BE Here. Torna Bologna Estate e dura cinque mesi

Un programma esteso e inclusivo con una nuova immagine e per la prima volta occasioni culturali in tutta l’area metropolitana

L’estate 2018 a Bologna dura cinque mesi. Dal 15 maggio al 14 ottobre torna Bologna Estate, il cartellone estivo promosso e coordinato dal Comune di Bologna che quest’anno si presenta completamente rinnovato e con una nuova immagine coordinata realizzata da LOStudio e con la promozione di Bologna Welcome.

La nuova identità visiva riprende il nome Bologna Estate e lo sviluppa in una declinazione colorata, contemporanea e vivace, ma allo stesso tempo istituzionale e assertiva che rappresenta la ricca ed eterogenea proposta culturale della città metropolitana e che si rivolge tanto a chi abita il territorio quanto a una audience nazionale e internazionale. Ecco perché si parla anche inglese e l’acronimo di Bologna Estate, “BE”, diventa parte del claim: “BE here”: un invito rivolto a cittadini e visitatori a “esserci”, a partecipare e vivere tutto quello che la città offre d’estate.

Gli strumenti di comunicazione si declinano intorno al sito bolognaestate.it, online dal 15 maggio,completamente rinnovato e arricchito di nuove funzionalità, che permette di consultare con facilità i dettagli di un programma variegato come quello dell’estate. Si aggiunge una specifica pubblicazione pensata in collaborazione con Bologna Welcome che illustra i principali eventi della stagione e che sarà distribuita presso alberghi, musei, biblioteche e sedi dei Quartieri, oltre che in tutti i punti informativi turistici della città metropolitana. Bologna Estate è anche social e si potrà seguire sui canali Facebook, Twitter e Instagram del Comune di Bologna e sui canali social della Città metropolitana e dei Comuni del territorio.Il cartellone sarà poi diffuso anche via Telegram a tutti coloro che decidono di seguire il canale del Comune di Bologna (Rete Civica Iperbole Comune di Bologna) sul servizio di messaggistica istantanea.

Il cartellone

Bologna Estate quest’anno sarà più lunga, su un territorio più esteso e molto più inclusiva. Il programma prenderà il via ufficialmente il 15 maggio e si snoderà lungo 5 mesi per concludersi a ottobre inoltrato. Comprenderà appuntamenti in tutta l’area metropolitana e coinvolgerà centinaia di operatori pubblici e privati del territorio.

Cinema, musica, teatro, itinerari e passeggiate alla scoperta del territorio e dei suoi paesaggi culturali, attività per bambini e famiglie, mostre e musei da visitare, occasioni di lettura dentro e fuori dalle biblioteche, ma anche una particolare attenzione alla memoria e ai temi sociali, a cui saranno dedicati diversi incontri nel corso dell’estate. Tutto questo sarà garantito grazie alle proposte delle Istituzioni Culturali come FondazioneCineteca di Bologna che quest’anno ha invitato Guillermo del Toro a partecipare a una delle serate in Piazza Maggiore, davanti allo schermo più bello delmondo che si accenderà per oltre50 notti dal 18 giugno al 15 agosto con “Sotto le stelle del Cinema”. Un cartellone che attraverserà oltre un secolo di grandi film, dai classici del muto accompagnati dal vivo (tra gli altri, Settimo cielo di Frank Borzage, con l’Orchestra del Teatro Comunale diretta da Timothy Brock, autore anche della nuova partitura) alle nuove e più sorprendenti produzioni, passando per una retrospettiva che farà ballare Piazza Maggiore con i musical più indimenticabili della storia del cinema e il ricordo di un grande autore da poco scomparso: Miloš Forman. A questo si aggiungono Fondazione Teatro Comunale, che propone uno speciale programma estivo che affianca e integra il cartellone di Piazza Verdi, con gli appuntamenti che chiudono la stagione del teatro e quelli previsti all’aperto, sul palco della piazza, che vedranno il coinvolgimento dell’orchestra, dei solisti e del coro. Emilia Romagna Teatro Fondazione che con Cantieri Meticci propone Rights to the City, lavoro su corpo linguaggio e suoni per una nuova mappatura della città a cura di Piersandra Di Matteo nell’ambito del progetto europeo Atlas of Transition.Ci sarà l’Istituzione Biblioteche chequest’anno aggiunge alle consuete fortunate rassegne nel cortile dell’Archiginnasio – Pianofortissimo e Stasera parlo io – un’intera settimana di appuntamenti dal titolo “Biblioteche in Piazza”, ospitata dal 18 al 24 giugno sul palco di Piazza Verdi e “Periferie Creative”, la rassegna organizzata con CNA che prevede incontri in tre biblioteche di quartiere: Luigi Spina, Tassinari Clò e Corticella. Sempre la Biblioteca Spina al Pilastro sarà il fulcro delle iniziative tra cultura e sport che si aprono con “Bel raggio lusinghiero, Semiramide e le donne di Rossini”,racconto d’opera in tre puntate a cura di Gabriele Duma – Opificio d’arte scenica.

L’Istituzione Bologna Musei durante l’estate, accanto alle molte mostre, alla bellezza delle collezioni permanenti, al programma del Giardino della Memoria organizzato dall’Associazione Parenti delle Vittime della Strage di Ustica, al ricco calendario di appuntamenti in Certosa, presenta anche un programma di spettacoli, attività per ragazzi, visite guidate e itinerari speciali. A questi si aggiungono alcune serate dedicate e una serie di “Quarto d’ora accademico in Piazza” incentrate sul racconto e la divulgazione della storia della città attraverso il patrimonio conservato nei musei, che si svolgeranno in Piazza Maggiore in collaborazione con Cineteca con il contributo di Istituzione Biblioteche/Biblioteca dell’Archiginnasio. Nei musei dell’Istituzione sarà inoltre visibile un ampio ventaglio di esposizioni, tra le quali: al MAMbo “That’s IT! Sull’ultima generazione di artisti in Italia e a un metro e ottanta dal confine” (22 giugno – 11 novembre), che presenta i lavori di 56 artisti e collettivi nati dal 1980 in avanti, esplorando differenti media e linguaggi che si apre con una speciale serata al Giardino del Cavaticcio che vedrà protagonista Lorenzo Senni “Rosanna Chiessi. Pari&Dispari” (25 maggio – 16 settembre); al Museo Civico Archeologico “Ritratti di famiglia. Personaggi, oggetti, storie del Museo Civico fra Bologna, l’Italia e l’Europa”, in corso fino al 19 agosto, che attraverso 18 personaggi simbolo e oltre 350 oggetti racconta la storia delle collezioni del museo; alle Collezioni Comunali d’Arte “Creti, Canova, Hayez. La nascita del gusto moderno tra ‘700 e ‘800 nelle Collezioni Comunali d’Arte” (fino al 15 luglio); “Mariella Simoni. Nine Tones” a Villa delle Rose (15 settembre – 4 novembre).

Ricchissime anche le proposte dei soggetti convenzionati con il Comune di Bologna che propongono progettualità diversificate, attraverso festival e rassegne come “AngelicA” di associazione Pierrot Lunaire, “Future Film Festival”, “Biografilm Festival-International Celebration of Lives”, “A summer musical festival di Bernstein School of Music Theatre, “Giardini al Cubo”, “Le notti delle Sementerie”, “Varignana Music Festival” di Musica Insieme, “Atti Sonori” dell’associazione Persephone, “Cuore di… “curato da Teatri di Vita, “Danza Urbana”, “Robot festival” curato dall’associazione Shape, “Covo Summer” e le proposte per bambini e famiglie di “Lavino in festa” curate da Teatro Ridotto. A tutto questo si aggiungono i progetti presentati dai soggetti che hanno partecipato agli avvisi pubblici aperti dall’Amministrazione nei mesi scorsi. In particolare per l’avviso di Bologna Estate che si è chiuso il 14 marzo scorso è in corso la fase di coprogettazione con i 117 soggetti (162 le domande pervenute) che hanno superato la fase di selezione, al termine della quale sarà possibile definire con precisione i dettagli di programmazione e di location; tra questi figurano le 13 proposte selezionate dalla Città Metropolitana che riguardano itinerari a piedi, percorsi in bicicletta, trekking esperienziali in Appennino e in pianura, arricchiti da performance musicali, esibizioni di danza, spettacoli teatrali e osservazioni astronomiche. Ancora, il programma di Bologna Estate include una selezione di eventi culturali promossi dai Comuni della Città Metropolitana,eventi consolidati e amati da cittadini, turisti e camminatori che ora arricchiscono e completano un cartellone che per la prima volta concretamente integra e promuove le risorse e le proposte del territorio .

Il secondo avviso pubblico per le attività di Piazza Verdi, via del Guasto e Largo Respighi che si è chiuso il 10 aprile scorso ha riconosciuto “Guasto Village”, presentato da Peacock Lab, quale miglior progetto per la gestione, affidando al contempo un ruolo attivo anche a La Scuderia -Teatro srl, che contribuirà sia dal punto di vista logistico organizzativo, che con un contributo all’ottimizzazione della programmazione, realizzato anche in relazione con gli altri operatori della zona. La programmazione di Guasto Village si integra al programma pensato da Università di Bolognache presenta due diverse rassegne: “Stasera parlo io: gli scrittori si raccontano”, un ciclo di incontri in collaborazione con Librerie.Coop per indagare l’esperienza della scrittura di diversi autori bolognesi e il loro rapporto con la città, che animerà proprio il palco di Piazza Verdi; “Voci su una scena del dissenso”, 10 serate nel Cortile d’Ercole di palazzo Poggi dedicate alla recitazione di testi che esprimono un dissenso nei grandi momenti rivoluzionari della storia del’900, dalla rivoluzione russa alle contestazioni del ’68.

Sempre nell’area universitaria si riconferma anche la vasta e variegata programmazione di Botanique ai Giardini di via Filippo Re che completa l’intensa programmazione immaginata per la zona.

Il cartellone si chiuderà a ottobre con gli appuntamenti del programma che il Comune di Bologna promuove nell’ambito della campagna della Regione Emilia-Romagna “Energie diffuse – Emilia-Romagna un patrimonio di culture e umanità” in occasione dell’anno europeo del patrimonio, che presenta, tra l’altro, una serie di eventi musicali organizzati con le scuole di musica e le bande della regione, una speciale festa del Teatro realizzata in collaborazione con Fondazione Emilia Romagna Teatro che sarà occasione per presentare le stagioni dei teatri dell’area metropolitana.

Conferme, novità e qualche nome

Bologna Estate conferma anche quest’anno le sue rassegne più amate – Cinema sotto le stelle, Pianofortissimo, Giardino della Memoria, Cuore di…, Danza Urbana, Atti Sonori, A Summer Musical festival, Varignana Music festival, Covo Summer e Botanique eMontagnola 360 coordinato da Arci, che vede coinvolti Hotel I Portici, Ascom e il Comitato Free Montagnola e che si affianca alle attività di Salvaiciclisti. Accanto alle conferme si registrano alcune assolute novità come il Cirque Bidon, il circo di arte e poesia di Françoise Bidon che raggiungerà Bologna a bordo delle carovane della compagnia trainate da cavalli, per fermarsi al parco XI Settembre, la nuova rassegna di Cantina Bentivoglio nel cortile di palazzo Re Enzo che animerà il dopo mezzanotte con le note dei musicisti presenti in città per un ultimo act prima di andare a dormire; il piccolo festival di filosofia, teatro, cinema, musica, poesia, al tramonto, curato da Archivio Zeta nel chiostro di Santa Cristina della Fondazza;Oil – ora il lavoro, il percorso teatrale sul tema del lavoro di Ateliersì che prevede tra l’altro tre assemblee aperte in collaborazione con Labàs; Metaround, la rassegna di eventi spettacolari ed eterogenei di Cantieri Meticci che riflette sul tema della giovinezza e l’appuntamento che apre la tournée Il Barbiere di Siviglia opera camion, a cura di Mismaonda, con la partecipazione dell’orchestra Senzaspine.

Infine tra i nomi celebri che arriveranno a Bologna a Città della Musica spiccano Lo Stato Sociale (12 giugno, piazza Maggiore), Lali Puna (15 giugno, Biografilm), A toys orchestra (15 giugno, Botanique), Lorenzo Senni (21 giugno, MAMbo/Biografilm), Michel Dalberto (21 giugno, Pianofortissimo), Maria Antonietta (27 giugno, Covo summer), Paolo Fresu (3 luglio, piazza Verdi), Mulatu Astake (4 luglio, Botanique), Japandroids (7 luglio, Covo summer), Yellowjackets (24 luglio, Giardini al Cubo), Eugenio Finardi (9 agosto, Giardini al Cubo), Dayna Stephens (13 luglio, Montagnola 360), Matthew Whitaker (17 luglio, Montagnola 360).


Qualche dettaglio

Lo stato sociale in Piazza Maggiore. Dopo la fortunata avventura sanremese con “Una vita in Vacanza” la band torna a fare quello per cui si è distinta negli anni: esibirsi di fronte al proprio pubblico portando sul palco ogni volta qualcosa di completamente inaspettato. Sarà un viaggio a spasso per il tempo dalle origini della band fino a “Una vita in vacanza” attraverso i diciassette brani contenuti in Primati, la raccolta differenziata da poco pubblicata. Un concerto scatenato in cui la band alzerà ancora una volta l’asticella, per organizzare il limbo collettivo più grande d’Italia.

Piazza Verdi. Il palco di piazza Verdi, concepito come agorà pubblica, darà voce alle tante anime della vita della città e ospiterà, oltre ai già citati progetti di Istituzione Biblioteche, Università, Energie Diffuse, all’attesissimo concerto di Paolo Fresu e agli appuntamenti organizzati con orchestra, solisti e coro del Teatro Comunale, anche la maggior parte degli appuntamenti del programma coordinato dal Comune di Bologna nell’ambito del Festival dello Sviluppo Sostenibile (25 maggio – 1 giugno), promosso da AsviS, che prevede 40 eventi tra cui un appuntamento sul lavoro promosso da Cgil, Cisl e Uil. E ancora, La Repubblica delle idee, che aggiunge alle sue location la piazza della zona universitaria e la giornata dedicata alla cultura, al sapere e alla democrazia organizzata da Fiom Bologna (6 luglio) con importanti ospiti. A settembre, poi, le imprese della filiera della musica associate a Cna proporranno incontri sul tema di Bologna Città della Musica, coinvolgendo musicisti, scrittori, giornalisti e attori. Il palco ospiterà infine anche alcuni incontri del festival Francescano.

Bologna Estate nei quartieri. Sono moltissimi gli appuntamenti di Bologna Estate che si svolgono fuori dal centro storico, mentre le rassegne interamente organizzate nei quartieri sono oltre 30. Qui soloalcuni esempi. Nel quartiere Porto-Saragozza, oltre i viali, ricordiamo l’”estate ai 300 scalini”del teatro dei Mignoli. Al quartiere Borgo Reno il progetto di teatro “Un buco di città” a cura de La compagnia della Quarta, le attività negli orti a cura di Ancescao, la programmazione per i giovani della Fondazione Golinelli e la lunga manifestazione “Estate Sereni” a Villa Serena. Al quartiere Navile Il progetto performativo di Arcanto “Te.arte” in zona Corticella, gli appuntamenti al Velodromo del Teatro del Pratello, il “Finger food festival” all’ombra della pensilina Nervi, i laboratori per bambini “Un mercato da favola” in via Albani, i due festival “Baum” e “tutto molto bello” al parco del DLF, “Battiferro finché caldo“ e la rassegna di concerti “Playa Bologna“ nello spazio esterno dell’Ostello We Bologna, e “Bocciofilm festival” al parco Caserme rosse. A Savena il progetto partecipativo “All’Improvviso” di Selene centro studi e “Scendi siamo ingiardino!” a cura di Instabile portazza, “il giardino poetico” del Teatrino dei 25, le attività della Fraternalcompagnia “Oltre le mura – Commediestate”, le serate al centro Foscherara, “La conquista della felicità” alla Casa dei Risvegli Luca De Nigris e la rassegna di Saltinbanco per famiglie al Parco Pertini. A San Donato-San Vitale si potranno infine vedere la rassegna del Magnifico Teatrino Errante, le serate al Giardino Penazzi “Blues a balues” e “Ballabó”, il festival di musica dal vivo e autoproduzioni “No Glucose” negli spazi del centro Mikasa. Santo Stefano è contenitore di tutti gli eventi del centro, inoltre al Baraccano oltre alla già citata rassegna Atti Sonori ci saranno anche le attività estive promosse da AICS.

Bologna Estate è anche Sport. Oltre al già citato nucleo di iniziative tra cultura e sport alla biblioteca Spina, anche in vista dei Campionati Europei UEFA Under 21 del 2019, lo sport è grande protagonista di Bologna Estate 2018 con tanti importanti progetti: “Not in my house”, il torneo sportivo per la promozione del basket nei diversi comuni della città metropolitana, “Sport{o} – visioni non convenzionali sullo sport”, la rassegna al centro sportivo Pizzoli che si propone di indagare il tema del racconto dello sport attraverso il cinema, la musica e la letteratura, gli appuntamenti podistici di Run tune up 2018 e Race for the cure, l’iniziativa per la promozione dei valori sportivi “Tenacemente” che si svolgerà negli spazi di Fico (dove si svolge anche la rassegna Musica in arena a cura di Fonoprint).

Musei, biblioteche e qualche numero

Un’estate lunghissima con 152 giorni di programmazione in circa 200 diversi luoghi di Bologna, nel centro e nei quartieri, nell’area metropolitana, lungo le vie e i cammini dell’Appennino per un totale di oltre 2.300 eventi programmati, 184 rassegne e i festival e 29 itinerari alla scoperta dei paesaggi tra cultura e ambiente.

Gli eventi per bambini e famiglie figurano all’interno della quasi totalità delle rassegne, rappresentando una sezione specifica. Tra questi un posto speciale è occupato dalle attività per bambini e adolescenti di “Estate al Museo”, organizzate dai Servizi educativi dell’ Istituzione Bologna Musei che si svolgono lungo un periodo di 15 settimane per 75 giorni di programmazione in 22 sedi museali diverse per un totale di 150 attività.

L’Istituzione Biblioteche inoltre garantirà per tutta l’estate la continuità dei servizi su tutto il territorio con un sistema di turnazione delle aperture.

Bologna Estate 2018 si realizza grazie alla collaborazione di
Città Metropolitana di Bologna, Fondazione Cassa di Risparmio in Bologna, Fondazione del Monte di Bologna e Ravenna, Gruppo Unipol, Legacoop Bologna, Ascom Bologna, Tper, Volvo Car Italia spa, Wind Tre. Con il sostegno di Alce Nero, Bologna Servizi Cimiteriali, CNA, Confcooperative Bologna, Confartigianato Imprese di Bologna e di Imola, Confesercenti Bologna, Confindustria Emilia Area Centro, Italia Zuccheri Gruppo Coprob.