Dal 5 al 7 aprile | ore 21, domenica ore 1
Al Teatro Duse di Bologna, via Cartoleria 42
Roberto Valerio interpreta e firma adattamento e regia di ‘Tartufo’ (da ‘Tartuffe ou l’Imposteur), capolavoro di Molière in scena al Teatro Duse di Bologna dal 5 al 7 aprile (venerdì e sabato ore 21, domenica ore 16). In scena con lui, altri due grandi talenti: Giuseppe Cederna nel ruolo di Tartufo e Valentina Sperlì nei panni di Elmira.
La trama dell’opera ruota attorno al carattere di Tartufo, emblema dell’ipocrisia, indossa la maschera della devozione religiosa e della benevolenza per raggirare e tradire il suo sprovveduto e ingenuo benefattore Orgone, che gli regge lo specchio in un gioco di oscura manipolazione e dipendenza affettiva. Tartufo è un arrivista, ma è scaltro, affascinante, pericoloso; i suoi gesti e le sue espressioni tradiscono una natura sanguigna, depravata, oscena; è sensuale e inquietante, tanto da ricordare qualcosa di diabolico, di sinistro.
“Il più delle volte, le versioni sceniche del ‘Tartufo’ si sono concentrate sull’ipocrisia del personaggio del titolo – spiega Roberto Valerio – non c’è dubbio che all’epoca in cui Molière scrisse l’opera, i suoi obiettivi erano i bigotti che usavano il rigorismo religioso come facciata per nascondere comportamenti empi. La battaglia era tra la verità e l’inganno, l’onestà e l’ipocrisia”. “Ora – aggiunge il regista e interprete – 350 anni dopo, quest’equazione va parzialmente modificata. Tartufo non può più essere un semplice impostore. È molto più di questo: un profeta anticonformista. Un guaritore. Un guru fanatico che denuncia, maledice e combatte, in apparenza, contro un mondo di materialismo, consumismo, lassismo, dissolutezza, permissività e amoralità”.
Questo angelo oscuro o demone pietoso irrompe in una famiglia borghese benestante, la sconvolge completamente, ne prende il controllo, la castiga, la rivoluziona, la assorbe. Tartufo ipnotizza il padre, acceca la madre, sposa la figlia, bandisce il figlio, seduce la matrigna, sconvolgendo il normale flusso di vita dell’intera famiglia. La sua preda, Orgone, è un uomo solo, fragile, incompreso dalla sua famiglia, in preda alla depressione. Elmira con “il suo potere enigmatico, la sua complessità evasiva, la sua apparente sottomissione” rimarca Valerio è “la vera potenza della commedia, l’unica in grado di sconfiggere Tartufo”.
“Il nostro spettacolo – conclude Valerio – sarà una commedia molto divertente, che saprà unire la satira corrosiva alla profonda riflessione sull’animo umano e sui valori sociali; con una visione audace e contemporanea che sottolinea la crisi della nostra società moderna dilaniata tra materialismo senza senso e spiritualità fanatica. Porteremo sulla scena, attraverso una rappresentazione giocosa delle tensioni sociali, politiche, familiari, l’esistenza umana, coniugando diversi registri in una polifonia di strati di senso, ora amari ora pungenti, che ci seducono, ci divertono e che ci parlano, nondimeno, con grande urgenza”.
ASSOCIAZIONE TEATRALE PISTOIESE CENTRO DI PRODUZIONE TEATRALE
Giuseppe Cederna, Valentina Sperlì, Roberto Valerio
TARTUFO
di MOLIÈRE
adattamento e regia ROBERTO VALERIO
con PAOLA DE CRESCENZO, MASSIMO GRIGÒ, ELISABETTA PICCOLOMINI, ROBERTA ROSIGNOLI, LUCA TANGANELLI
scene GIORGIO GORI
costumi LUCIA MARIANI
luci EMILIANO PONA
foto di scena MARCO CASELLI NIRMAL
Intero Ridotto Mini
Platea 29 euro 26,50 euro 23,50 euro
Prima galleria e palchi 25 euro 23 euro 20,50 euro
Seconda galleria 20,50 euro 18,50 euro 16,50 euro
BIGLIETTERIA
Teatro Duse
Dal martedì al sabato, dalle ore 15 alle 19 e da un’ora prima dell’inizio degli spettacoli.
Via Cartoleria 42, 40124 Bologna | 051 231836 | biglietteria@teatrodusebologna.it
On line: circuito Vivaticket e Ticketone