OPEN CALL> INCARICO DIRETTORE DI PRODUZIONE / HEAD OF PRODUCTION
presso FONDAZIONE MODENA ARTI VISIVE
Descrizione del ruolo:
– Gestione e monitoraggio dell’organizzazione di cronoprogrammi, trasporti e assicurazioni, budget, check-list per qualsiasi attività prodotta da FONDAZIONE MODENA ARTI VISIVE, mediante il coordinamento del lavoro di conservatori, curatori, assistenti, tecnici e imprese esterne;
– Realizzazione di nuove produzioni di opere d’arte, pubblicazioni, eventi, ecc.;
– Gestione dei rapporti con partner locali, nazionali e internazionali;
– Gestione e coordinamento della stesura di testi critici e informative didattiche in italiano e in inglese, nonché di tutti i materiali grafici;
– Stesura di contratti;
– Ideazione di piani di fundraising e sponsorship.
Durata del contratto:
24 mesi (rinnovabili), a partire da luglio 2018 (eventualmente prima).
Tipologia di contratto:
Rapporto contrattuale di natura autonoma, anche nelle forme della para-subordinazione.
Profilo professionale:
– Esperienza pluriennale nella pianificazione, realizzazione e presentazione di mostre ed eventi culturali in ambiti nazionali e internazionali di alto livello professionale;
– Comprovata esperienza di comunicazione scritta e orale in italiano e in inglese;
– Comprovata esperienza nella gestione e rendicontazione economica e amministrativa di budget;
– Abilità nelle relazioni interpersonali con artisti, partner, sponsor, nel gestire gruppi di lavoro dello staff affidato;
– Abilità nella creazione di partnership;
– Ottima conoscenza del contesto istituzionale inteso come servizio pubblico e relativo a materie di trasparenza e responsabilità aziendale;
– Comprovata esperienza di leadership, definizione di priorità, risoluzione dei problemi in tempi stretti, gestione, attuazione e valutazione delle risorse;
– Conoscenza teorica e pratica dei processi museali, della produzione artistica e curatoriale contemporanea, della mediazione delle arti visive.
Rapporti gerarchici:
Il Direttore di Produzione è inserito in una struttura organizzativa all’interno della quale risponde alla Direttrice Generale attenendosi a macro-direttive assegnate senza vincolo di etero-direzione quanto ai modi e ai tempi di svolgimento del lavoro.
Gestisce lo staff a Lui/Lei subordinato.
Compenso:
Il compenso base previsto è pari a euro 40.000 lordi annui; verrà erogata inoltre una componente variabile del compenso calcolata sulla base di obiettivi di risultato.
Non sono previsti incentivi per il trasferimento né rimborsi forfettari per trasferte da e verso il luogo di lavoro.
Non è richiesto alcun vincolo di esclusiva.
Procedura di selezione:
Si prega di inviare, entro il 20 maggio 2018 (ore 20:00), all’indirizzo di posta elettronica amministrazione(at)fmav.org, una candidatura in formato digitale (preferibilmente con file .zip) con la seguente documentazione:
– Una lettera di presentazione;
– Curriculum vitae;
– Un testo critico pubblicato in italiano e/o inglese;
– Un documento d’identità in corso di validità;
– Due nomi di referenze.
Qualora i candidati non vengano contattati entro 15 giorni dalla data di scadenza per la presentazione delle candidature, la ricerca è da considerarsi conclusa.
Per ulteriori informazioni e chiarimenti, si prega di inviare una email all’indirizzo amministrazione(at)fmav.org.
Informazioni generali:
La FONDAZIONE MODENA ARTI VISIVE è un’istituzione culturale dedicata alla presentazione e alla promozione dell’arte e della cultura visiva contemporanee nata dalla volontà del Comune di Modena e della Fondazione Cassa di Risparmio di Modena di unire le eredità e le anime della Galleria Civica di Modena, della Fondazione Fotografia Modena e del Museo della Figurina. Fondazione Modena Arti Visive rispecchia il legame con le storie individuali di queste importanti istituzioni modenesi allo scopo di rafforzarne le identità, nonché di tutelare e aumentare la visibilità dei loro patrimoni collezionistici.
Centro d’arte contemporaneo nato nel 1959, la Galleria Civica di Modena è da oltre cinquant’anni una delle istituzioni di produzione culturale più autorevoli nel panorama nazionale dell’arte contemporanea. Oltre a valorizzare importanti collezioni specializzate in disegno e fotografia contemporanea, il centro realizza mostre temporanee di alto livello, dedicate ai più sperimentali linguaggi di produzione e fruizione artistica. La Galleria Civica offre inoltre servizi educativi rivolti a scolaresche, famiglie e adulti e organizza molteplici eventi collaterali fra cui incontri, conferenze, laboratori e incontri inerenti la diffusione e l’approfondimento dell’arte contemporanea. La Galleria si caratterizza come un importante punto di riferimento per gli appassionati delle arti visive in Italia, nonché come un luogo istituzionale di contatto tra Modena e l’arte nel mondo.
Fondazione Fotografia Modena è un centro d’arte contemporanea e una scuola di alta formazione dedicati alla fotografia e all’immagine contemporanea. Nata nel 2007 come progetto culturale della Fondazione Cassa di Risparmio di Modena, è stata istituita nel 2012 come Fondazione autonoma. Spaziando dai generi fotografici tradizionali – dal reportage al ritratto e alla fotografia di paesaggio – a pratiche artistiche nuove e sperimentali, Fondazione Fotografia Modena ha un vasto bacino d’utenza e coinvolge i suoi pubblici diversificati nell’esplorazione dei molteplici linguaggi dell’immagine, seguendone lo sviluppo che è il riflesso di cambiamenti sociali e culturali della società che li ha prodotti. Il centro svolge un ampio spettro di attività che si estendono dalla produzione di mostre temporanee a corsi di alta specializzazione. Grazie alla tutela e valorizzazione di una vasta e significativa collezione di fotografia contemporanea e alla competenza scientifica nell’ambito della catalogazione, della conservazione e del restauro di opere fotografiche storiche, Fondazione Fotografia Modena è oggi considerata un punto di riferimento nel panorama culturale italiano ed europeo.
Il Museo della Figurina è attivo dal 1992 – anno in cui il Comune di Modena ricevette in dono la collezione di piccole stampe a colori dell’imprenditore Giuseppe Panini – ed è stato aperto al pubblico nel 2006. Nella città ritenuta capitale mondiale della figurina moderna grazie all’attività svolta dall’azienda Panini, conosciuta a livello internazionale, il museo raccoglie, oltre a un patrimonio di più di 250.000 figurine, anche materiali affini per tecnica e funzione. Tale collezione consente di ripercorrere l’evoluzione delle tecniche di produzione e delle finalità del messaggio veicolato da tali tecniche, restituendo il panorama culturale e antropologico in cui sono state prodotte. Il museo non si occupa solo della conservazione e della diffusione al pubblico del proprio patrimonio collezionistico, ma funge inoltre da centro di ricerca sull’utilizzo delle immagini in relazione alle tipologie presenti nella collezione e alle tappe dell’evoluzione comunicativa della società moderna e contemporanea