Sabato 2 marzo 2019 in Via del Porto 15, il secondo incontro in attesa del Festival
L’Ass. culturale Muri di Versi torna per un nuovo appuntamento a sostegno della socialità poetica: sabato 2 marzo 2019 alle 19.00, MU(RI)TORNA e approda a Porto 15 (Via del Porto – 15), il primo esperimento di cohousing bolognese; un luogo in cui le parole chiave sono condivisione e socialità e in cui si organizzano eventi culturali aperti alla comunità. In questo contesto MU(RI)TORNA sviluppando il tema della vista con VIA LE MANI DAGLI OCCHI, un’esperienza in cui lo sguardo sarà protagonista della serata, attraverso la secret performance e la poetry experience (IO COI TUOI OCCHI).
VIA LE MANI DAGLI OCCHI è il secondo evento PRE-Festival in vista della 5a edizione Muri di Versi, Festival di poesia di strada che, quest’anno, si terrà il 18 e 19 maggio 2019 nella Social Street di Via Fondazza.
Muri di Versi nasce nel 2015, dall’intuizione di Anita Bianco e Francesca D’Agnano, come Festival di poesia di strada e socialità poetica in Via Fondazza, prima Social Street d’Italia e del mondo. L’allestimento – interamente gratuito – è una vera e propria galleria a cielo aperto che coinvolge cittadini bolognesi, residenti di Via Fondazza, studenti, realtà culturali-poetiche di altre città (Roma, Trento, Brindisi e Milano), artisti e collettivi poetici come il MEP (Movimento per l’emancipazione della poesia), Mister Caos, Ma Rea, Jevo, Enea Luisi in arte LVME, Iononsonounpoeta, Spikeart, Fuoco Armato e molti altri, con l’obiettivo di costruire assieme dei muri che non dividano, ma siano “ponti di incontro”, dei muri di versi.
Nel corso delle varie edizioni del Festival la poesia ha incontrato la musica, la danza, il teatro, la fotografia, la pittura e le arti performative. Il collettivo a settembre 2018 è diventato ufficialmente Associazione Culturale con l’intento di continuare a ideare e promuovere, sul territorio regionale e nazionale, sempre nuovi progetti culturali e sociali da affiancare alle già importanti e consolidate collaborazioni, come quella con il carcere di massima sicurezza Opera di Milano per il progetto “POESIE DAL CARCERE” e quella con l’associazione MENOPERMENO “DALLE PAROLE AI FATTI. POETI PER CAMERINO” a favore dei terremotati nel maceratese colpiti nel 2016.