L’ORCHESTRA SENZASPINE ESEGUE IL REQUIEM DI MOZART

Venerdì 2 novembre 2018, ore 21.00
Nella Basilica di Sant’Antonio di Padova a Bologna

Direzione: M° Tommaso Ussardi, Soprano: Cecilia Rizzetto, Mezzo soprano: Anna Ussardi, Tenore: Angelo Goffredi, Basso: Marco Galifi. Coro: Accademia corale ‘Vittore Veneziani’

 Il concerto per commemorare i defunti è a offerta libera. Il ricavato delle donazioni sarà devoluto alla Scuola di Musica Senzaspine per finanziare le borse di studio riservate agli allievi meno abbienti.

Venerdì 2 novembre alle ore 21 nella Basilica di Sant’Antonio da Padova a Bologna (via Jacopo della Lana, 4), l’Orchestra Senzaspine eseguirà il Requiem in Re minore K 626 di Wolfgang Amadeus Mozart, una delle pagine più celebri e toccanti del genio austriaco, sua ultima composizione rimasta incompiuta e portata a termine dopo la sua morte.

Il concerto, scelto dall’Orchestra under 35 per commemorare i defunti, è a offerta libera fino ad esaurimento posti. Il ricavato delle donazioni sarà devoluto alla Scuola di Musica Senzaspine, nata un anno fa al Mercato Sonato. Le donazioni serviranno, infatti, a finanziare le borse di studio riservate agli allievi meno abbienti che frequentano le classi di musica e strumento. Il concerto vuole, infatti, rappresentare un ponte ideale tra morte e vita, un simbolico passaggio di testimone tra chi non c’è più e i giovanissimi che stanno iniziando a scoprire la passione per la musica, coltivando il proprio talento.

Nel Requiem, che include pagine celeberrime come il Dies Irae e il Lacrimosa, si potranno apprezzare il sottile equilibrio tra luce e tenebra, i continui contrasti ritmici e armonici che trasudano dolore e riscatto, vitalità e sofferenza, in una tensione emotivamente disarmante.

Giovani e talentuosi anche i solisti: Cecilia Rizzetto (soprano), Anna Ussardi (mezzo soprano), Angelo Goffredi (tenore), Marco Galifi (basso). A dirigere l’Orchestra ed il coro dell’Accademia corale ‘Vittore Veneziani’ di Ferrara sarà il M° Tommaso Ussardi.

L’evento è organizzato in collaborazione con Arci Bologna e Antoniano Onlus.