A Cesena, Bologna e Modena, lunedì 1 gennaio, una dopo l’altra, tre letture pubbliche delle lettere scritte dai cittadini, con gli attori di ERT
Quest’autunno il progetto “Caro Babbo Teatro ti scrivo…”, dedicato alle tre città che sono il cuore della Fondazione ERT – Modena, Bologna e Cesena – ha invitato tutti, adulti e bambini, a scrivere cartoline natalizie da imbucare dentro le urne colorate che sono apparse nei foyer dei teatri. Tanti desideri, racconti e idee sono stati consegnati come “doni” per la propria città e le cartoline sono diventate gli addobbi degli alberi di Natale nei teatri. L’1 gennaio gli attori di ERT le leggeranno, passandole, idealmente, “di mano in mano” per salutare tutti insieme l’anno che verrà: prima al Teatro Bonci (ore 16.30), subito dopo all’Arena del Sole (ore 17) e, infine, al Teatro Storchi (ore 17.30). Diana Manea ed Eugenio Papalia a Cesena, Donatella Allegro, Nicola Bortolotti e Simone Tangolo a Bologna, Michele Dell’Utri e Simone Francia a Modena, daranno voce a racconti e desideri per condividere buone immaginazioni e sane utopie.
Come sottolinea il direttore di ERT Claudio Longhi, questa iniziativa, in linea con i progetti di “teatro partecipato” promossi da ERT, è nata «dalla volontà di moltiplicare occasioni e spazi d’incontro fra il teatro e la città, nello spirito di quel Teatro senza mura che guida le stagioni in corso dei teatri ERT. Rafforzando la percezione di quanto il teatro sia l’adesione attiva a un’esperienza, il teatro partecipato rimanda al recupero di una dimensione che si sta perdendo. Non c’è la volontà di demonizzare le nuove tecnologie ma il tentativo di valorizzare la condivisione di uno spazio come tratto tipico dell’esperienza teatrale. Questo progetto vuole essere un modo per conoscere da vicino le nostre città e le comunità che le abitano, uno strumento per mantenere sempre vivo il dialogo».
Ingresso libero
www.emiliaromagnateatro.com