Con la fine della scuola si chiudono anche i corsi e gli stage del progetto dancER e si festeggia insieme in un grande spettacolo aperto al pubblico
Il 12 giugno tutti i protagonisti della prima edizione di dancER, l’evento ideato da Vittoria Cappelli e Gabriella Castelli con l’associazione LaborArtis che promuove la danza come strumento di aggregazione, saliranno su un unico palco.
Ci saranno le star dell’Hip Hop che hanno tenuto i workshop, i maestri dei corsi e, naturalmente, gli oltre 70 allievi: circa 120 danzatori che dimostreranno l’esito del lavoro di un anno. Sarà un momento di grande festa al quale è invitata tutta la città.
Dalle 21, quindi, al Parco della Casa Gialla (via Giovanni da Verrazzano 6 a Bologna) si esibiranno Simone Alberti, Serena Sésé Ballarin, Cristiano KRIS Buzzi, Diana Cannarozzi, Gianluca Colonnelli, Marco KIRA Cristoferi, Antonio Grandi, Carlos Kamizele e Raffaella Siano insieme anche ad altri professionisti che arrivano appositamente per l’occasione come la Black Sheep Crew (Imola), Kidforce (Modena), la Blas Crew, l’Accademia Cecchetti (Ravenna) diretta da Michela Bulgarelli e il Balletto Castelfranco Veneto diretto da Susanna Plaino.
Naturalmente saranno al fianco dei ragazzi di Bologna, Lido Adriano e Ravenna, che arriveranno tutti insieme con un pullman, per ribadire l’idea di condivisione e aggregazione che sta alla base di tutto il progetto. Gli allievi di dancER che si esibiranno sono nati in Italia (molti sono di seconda generazione), Ghana, Brasile, Romania, Lituania, Costa D’avorio, Macedonia, Mali, Capo Verde, Cina.
“Il ballo può migliorare la vita dei nostri ragazzi – spiega Vittoria Cappelli, ideatrice del progetto – e il saggio finale, che sarà un vero spettacolo, li farà felici, uniti davanti alle loro famiglie e ai loro nuovi amici, dopo 6 mesi di lezioni, di impegno e di coinvolgimento. Questo è il progetto dancER”
“Dancer ha dimostrato ai ragazzi che insieme si arriva lontano – continua poi Gabriella Castelli, l’altra ideatrice del progetto – addirittura a condividere il palco con i ballerini che guardi su Youtube o in televisione. Non importa come ti chiami, dove sei nato o come vai a scuola. Mentre balli sei te stesso, uguale agli altri e vicino agli altri, emozionato, felice, libero. Siamo orgogliosi di tutto questo.”
Ma non è ancora tutto perché anche le scenografie saranno molto speciali, realizzate appositamente dai due writer MOE e RAFE che interpreteranno lo spirito di dancER e dei suoi obiettivi.
La serata segna un momento importante per i ragazzi che hanno partecipato, che trovano in questo evento il riconoscimento di tanto impegno e passione, e anche per gli organizzatori del progetto, che hanno visto in questi mesi unirsi intorno a dancER moltissimi professionisti di fama internazionale e che trova nello spettacolo finale il raggiungimento dell’obbiettivo con cui il progetto è nato, quello di creare aggregazione sociale in zone critiche attraverso una passione comune.
Lo spettacolo è gratuito e aperto a tutti, parteciperanno i rappresentanti delle Istituzioni coinvolte, Regione Emilia-Romagna, Comune di Bologna e Comune di Ravenna, i partner Fondazione Nazionale della Danza Aterballetto, QN il Resto del Carlino, Dance&Culture, e gli sponsor che hanno sostenuto il progetto: Fondazione del Monte, Fondazione Germano Chincherini, Alfasigma, IMA e Marposs, Radio Sata, Macron, Endas.
E come tutte le belle storie anche questa ha un lieto fine inaspettato perché fra i giovanissimi allievi c’è anche un bambino di 9 anni, iscritto al corso nel centro sociale CISIM di Lido Adriano, del quale la referente locale del progetto ha intuito un talento innato, non solo per l’Hip Hop ma per la danza in generale. Per questo, in accordo con i genitori, ha proposto all’Accademia Cecchetti di Ravenna di accoglierlo tra i propri allievi e, dal prossimo settembre, potrà frequentarla con una borsa di studio.
dancER è il progetto promosso dall’associazione LaborArtis, che da gennaio a giugno 2018, ha portato nel quartiere Navile di Bologna (scuola Salvo d’Acquisto e I.T.C.S. Rosa Luxemburg) a Ravenna (Centro Sociale Le Rose) e a Lido Adriano (CISIM) corsi di danza Hip Hop tenuti da insegnanti professionisti, come Simone Alberti o Serena Sésé Ballarin, Antonio Grandi o Carlos Kamizele, Diana Cannarozzi e Raffaella Siano (Boobi) e stage con star della Street dance, fra cui Cristiano “Kris” Buzzi e Kira, coinvolti dalla direttrice artistica del progetto Monica Ratti.
Si tratta di un’occasione unica per avvicinarsi, o perfezionare, un’arte, uno stile e un linguaggio che non è solo un ballo ma è un veicolo di aggregazione, un modo per affermarsi e divertirsi. Attraverso la danza si superano le barriere e gli stereotipi, si condividono esperienze, si fanno amicizie, si scambiano idee, si conoscono nuove realtà, si avvicinano culture, si scoprono possibilità inesplorate.
L’Hip Hop è insieme un ballo, una musica, un movimento artistico e culturale. È divertimento, spiritualità, forza ed energia, è in grado di descrivere tutti gli stati d’animo che si vivono quotidianamente. L’Hip Hop è uno stile di vita o meglio, la vita. È espressione di sé, è libertà, è il mezzo più diretto ed immediato per raccontare le proprie emozioni.
dancER nasce da un’idea di Vittoria Cappelli e Gabriella Castelli ed è e organizzato da Laboratorio delle Idee. Ha il patrocinio di Regione Emilia-Romagna, del Comune di Bologna, del Comune di Ravenna e QN il Resto del Carlino. Ha come partner la Fondazione Nazionale della Danza Aterballetto ed è sostenuto da Fondazione del Monte, Fondazione Germano Chincherini, Alfasigma, IMA e Marposs. Sponsor tecnici sono Radio Sata, che ha fornito l’attrezzatura tecnica audio e luci per lo spettacolo finale, Macron, che ha vestito gli allievi con abbigliamento personalizzato e Endas per la copertura assicurativa dei ragazzi. Media partner è la testata specializzata Dance&Culture.