abissi, prorogata fino a fine settembre 2019.

Una mostra, a cura di Francesco Spaggiari, che consigliamo a tutti, anche alle famiglie con bambini e ragazzi e che racconta e documenta le operazioni di importanti ritrovamenti subacquei – risalenti al periodo compreso tra il VII sec. a.C. e il I sec. d.C.- nei mari di Sicilia ad opera di un gruppo di volontari provenienti da tutto il mondo, G.U.E. – Global Underwater Explorers.

Così guidati lungo il percorso della mostra dalle luci si mostrano di giallo illuminati preziosi Louteria (bacini per usi e rituali di bordo) di Panarea e Lipari, di rosso vestiti i tridenti della guerra, i suggestivi rostri della Battaglia delle Egadi, gli Elmi Corinzi da Gela, gli Elmi romani di tipo Montefortino in cui il mare ha lasciato una preziosa impronta artistica, lingotti di oricalco, monete e una serie di immagini potenti ed evocative delle operazioni di ritrovamento in mare.

Inizia e conclude il percorso della mostra una esperienza realmente immersiva con video e realtà aumentata in cui il visitatore fa una esperienza straordinaria subacquea nei mari della Sicilia durante il ritrovamento del relitto della nave Panarea III, per lo più costituito da anfore da trasporto. Arte, archeologia e tecnologia valorizzano così questa esposizione i ritrovamenti subacquei risalenti al VII sec. a.C. – I sec. d.C.

La mostra è promossa da Fondazione Monteparma e Regione Sicilia, in collaborazione con G.U.E. – Global Underwater Explorers.

Attendiamo le novità in programma per Parma 2020 Capitale della Cultura Italiana.

APE PARMA MUSEO
Strada Farini 32 Parma
Info: 05212034. info (at) apeparmamuseo.it
www.apeparmamuseo.it
FB @apeparmamuseo

Orari:
da martedì a domenica 10.30-17.30

Ingressi:
intero euro 12,00; ridotto euro 8,00 (under 35, over 65, persone diversamente abili e gruppi di almeno 10 persone); speciale Unipr euro 4,00 per gli studenti dell’Università degli Studi di Parma; gratuito per scuole primarie, secondarie di primo e secondo grado, under 18, guide turistiche e giornalisti

Per approfondire:
www.inaccessibile.it
www.facebook.com/events/1272373506250988/
www.facebook.com/pg/gueoceanexplorers